L’Albania ha dato il via a una nuova era della politica digitale con Diella, un ministro virtuale realizzato grazie all’intelligenza artificiale. Pensata per gestire gli appalti pubblici e aiutare cittadini e imprese attraverso la piattaforma e-Albania, questa figura punta a combattere la corruzione e a velocizzare le pratiche burocratiche. La presentazione ufficiale è arrivata al termine di una conferenza internazionale sulla governance tenutasi a Tirana.
Diella debutta su E-albania, lo sportello digitale al servizio dei cittadini
Diella è stata introdotta proprio su e-Albania, il portale online che dà accesso ai servizi governativi. Il nome, che in albanese significa “sole”, vuole simboleggiare trasparenza e affidabilità in un sistema spesso rallentato da troppa burocrazia. Chi usa la piattaforma può dialogare con questo assistente digitale, che fornisce documenti firmati elettronicamente e guida passo dopo passo chi deve ottenere certificati o autorizzazioni.
Il modello di Diella ha un aspetto femminile ed è vestito con abiti tradizionali albanesi, una scelta pensata per richiamare l’identità culturale del paese. Aiuta sia i privati sia le imprese a orientarsi tra le scartoffie, riducendo i tempi e gli errori umani. Per ora funziona come assistente digitale, ma è già stato annunciato che in futuro prenderà un ruolo più diretto nella gestione degli appalti pubblici.
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Il compito principale di Diella è gestire le gare d’appalto lanciate dal governo e controllare i progetti delle aziende private. Il premier Edi Rama ha detto chiaramente che Diella rappresenta “un paese dove le offerte pubbliche saranno libere al 100% da corruzione”. È una strategia precisa per affrontare un problema che ha segnato gli ultimi anni, affidando a una macchina il compito di garantire equità e trasparenza.
Oltre a questo, Diella aiuta i cittadini a ottenere documenti con timbri elettronici e spiega in modo semplice e veloce le procedure burocratiche più complicate. L’idea è quella di superare rigidità e favoritismi, affidando all’intelligenza artificiale la gestione di processi delicati. Il premier ha anche parlato dell’obiettivo di attrarre talenti da tutto il mondo grazie a questa innovazione. Rimane però aperta la questione di chi controllerà il funzionamento e i risultati di Diella: al momento non è stato ancora definito chi farà da supervisore umano.
Corruzione in Albania, Diella come simbolo di un nuovo inizio
L’Albania si confronta da tempo con problemi seri legati a crimini organizzati e frodi nella pubblica amministrazione, soprattutto negli appalti. Intorno a Tirana si vedono grattacieli di lusso e macchine costose come le Range Rover, spesso accanto a case vuote, segno di capitali sospetti in circolazione. A febbraio 2025 il sindaco di Tirana, Erion Veliaj, è stato arrestato con accuse di corruzione e riciclaggio.
In questo contesto, Diella vuole rappresentare una svolta. Il premier Rama l’ha definita “incorruttibile”. Affidare a un’intelligenza artificiale il controllo e la gestione punta a chiudere quei canali che criminali e corrotti hanno usato per infiltrarsi nel governo. La trasparenza e l’imparzialità sono i pilastri della sua missione, che si collega anche agli standard internazionali discussi durante la conferenza sulla governance dell’11 settembre a Tirana.
L’arrivo di Diella è un passo importante per tutta l’area balcanica, dove digitale e politica si intrecciano per affrontare problemi profondi legati a malgoverno e infiltrazioni illegali. L’Albania prova a dimostrare che affidare compiti tradizionalmente umani a un’intelligenza artificiale può essere la strada per un’amministrazione più trasparente e veloce. Un esempio che potrebbe spingere anche altri paesi a seguire questa direzione.