Orizzonte sistemi navali e OCCAR firmano contratto da oltre 760 milioni per supporto fregate fremm alla Marina Militare

Orizzonte Sistemi Navali E Occ

Il nuovo contratto da 764 milioni di euro tra Orizzonte Sistemi Navali, Fincantieri, Leonardo e OCCAR assicura per cinque anni e mezzo il supporto tecnico e logistico delle fregate FREMM della Marina Militare italiana, garantendo efficienza operativa e innovazione continua. - Gaeta.it

Marco Mintillo

24 Giugno 2025

Il nuovo accordo tra Orizzonte sistemi navali , Fincantieri, Leonardo e OCCAR punta a garantire il supporto operativo delle fregate fremm della Marina Militare italiana. Il contratto di supporto in esercizio Through Life Sustainment Management vale circa 764 milioni di euro e prevede la gestione e manutenzione di tutti i sistemi a bordo delle unità costruite e consegnate da OSN. Questo impegno segna una continuazione di una collaborazione decennale tra industria e forze armate, sulla quale si basa la sicurezza e l’efficienza delle operazioni navali.

Valore e durata del contratto tlsm 2 per le fregate fremm

Il contratto TLSM 2 firmato lo scorso mese dura cinque anni e mezzo e copre il supporto tecnico e logistico di tutte le fregate fremm già in servizio. Il valore totale si aggira intorno ai 764 milioni di euro, incluse opzioni aggiuntive per 335 milioni. OSN, joint venture tra Fincantieri e Leonardo, ha sottoscritto l’accordo con OCCAR, l’organizzazione europea che coordina programmi di armamento congiunti. L’obiettivo è mantenere in condizioni ottimali tutti i sistemi e apparati installati sulle navi, dalla propulsione ai sistemi elettronici, assicurando un funzionamento senza criticità nel lungo periodo.

Gestione strategica delle manutenzioni

La gestione prevista nel contratto prevede manutenzioni strutturate nei periodi di sosta delle fregate, minimizzando così il tempo fuori servizio. Questa pianificazione consente di mantenere un livello alto di prontezza operativa. Si tratta di una delle più rilevanti commesse nel campo della difesa navale in Italia, che conferma la centralità delle fremm per le missioni della Marina.

Il ruolo di fincantieri e leonardo nel sistema di supporto

Nell’ambito di questo contratto, OSN ha avviato anche accordi di sub-fornitura con i due soci principali: Fincantieri e Leonardo. A queste società verranno affidate commesse rispettivamente per 265 milioni di euro e 190 milioni . Questi sub-contratti riguarderanno varie attività di manutenzione, aggiornamento dei sistemi e supporto tecnico, coinvolgendo inoltre altre aziende del settore come MBDA, Elettronica e TMDS, oltre a diverse piccole e medie imprese italiane.

Sinergia tra industria e marina militare

Il modello di collaborazione illustrato da OSN mira a una sinergia molto integrata tra industria nazionale ed estera e la Marina Militare, portando avanti procedure consolidate e condivise negli anni di impiego delle fremm. Questo sistema fa leva sull’esperienza delle imprese italiane, garantendo un intervento tempestivo e mirato su ogni componente della piattaforma navale.

Commenti dei vertici di osn, fincantieri e leonardo sul contratto

Giovanni Sorrentino, amministratore delegato di Orizzonte Sistemi Navali, ha evidenziato la visione condivisa tra forze armate e industria. Sorrentino ha sottolineato come la cooperazione sia fondamentale per assicurare un supporto logistico efficiente e continuo, con particolare attenzione a innovazione e affidabilità. Ha definito l’accordo come un passo importante nella costruzione del futuro della difesa italiana.

Pierroberto Folgiero, amministratore delegato di Fincantieri, ha invece evidenziato come il supporto post-vendita sia oggi un elemento cruciale quanto la costruzione stessa delle navi. Folgiero ha parlato di una relazione profonda e duratura con la Marina Militare, fondata su un rapporto di fiducia e collaborazione strutturata. Ha ricordato che Fincantieri sta puntando con decisione sul potenziamento dei servizi relativi al post-vendita, sviluppando una linea di business dedicata a questo ambito.

Sul fronte Leonardo, la società ha definito il contratto di sub-fornitura come un’operazione di minore rilevanza, in base ai criteri di valore e alle norme interne. Comunque, rimane un tassello fondamentale nella gestione complessiva dei sistemi navali a bordo delle fremm, ruolo confermato dalla diretta partecipazione al progetto OSN.

Impatto del contratto sul sistema navale italiano e industria di difesa

L’accordo TLSM 2 incide su una parte importante della flotta italiana, consolidando il ruolo delle fregate fremm come asset strategici della Marina Militare per i prossimi anni. La continuità nel supporto tecnico e logistico assicura la prontezza operativa delle unità e consente di affrontare eventi complessi in scenari nazionali e internazionali.

Sostegno all’industria nazionale e innovazione

Il coinvolgimento di numerose aziende del settore navale e tecnologico crea anche un flusso di lavoro stabile per le imprese italiane, sostenendo l’occupazione e la specializzazione tecnica. Le manutenzioni eseguite durante le soste delle navi riducono i fermi operativi, rendendo efficace la gestione del tempo di vita utile delle fregate.

Il modello di collaborazione fra i partner industriali e la Marina rappresenta un esempio di coordinamento tra forze armate e realtà produttive che contribuisce a rafforzare la capacità di difesa nel Mediterraneo e oltre. Interventi programmati e continui aggiornamenti tecnologici migliorano la sicurezza di tutte le operazioni connesse alle missioni delle fremm.

Gli sviluppi di questo contratto riflettono la crescente attenzione italiana alla gestione integrata dei sistemi militari navali. Le aziende coinvolte continuano a lavorare per assicurare che la flotta mantenga prestazioni elevate, nel rispetto degli standard richiesti e con un occhio costante alle innovazioni tecnologiche utili a fronteggiare sfide future.