Papa leone xiv, eletto lo scorso 8 maggio, ha rilanciato la sua presenza sui social network tramite i profili ufficiali precedentemente gestiti dai suoi predecessori. Su X l’account è @Pontifex, mentre su Instagram utilizza @Pontifex – Pope Leo XIV. La continuità nella comunicazione digitale segna un punto centrale del suo approccio istituzionale, offrendo messaggi religiosi e sociali a milioni di seguaci nel mondo.
La storia degli account social papali e la loro evoluzione
Il dialogo con il mondo attraverso i social media ha preso piede nella chiesa cattolica con papa benedetto xvi, che il 12 dicembre 2012 ha attivato su twitter l’account @Pontifex. Quel profilo venne ereditato poi da papa francesco, il quale ha ampliato l’uso di queste piattaforme per diffondere messaggi religiosi e valori sociali. Nel 2016 nacque l’account ufficiale su instagram, @Franciscus, per raggiungere un pubblico più giovane e diversificato, ampliando così gli strumenti di comunicazione del Vaticano.
Passaggio generazionale e nuove modalità
Il passaggio generazionale verso i social network ha permesso una maggiore vicinanza del pontefice con i fedeli e con gli utenti di tutto il mondo. I contenuti pubblicati hanno coperto un ampio ventaglio di temi, dalla spiritualità alla giustizia sociale, a momenti di riflessione su eventi globali. Da questo punto di vista, la continuità con le nuove modalità di comunicazione è un elemento strategico, voluto anche dal nuovo papa leone xiv.
Leggi anche:
Le caratteristiche dell’account pontifex su X e la gestione multilingue
Sull’account X, che ha mantenuto lo stesso username @Pontifex, papa leone xiv ha deciso di operare in continuità con i predecessori. La pagina pubblica contenuti in 9 lingue diverse: inglese, spagnolo, portoghese, italiano, francese, tedesco, polacco, arabo e latino. Questa varietà linguistica permette di raggiungere una platea globale composta da 52 milioni di follower, confermando il ruolo fondamentale di questo canale nella diffusione dei messaggi pontifici.
Archiviazione e conservazione dei contenuti precedenti
I post pubblicati negli anni durante il pontificato di papa francesco non verranno rimossi ma trasferiti in un archivio digitale sul sito vatican.va. Questo spazio dedicato conserva tutto il patrimonio di comunicazione precedente, garantendo così la consultazione e la memoria di quei contenuti da parte del pubblico e degli studiosi.
Il profilo instagram di papa leone xiv e il mantenimento degli archivi precedenti
Instagram si conferma un canale cruciale per la comunicazione del papa. Il profilo @Pontifex – Pope Leo XIV è l’unico ufficiale al momento, dove vengono pubblicate immagini, video e riflessioni che mantengono uno stile sobrio e diretto, in linea con la tradizione comunicativa del pontefice. L’account di papa francesco, @Franciscus, rimane aperto come archivio commemorativo chiamato “Ad Memoriam”, dove è possibile scorrere migliaia di contenuti raccolti durante il suo pontificato.
Patrimonio digitale e memoria storica
Questa scelta assicura che il patrimonio digitale non venga disperso, offrendo una testimonianza storica visiva e testuale dei messaggi social del papa precedente. Intanto, il profilo di papa leone xiv riprende le pubblicazioni con la stessa missione, aggiornata ai tempi e alle sfide attuali, restando attenta agli eventi globali e alle esigenze della chiesa.
L’impatto sociale e mediatico dei messaggi di papa francesco
L’uso assiduo dei social da parte di papa francesco ha rappresentato una testimonianza diretta di come il pontefice possa raggiungere milioni di persone. In totale, sono stati pubblicati circa 50 mila post distribuiti sui vari account multilingue di @Pontifex e sull’account instagram @Franciscus. Questi contenuti coprivano soprattutto tematiche evangeliche, richiami alla pace, attenzione alla giustizia sociale e alla tutela dell’ambiente.
Una comunicazione durante le crisi globali
Nei momenti di crisi, come durante la pandemia del 2020, i messaggi del papa hanno avuto una diffusione enorme. Solo in quell’anno sono stati visualizzati oltre 27 miliardi di volte, sottolineando il peso mediatico e sociale della comunicazione papale attraverso le piattaforme digitali. Le risposte degli utenti dimostrano un engagement concreto, con condivisioni, commenti e adesioni che testimoniano l’efficacia di questo canale diretto tra il pontificato e il pubblico globale.