L’attività dei carabinieri contro lo spaccio di droga continua a intensificarsi nella provincia dell’Aquila. Nella serata del 20 febbraio 2025, le forze dell’ordine hanno messo a segno un’importante operazione nella Valle Peligna, concentrandosi su Sulmona e nel vicino comune di Bugnara. Questa azione si inserisce in una strategia più ampia di monitoraggio e intervento contro il traffico di sostanze stupefacenti, volta a garantire la sicurezza e il benessere della comunità .
Arresto in flagranza di reato
Nella tarda serata di ieri, i carabinieri del Nucleo Operativo e della Stazione di Sulmona hanno fatto irruzione in un magazzino, scoprendo un 31enne già noto alle forze dell’ordine intento a gestire una fiorente attività di spaccio. Durante l’operazione, avvalendosi del supporto di un cane antidroga del Nucleo Carabinieri Cinofili di Chieti, sono stati rinvenuti oltre 130 grammi di marijuana, circa dieci grammi di cocaina e una piccola quantità di hashish. Inoltre, sono stati sequestrati due bilancini di precisione e del materiale per il confezionamento delle dosi di stupefacente, occultati astutamente all’interno del magazzino.
L’arresto è avvenuto in flagranza di reato, il che implica una serie di procedure legali che seguiranno, dando avvio a un processo di verifica e convalida da parte dell’Autorità Giudiziaria. L’individuo è stato successivamente sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida, che si svolgerà nei prossimi giorni. È fondamentale sottolineare che, fino alla pronuncia di una sentenza definitiva, l’arrestato deve essere considerato innocente, in conformità al principio di presunzione di innocenza.
Denuncia di un 63enne incensurato
Nella medesima operazione, i carabinieri hanno proceduto alla denuncia di un 63enne, incensurato, che è stato trovato in possesso di 20 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e una modesta quantità di cocaina. Questo secondo ritrovamento ha ulteriormente confermato l’esistenza di una rete di spaccio attiva nel territorio, suggerendo che il problema della droga affligga non solo i giovani ma anche adulti, che spesso si trovano coinvolti in attività illecite.
La presenza di sostanze stupefacenti nelle abitazioni, anche in piccole quantità , rappresenta una questione seria e preoccupante per la sicurezza pubblica. Le forze dell’ordine, infatti, svolgono un ruolo cruciale nella prevenzione e nel contrasto di questo fenomeno, lavorando a stretto contatto con la comunità per sensibilizzare su questo problema.
L’operazione di ieri dimostra l’impegno costante dei carabinieri nella lotta allo spaccio, un’attività che richiede attenzione e prontezza da parte delle forze dell’ordine. La risposta della comunità è altrettanto importante, poiché la collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine può giocare un ruolo fondamentale nella riduzione della criminalità legata alle sostanze stupefacenti.
Con l’aumento dei controlli e delle operazioni sul campo, le autorità locali sperano di instaurare un clima di maggiore sicurezza e legalità , spingendo i cittadini a segnalare comportamenti sospetti e contribuendo alla costruzione di un ambiente più sano per tutti.