Il porto di civitavecchia registra oggi una attività senza precedenti con tutte le banchine occupate da navi di varia natura. La situazione vede operare simultaneamente diverse unità, dalle grandi navi da crociera alle imbarcazioni ro/pax, fino ai cargo specializzati per trasporti specifici. In questa giornata intensa, si sta muovendo un numero elevato di passeggeri e merci, in un quadro che evidenzia la capacità dell’infrastruttura portuale di gestire flussi complessi.
Navi presenti e intensità dei traffici nel porto di civitavecchia
Attualmente il porto conta sette grandi navi da crociera ormeggiate, le cui lunghezze variano tra i 330 e i 360 metri, un dato che indica la presenza di imbarcazioni significative per dimensioni e capacità. Oltre a queste, sono attraccate sei unità ro/pax, specifiche per il trasporto combinato di rotabili e passeggeri. La movimentazione comprende anche una porta macchine, utile per veicoli, e una porta container che si occupa del carico standardizzato su container.
Non mancano imbarcazioni specializzate: una nave dedicata al trasporto di ferroleghe, altra destinata al trasporto di cippato sfuso. Il totale dei passeggeri movimentati attraverso le navi ro/ro e da crociera supera abbondantemente quota trentatremila. Al porto sono presenti inoltre numerosi mega yacht nel settore marina yachting, che arricchiscono ulteriormente il quadro delle attività portuali. La complessità organizzativa è aumentata dalla necessità di ormeggiare il Fantastic sulla banchina 26, poiché il porto ha raggiunto la piena capacità, e su questa stessa banchina si sono accolti 800 passeggeri sbarcati da una nave MSC proveniente da Genova, ferma per avaria.
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Commento del commissario e strategia AdSP MTCS
Pino Musolino, commissario straordinario dell’autorità di sistema portuale del mar tirreno centro settentrionale , ha commentato con soddisfazione l’attuale situazione portuale. Ha evidenziato come tutte le banchine siano operative e ha ringraziato i lavoratori portuali, con particolare riferimento ai dipendenti dell’AdSP MTCS. Secondo Musolino, questa operatività dimostra la continuità della politica di diversificazione dei traffici.
Questa strategia si concentra sull’acquisizione di nuovi segmenti di mercato, in linea con gli interventi infrastrutturali inseriti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza per il porto di civitavecchia. L’autorità continua a promuovere lo scalo e favorisce lo sviluppo di opportunità commerciali, lavorando in sinergia con imprese portuali, forze dell’ordine e tutto il cluster portuale. Lo scopo dichiarato è quello di sostenere la crescita e differenziazione del volume complessivo delle merci e dei passeggeri che transitano dal porto.
Impatto operativo e logistica in condizioni di saturazione
Il fatto che il porto di civitavecchia abbia raggiunto la piena capacità di accoglienza coinvolge diverse sfide operative e logistiche. La necessità di ospitare il Fantastic su una banchina già utilizzata per altre operazioni dimostra la complessità gestionale quotidiana. Coordinare l’arrivo e lo smistamento di oltre trentamila passeggeri richiede uno sforzo organizzativo notevole tra autorità portuali, operatori e forze dell’ordine.
La gestione del traffico di mezzi rotabili, container, materiali come ferroleghe e cippato evidenzia la varietà dei carichi che lo scalo tratta. Questa molteplicità obbliga a pianificare con precisione la logistica e gli spazi disponibili, riducendo i tempi morti e garantendo la sicurezza delle operazioni. Il controllo regolare delle attività permette di sostenere un flusso intenso senza interrompere servizi fondamentali come il marina yachting e l’accoglienza di mega yacht, segmento di nicchia ma strategico per l’economia locale.
Capacità tecniche e collaborazione
Le procedure adottate durante giornate con massimo carico dimostrano le capacità tecniche e organizzative sviluppate dal porto di civitavecchia. La collaborazione tra le diverse componenti coinvolte il più possibile mantiene fluida l’attività, rispettando standard di sicurezza e tempistiche rigide imposte dalla natura dei traffici marittimi internazionali. “Questa operatività è un segnale positivo per l’intero sistema portuale” ha detto un operatore locale.