A San Lazzaro di Savena, nel bolognese, una tragedia familiare è stata evitata per poco. Un padre è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio aggravato e incendio doloso dopo aver cercato di strangolare il figlio minorenne. La situazione è degenerata anche con un incendio appiccato in casa, mentre il ragazzo è riuscito a chiamare il 112 per chiedere aiuto. L’intervento dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine ha evitato il peggio.
Chiamata al 112 e soccorsi immediati salvano il ragazzo
Il tentativo di strangolamento è stato interrotto grazie alla telefonata del ragazzo al 112, che ha allertato i soccorsi proprio nel momento di massimo pericolo. Il minore ha detto chiaramente che il padre lo stava aggredendo. I carabinieri sono arrivati subito sul posto, trovando la casa avvolta dalle fiamme. Nel frattempo, i vigili del fuoco hanno lavorato per spegnere l’incendio e mettere in sicurezza l’abitazione. Il ragazzo è stato preso in carico dal 118 e portato in ospedale; le sue condizioni, seppur segnate dal trauma, sono state valutate tutto sommato buone.
L’intervento rapido delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco ha limitato i danni e messo in salvo il ragazzo. La sua prontezza nel chiamare i soccorsi ha fatto la differenza, impedendo che la vicenda finisse in tragedia. Intanto l’abitazione ha subito danni gravi a causa del rogo, e si dovrà capire l’entità dei danni strutturali.
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I cani di casa: eroi silenziosi nella fuga del ragazzo
Il ragazzo ha raccontato che a salvarlo sono stati anche i due cani di grossa taglia della famiglia. Secondo la sua versione, è riuscito a scappare proprio grazie all’intervento di uno di loro. I cani, nonostante la tensione altissima, hanno probabilmente distratto o protetto il ragazzo mentre il padre lo aggrediva, permettendogli di fuggire dal tentativo di strangolamento.
Gli animali sono stati poi affidati a un canile, in attesa delle decisioni dei servizi sociali. Il loro ruolo in questa situazione così drammatica è stato fondamentale e dimostra quanto gli animali possano fare la differenza in momenti di emergenza domestica. Senza il loro intervento, la storia avrebbe potuto avere un finale molto più tragico.
Padre arrestato: ammette le accuse di tentato omicidio e incendio
Il padre, un uomo sulla cinquantina, si è presentato spontaneamente in caserma una volta realizzata la gravità della situazione. Ha confessato di aver aggredito il figlio durante una lite e di aver dato fuoco alla casa. La sua ammissione ha velocizzato le indagini.
Su ordine della procura di Bologna, l’uomo è stato arrestato con le accuse di tentato omicidio aggravato e incendio doloso. Restano da chiarire i motivi e le dinamiche che hanno portato a questa escalation di violenza. L’arresto è arrivato subito dopo quei momenti drammatici, quando grazie al pronto intervento di tutti – e anche dei cani – si è evitato il peggio.
Le indagini proseguiranno per ricostruire ogni passaggio e valutare le condizioni psicologiche e familiari che hanno portato a questo episodio. Nel frattempo, la comunità di San Lazzaro di Savena segue con attenzione gli sviluppi di questa vicenda che ha scosso profondamente il territorio.