Passeggiata didattica alla necropoli di cerveteri con scuolambiente: un’esperienza tra storia e natura per le classi di ladispoli

Passeggiata didattica alla necropoli di cerveteri con scuolambiente: un’esperienza tra storia e natura per le classi di ladispoli

studenti di ladispoli partecipano a un percorso educativo alla necropoli di cerveteri, guidati da scuolambiente e volontari, per scoprire la storia etrusca e il patrimonio culturale locale in sicurezza
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Un gruppo di studenti di Ladispoli ha partecipato a un’uscita educativa alla necropoli di Cerveteri, organizzata da Scuolambiente, per scoprire la storia e la natura locale attraverso un percorso guidato tra archeologia etrusca e paesaggio. - Gaeta.it

Un gruppo di studenti di ladispoli ha preso parte a un’attività educativa alla necropoli di cerveteri, organizzata da scuolambiente. L’iniziativa ha proposto ai ragazzi un percorso tra paesaggio e antiche vestigia, volto a far conoscere meglio la storia e la cultura locale, accompagnati da volontari esperti. Qui si racconta come si è svolta l’uscita e quali sono stati i momenti più significativi di questa esperienza.

Il progetto girovagando nel territorio: scuola e ambiente in contatto diretto

Le classi 2C e 3A della scuola primaria I.C. Ilaria Alpi di ladispoli hanno preso parte, guidate da scuolambiente, al progetto “girovagando nel territorio”. Si tratta di un percorso educativo pensato per far entrare i ragazzi in contatto con la storia e la natura del loro territorio, uscendo dalle aule per esplorare sul campo. In questa occasione, sono state protagoniste la necropoli di cerveteri e i suoi antichi sentieri. Le giovani guide volontarie, Leda Bressanello e Fiammetta Di Giovampaolo, hanno accompagnato i bambini in un giro che unisce archeologia e ambiente. Il progetto vuole offrire ai più piccoli l’opportunità di vivere con i propri occhi un pezzo importante della civiltà etrusca, scoprendo come la storia locale sia parte del loro quotidiano e della memoria collettiva.

Percorso alla necropoli: via sepolcrale e via degli inferi tra archeologia e natura

Durante la passeggiata, i ragazzi hanno camminato lungo la via sepolcrale e la via degli inferi, due tracciati simbolici della necropoli di cerveteri. Questi cammini rappresentano i viali funerari utilizzati dagli etruschi, con tombe e monumenti scavati nella roccia. L’esperienza ha combinato l’aspetto naturalistico del parco con la conoscenza della struttura e della funzione delle tombe etrusche. I volontari hanno spiegato ai bambini i dettagli dell’architettura funeraria degli etruschi, illustrando le storie legate alle tombe e al significato delle sepolture. Non è mancato il racconto delle tecniche costruttive e dei simboli usati nei secoli per ricordare i defunti. In questo contesto è emersa la relazione tra uomo e ambiente, in cui il paesaggio naturale si lega alla pratica rituale di sepoltura. Il percorso ha quindi permesso di capire come la natura e la storia si intrecciano in questo luogo.

Reazioni degli studenti e ruolo delle scuole nel promuovere il patrimonio locale

I bambini che hanno partecipato si sono mostrati molto curiosi e hanno ascoltato con attenzione i dettagli sulla civiltà etrusca. Molti hanno espresso meraviglia per ciò che è stato lasciato dagli antichi abitanti e per la bellezza del sito archeologico. Il loro interesse è stato stimolato dalle spiegazioni dirette delle guide e dalla possibilità di esplorare dal vivo un luogo così carico di storia. Questo tipo di iniziative sostiene un legame più profondo tra la scuola e il patrimonio culturale locale. Le insegnanti coinvolte hanno seguito il progetto con attenzione, aiutando a mantenere l’ordine e favorendo la partecipazione degli alunni. In questo modo si rafforza la consapevolezza dell’importanza di tutelare i beni storici e si instaura negli studenti un rapporto vivo con il territorio in cui vivono. Il ruolo degli istituti scolastici si conferma cruciale per stimolare nei giovani il senso di appartenenza e rispetto verso il patrimonio culturale.

Sicurezza e supporto durante l’uscita: il contributo dell’anps e delle accompagnatrici volontarie

L’uscita alla necropoli si è svolta in sicurezza grazie all’impegno congiunto delle insegnanti e dei volontari dell’ANPS . La presenza di questi ultimi ha garantito la tranquillità dell’intera iniziativa, prevenendo rischi durante la camminata su percorsi non sempre semplici. Le guide volontarie, Leda Bressanello e Fiammetta Di Giovampaolo, hanno svolto un ruolo fondamentale nel condurre il gruppo tra i sentieri, mantenendo un ritmo adatto ai bambini. La collaborazione tra scuola, associazione volontari e polizia è stata determinante per organizzare un’attività educativa all’aperto, rispettando tutte le norme di sicurezza e favorendo uno svolgimento sereno della passeggiata. In questo modo si sono potute unire conoscenza, rispetto del territorio e cura degli aspetti pratici legati a gruppi di studenti in movimento. Il risultato è stato un percorso formativo ben riuscito, senza imprevisti.

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