L’apertura di piazza affari segue l’andamento positivo delle principali borse europee, sostenuta dal clima di fiducia riguardo ai negoziati sui dazi tra Stati Uniti e Cina e dall’evoluzione del conflitto in Ucraina. I mercati mostrano segnali di ripresa con titoli chiave che guadagnano terreno, mentre altri registrano anche cali significativi.
Andamento positivo dei principali titoli a piazza affari
Iveco si distingue con un balzo del 5,7%, sostenuto dalle aspettative generate dal recente piano industriale presentato dall’azienda. Gli investitori puntano sulla capacità del gruppo di espandere la produzione e migliorare i margini nel medio termine. La crescita di iveco traina l’attenzione anche su stm, che guadagna il 5,47%, favorita da prospettive di incremento della domanda nei semiconduttori e dai segnali di ripresa nelle catene di approvvigionamento globali. Stellantis mette a segno un rialzo del 4,88%, spinta dalle vendite del nuovo modello e dalle strategie di elettrificazione in corso.
Crescita solida per unicredit
Risultati sopra le attese portano unicredit in rialzo del 4,24%. La banca ha riferito bilanci solidi e ha espresso ottimismo sul potenziale allargamento della guidance per il 2025. Tuttavia, resta ancora aperto il dibattito interno sull’offerta per Banco Bpm, che non ha ricevuto una decisione definitiva. L’andamento del titolo Banco Bpm, in progresso del 2,94%, riflette le aspettative del mercato su possibili sviluppi futuri nelle operazioni di consolidamento bancaria.
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Le quotazioni in calo e le incertezze sul mercato
Tra i ribassi spicca leonardo, che perde il 3,4%, penalizzata da un sentiment meno favorevole. Il gruppo nel settore della difesa appare sotto pressione, anche a causa di alcuni segnali contrastanti riguardo ai contratti internazionali e alle forniture destinati alla linea produttiva. La discesa di leonardo segnala una fase di riflessione da parte degli investitori che attendono maggiori certezze sul portafoglio ordini e sulle prospettive operative.
Influenze internazionali sui mercati
Il contesto resta influenzato dal quadro internazionale in evoluzione. Le trattative sui dazi tra Washington e Pechino sono decise a mantenere la tregua, mentre il conflitto ucraino mantiene alta l’attenzione, con possibili ricadute sulle energie e sulle materie prime. In questa fase i mercati europei, e piazza affari in particolare, riflettono le spinte favorevoli ma anche le tensioni residue che potrebbero condizionare le prossime sedute.