A Montesilvano i Carabinieri stanno attuando intensi servizi di controllo del territorio, mirati a combattere il fenomeno dei furti in abitazione. Questa attività è in risposta a un forte allarmismo tra i residenti, preoccupati per la crescente incidenza di reati predatori. Le forze dell’ordine sono attivamente impegnate nella prevenzione e nella repressione delle attività illegali, con particolare attenzione a individuare e fermare i criminali prima che possano colpire.
Operazioni di polizia e risultati ottenuti
Nella scorsa settimana, i Carabinieri della Compagnia di Montesilvano, attraverso il Nucleo Operativo e Radiomobile , hanno portato a termine un’importante operazione di polizia. Durante un servizio di pattugliamento, i militari hanno notato un veicolo, una Fiat Stilo, con a bordo due individui che si muovevano in modo sospetto. Il loro comportamento era caratterizzato da accelerazioni improvvise e soste vicine ad alcune abitazioni, un chiaro segnale di possibili intenti criminosi.
Sospettando una situazione di pericolo, i Carabinieri hanno deciso di procedere con un controllo. Hanno richiesto l’alt al conducente, utilizzando il megafono e i dispositivi acustici dell’auto di servizio. Invece di fermarsi, il conducente ha tentato di scappare, dando il via a un breve inseguimento che si è concluso nella Via Rimini, dove tutte le vie di fuga erano state chiuse dai militari.
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Una volta bloccata la Fiat Stilo, i Carabinieri sono scesi dall’auto con l’intento di arrestare i sospetti. Mentre uno dei due è riuscito a fuggire, il complice è stato prontamente fermato, permettendo agli agenti di procedere a una perquisizione del veicolo.
Riscoperta di attrezzi da scasso e precedenti penali
Il controllo del veicolo ha portato a un esito sorprendente. All’interno dell’auto sono stati rinvenuti vari strumenti di scasso, tra cui due molette elettriche, due trapani avvitatori e numerosi attrezzi come cacciaviti, forbici e torce. Questi oggetti sono comunemente utilizzati per compiere furti in abitazioni o negozi e sono stati immediatamente sequestrati dai Carabinieri.
Dopo il fermo, gli agenti hanno consultato i database e hanno scoperto che il 38enne arrestato aveva precedenti penali, tra cui reati di natura predatoria. Questa informazione ha confermato i sospetti riguardo al coinvolgimento del soggetto in attività illecite.
In seguito all’operazione, l’uomo è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria. Le accuse contro di lui includono ricettazione e possesso ingiustificato di attrezzi da scasso. Tuttavia, è fondamentale sottolineare che fino a sentenza definitiva, permane in vigore la presunzione di innocenza.
La reazione della comunità e la continuità dell’attività di prevenzione
Il gesto dei Carabinieri ha suscitato una reazione positiva nella comunità locale, già provata da una serie di furti che avevano generato paura tra i residenti. L’impegno costante delle forze dell’ordine nel pattugliamento e nella repressione dei reati ha l’obiettivo di riacquistare la fiducia tra i cittadini e di ridurre progressivamente il senso di insicurezza.
Le autorità continuano a monitorare le zone più vulnerabili per garantire una maggiore sicurezza. L’attività di prevenzione rimane un punto focale, con l’intento di prevenire futuri incidenti e di mantenere il controllo sulle aree ad alto rischio. Il messaggio che i Carabinieri vogliono trasmettere è chiaro: la lotta contro il crimine sarà incessante e l’attenzione verso la sicurezza della cittadinanza rimarrà una priorità.