Possibile svolta sulle ricerche dei fratelli deiana dispersi in mare a olbia dalla vigilia di Pasqua

Possibile svolta sulle ricerche dei fratelli deiana dispersi in mare a olbia dalla vigilia di Pasqua

Le ricerche dei fratelli Giuseppe e Lorenzo Deiana scomparsi nel mare di Olbia si concentrano su un possibile incidente con un’altra imbarcazione, mentre la procura di Tempio Pausania indaga sul traffico marittimo.
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I fratelli Giuseppe e Lorenzo Deiana sono scomparsi nel mare tra Olbia e Golfo Aranci durante una battuta di pesca; le indagini ora si concentrano su un possibile scontro in mare, mentre proseguono ricerche e appelli della famiglia. - Gaeta.it

La sparizione dei fratelli Giuseppe e Lorenzo Deiana nel mare di Olbia, avvenuta alla vigilia di Pasqua, potrebbe aver preso una nuova direzione. Dopo oltre tre settimane di ricerche senza risultati, emergono ipotesi più precise sull’incidente che ha coinvolto i due giovani di 24 e 20 anni, usciti per una battuta di pesca sportiva dal porticciolo di Golfo Aranci.

Lo scenario delle ricerche nel golfo di olbia e golfo aranci

Da quando Giuseppe e Lorenzo non sono rientrati, le operazioni hanno mobilitato un grande dispiegamento di forze. Guardia costiera, vigili del fuoco con sommozzatori e numerosi volontari hanno scandagliato sia l’area marina sia le coste tra Golfo Aranci e Olbia. Le ricerche si sono concentrate sulle acque e sulla terraferma limitrofa, non escludendo alcuna pista. Nonostante l’intensità delle operazioni, i due fratelli restano irrintracciabili. Il mare di questo tratto è noto per le sue correnti, e questo ha complicato la possibilità di individuare tracce evidenti. Gli interventi hanno riguardato anche l’utilizzo di mezzi tecnologici per raggiungere angoli difficili, ma senza mai trovare elementi concreti utili a risolvere il mistero.

Nuove ipotesi per l’incidente in mare dei fratelli deiana

Negli ultimi giorni le indagini hanno virato verso una possibile collisione in mare. I Deiana erano partiti all’alba del 19 aprile dal porticciolo di Golfo Aranci su una piccola imbarcazione di vetroresina per una battuta di pesca sportiva. La procura di Tempio Pausania e la direzione marittima di Olbia starebbero concentrando le verifiche su un possibile impatto con un’altra imbarcazione. Nonostante il riserbo ufficiale, chi segue il caso fa sapere che l’ipotesi di uno scontro è al centro delle attività investigative. Quest’eventualità è presa in esame per spiegare la scomparsa improvvisa dei due fratelli e la mancanza di comunicazioni da parte loro.

Le indagini sul traffico marittimo davanti a capo figari

Il controllo del traffico marittimo nel tratto di mare davanti a Capo Figari, dove Giuseppe e Lorenzo hanno navigato quel mattino, è un punto cruciale per le indagini. L’avvocato Pietro Cherchi, che rappresenta la madre dei due giovani, Simona Deiana, ha confermato che anche la sua attività ruotava proprio intorno a verifiche sul passaggio di imbarcazioni nelle ore immediatamente precedenti alla loro sparizione. La presenza di numerosi natanti in quella zona quel sabato mattina potrebbe aver complicato la navigazione della piccola barca dei fratelli, aumentando il rischio di incidenti. Le autorità stanno esaminando eventuali registrazioni video e segnalazioni da parte di altri navigatori o residenti per ricostruire i movimenti in mare.

L’appello della madre simona deiana e la mobilitazione della comunità

Simona Deiana non ha mai interrotto i suoi appelli pubblici, usando soprattutto i social network per mantenere alta l’attenzione sul caso. Nel suo ultimo messaggio, ha chiesto aiuto ai cittadini invitandoli a prestare attenzione nelle prossime settimane. Richiede in particolare a chi viaggia in aereo o nave di osservare il mare e condividere foto o video utili alle ricerche. La madre dei due fratelli vuole ampliare il coinvolgimento di chiunque possa contribuire a trovare indizi o tracce, sottolineando la disperazione e la speranza che ancora anima questa lunga ricerca. La comunità locale segue con ansia ogni aggiornamento, mentre continuerà la serie di operazioni in mare e a terra fino a nuova svolta.

Lo sviluppo delle indagini e le attività di ricerca proseguono senza sosta nella zona di Olbia e Golfo Aranci. Resta centrale il ruolo della procura e della direzione marittima nel mettere insieme i pezzi di questa complessa vicenda, sperando di chiarire i fatti che hanno portato alla scomparsa dei fratelli Deiana.

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