Il concerto di Post Malone agli I-Days di Milano, uno degli appuntamenti musicali più seguiti del 2025 in Italia, ha visto interventi rigorosi delle forze dell’ordine contro il commercio abusivo di merchandise. Durante la serata del 27 agosto, la polizia locale ha bloccato la vendita di oggetti contraffatti riconducibili all’artista statunitense, sequestrando migliaia di pezzi e denunciando diversi venditori non autorizzati.
Interventi della polizia durante gli I-days: controllo serrato al concerto di post Malone
Alla chiusura dell’edizione 2025 degli I-Days, in programma all’Ippodromo SNAI di Milano, la polizia locale ha eseguito una serie di controlli mirati a contrastare il commercio illecito di gadget con il marchio di Post Malone. Gli agenti hanno bloccato più venditori che proponevano articoli non originali e privi di licenza.
Nel corso della serata sono stati denunciati tre italiani per la vendita di materiale contraffatto. I controlli hanno portato al sequestro di oltre 300 pezzi, tra sciarpe, bandane e bandiere recanti il logo dell’artista. Questi oggetti, posti in vendita abusiva, rappresentano un rischio per il mercato ufficiale e per i fan che spesso si trovano ad acquistare prodotti di dubbia provenienza.
Il personale della polizia locale ha monitorato attentamente le aree antistanti il palco e gli spazi limitrofi, individuando le attività illegali non solo durante lo spettacolo ma anche al termine dello stesso.
Nuovo sequestro e denuncia dopo il concerto con oltre 1500 articoli contraffatti scoperti
Al termine dell’evento è arrivata un’altra segnalazione che ha portato all’indagine di un altro cittadino italiano. In un’autovettura parcheggiata vicino al luogo del concerto gli agenti hanno trovato nascosti oltre 1500 pezzi di merchandise contraffatto, simile per tipologia a quello già sequestrato precedentemente.
Questi articoli, comprendenti sciarpe, bandane e bandiere personalizzate con la grafica e il nome di Post Malone, apparivano pronti per la distribuzione illegale durante l’evento. L’uomo è stato immediatamente denunciato per vendita abusiva e detenzione di materiale contraffatto.
Il totale complessivo degli oggetti sequestrati nelle due fasi di controllo supera così quota 1800 unità. Questo episodio pone in evidenza la necessità di maggiori controlli negli eventi con ampia affluenza per impedire fenomeni di commercio illecito di gadget.
Il ruolo degli i-days nel promuovere grandi artisti e le sfide legate ai merchandise originali
Gli I-Days di Milano rappresentano da anni uno dei festival musicali più importanti in Italia, attirando artisti internazionali di rilievo. La presenza di Post Malone in questa edizione ha confermato il richiamo che l’evento esercita su migliaia di fan italiani e stranieri.
La popolarità degli artisti ospitati comporta, però, alcuni problemi legati al controllo e alla protezione dei diritti di vendita del merchandise ufficiale. La diffusione di prodotti falsificati danneggia gli interessi degli artisti e crea una concorrenza sleale sul mercato.
Il caso di Milano dimostra come, accanto all’energia positiva degli eventi live, sia necessario un lavoro costante delle forze dell’ordine e degli organizzatori per arginare la contraffazione. La tutela del brand e la sicurezza dei consumatori restano obiettivi fondamentali nel contesto dei grandi concerti.
Rapporti come questo, con denunce e sequestri, servono a mantenere alta l’attenzione su queste pratiche illegali che spesso accompagnano i grandi eventi musicali. La Polizia locale continua a svolgere un ruolo centrale su questo fronte, soprattutto in occasioni ad alta affluenza come gli I-Days di Milano.