Il ponte del 2 giugno coinvolgerà milioni di italiani in spostamenti per trascorrere qualche giorno di vacanza, soprattutto in località marine. Le stime indicano un aumento significativo del traffico stradale e prevedono rallentamenti sui principali snodi ferroviari a causa di lavori infrastrutturali finanziati dal Pnrr. L’aumento dei flussi di viaggiatori rappresenta un banco di prova per la rete dei trasporti in vista dell’estate.
14,9 milioni di italiani in movimento per il ponte con una spesa media significativa
Secondo le rilevazioni di Federalberghi, quasi 15 milioni di italiani si metteranno in viaggio per il ponte del 2 giugno 2025. La maggioranza opterà per mete nazionali, che rappresentano il 92,4% del totale. La preferenza va a destinazioni marine, favorito dal clima più caldo che caratterizza l’inizio dell’estate.
Settore turistico e spesa media
Il settore turistico si aspetta un giro d’affari vicino ai 7 miliardi di euro in questo breve periodo di vacanza. La spesa media per ogni viaggiatore si aggira intorno ai 470 euro, includendo costi di alloggio, trasporti, ristorazione e servizi vari.
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Questi dati indicano un forte ritorno delle vacanze di prossimità e una domanda sostenuta nel turismo interno. I soggiorni si concentreranno prevalentemente nelle località costiere, dove la combinazione tra mare e temperature estive attira la maggior parte dei visitatori.
La scelta del 2 giugno come ponte per i viaggi si conferma un trend consolidato negli ultimi anni, con turisti che sfruttano il lungo weekend per brevi fughe al di fuori delle grandi città.
Traffico intenso sulle strade: previsioni anas per fine maggio e primi di giugno
L’Anas ha stimato un aumento significativo del traffico sulle principali arterie stradali a partire da venerdì 30 maggio fino al 2 giugno. Le autostrade e le strade statali che collegano le grandi aree urbane alle regioni costiere vedranno un numero elevato di veicoli.
Questo incremento provocherà rallentamenti e possibili code soprattutto nei momenti di maggior partenza e rientro, segnalati per le ore pomeridiane dei giorni interessati.
I gestori delle infrastrutture invitano gli automobilisti a pianificare in anticipo gli spostamenti e a monitorare i bollettini sul traffico in tempo reale. Le criticità riguardano le uscite dalle città di Milano, Roma e Napoli verso i litorali di Liguria, Toscana, Lazio e Campania.
Direttrici particolarmente critiche
Nel dettaglio, i flussi saranno intensi anche sulle direttrici del nord-est, dove il mare Adriatico continua a essere meta prediletta. Le condizioni climatiche favorevoli a fine maggio aumentano l’attrattiva per chi cerca relax al mare, spingendo un numero più alto di persone a spostarsi per il weekend lungo.
Le restrizioni temporanee al traffico potranno essere adottate in alcune tratte per agevolare il deflusso dei veicoli, soprattutto nelle ore di punta.
Cantieri ferroviari e disagi sulle tratte principali: le opere finanziate dal pnrr
Sul fronte ferroviario la situazione appare complessa, a causa dell’apertura di cantieri di manutenzione e miglioramento infrastrutturale sulle linee principali. Sono 1.200 i cantieri aperti o in fase di attivazione che fanno parte degli investimenti previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Questi interventi riguardano tratte critiche e ad alta frequentazione come Milano-Genova, Milano-Venezia e il nodo ferroviario di Firenze, che rappresentano snodi fondamentali per il collegamento tra nord e sud e tra est e ovest del paese.
Il risultato è un aumento dei ritardi e, in alcuni casi, interruzioni temporanee di servizi, con conseguenze dirette sulla regolarità dei treni a lunga percorrenza e regionale.
Le aziende di trasporto hanno predisposto piani alternativi, tra sostituzioni con autobus e modifiche di orario, ma si attendono comunque disagi per i viaggiatori. L’apertura di questi cantieri in piena stagione di picco turistico rappresenta un banco di prova per la rete ferroviaria.
Le autorità monitorano la situazione per limitare al massimo gli impatti e coordinare gli interventi in modo da ridurre le interferenze con l’esodo estivo che inizierà proprio in questi giorni.
Previsioni clima e impatto sulla mobilità estiva
Le condizioni meteo confermano l’arrivo del primo caldo stagionale che spinge le persone a cercare mete balneari e località all’aperto. Questo fattore amplifica il flusso di viaggiatori e la pressione sulle reti di spostamento.
Le autorità locali e i gestori delle infrastrutture si preparano a una mobilità intensa, che già in questi giorni si è fatta sentire sulle strade e sui mezzi pubblici.
La congiuntura di un aumento significativo di viaggi, traffico congestionato e cantieri aperti rende questi primi giorni di giugno una vera e propria prova generale per il sistema dei trasporti in vista dell’estate.
La capacità di gestire la situazione dipenderà dalla collaborazione degli utenti e dal livello di coordinamento tra enti e società interessate.
Restare aggiornati sulle condizioni del traffico e sulle possibili modifiche ai servizi sarà fondamentale per chi programmera spostamenti in questa fase. Lo scenario dipinto indica che la sfida della mobilità estiva 2025 è già cominciata.