Ostia, rapina in un minimarket con coltello: ferito il titolare, arrestato un 34enne

Ostia, rapina in un minimarket con coltello: ferito il titolare, arrestato un 34enne

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Rapina a mano armata in un minimarket di Ostia: un uomo di 34 anni, già noto alle forze dell’ordine, ferisce il titolare con un coltello da 17,5 cm e tenta la fuga. Bloccato dai Carabinieri di Roma-Ostia.

Coltello in mano, volto scoperto e nessuna esitazione. Così un uomo di 34 anni, italiano e con precedenti, ha messo a segno una violenta rapina in un minimarket di via della Tolda, a Ostia, intorno all’ora di chiusura. Entrato nel locale con passo deciso, ha puntato l’arma contro il titolare, un cittadino del Bangladesh, intimandogli di consegnare l’incasso. Quando il commerciante ha tentato di opporsi, il rapinatore lo ha ferito alla mano, provocandogli una lesione.

Tenta la fuga ma viene bloccato dai Carabinieri: decisivo l’intervento di un passante

Dopo aver afferrato il registratore di cassa, l’uomo ha provato a fuggire a piedi, ma la sua corsa si è interrotta dopo pochi minuti. A notare l’aggressione è stato un passante, che ha subito allertato i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia Roma-Ostia. I militari, giunti rapidamente sul posto, hanno individuato il sospetto a poca distanza dal negozio. È scattato l’inseguimento per alcune centinaia di metri, fino al fermo e all’identificazione.

Durante il controllo non è stata trovata alcuna arma addosso all’uomo, ma i Carabinieri hanno rinvenuto poco dopo, nascosto nei pressi del luogo della rapina, un coltello con lama da 17,5 centimetri, compatibile con l’aggressione. L’arma è stata sequestrata e l’uomo arrestato con l’accusa di rapina aggravata e lesioni personali.

Il commerciante medicato sul posto, indagini in corso

Il titolare del minimarket, rimasto ferito alla mano, è stato soccorso sul posto e ha riportato lievi lesioni, senza necessità di ricovero. Intanto proseguono le indagini da parte dell’Arma, che sta analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza e raccogliendo testimonianze per ricostruire ogni dettaglio dell’accaduto. L’arrestato, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato trasferito nel carcere di Regina Coeli in attesa di convalida.

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