La Regione Lazio ha deciso di ampliare il supporto economico alle famiglie per l’accesso alle attività sportive dei loro figli. Con un contributo complessivo di 24 milioni di euro per il biennio 2025-2026, il progetto voucher sport si estende fino a coinvolgere più di 47mila ragazzi dai 6 ai 18 anni. Questa misura mira a facilitare lo svolgimento di attività sportive presso associazioni e società iscritte al programma, garantendo un aiuto concreto alle famiglie con reddito Isee fino a 50mila euro.
Interventi finanziari rivolti allo sport giovanile nel Lazio: un aumento rilevante dei fondi
Nel corso della seduta della Giunta regionale, è stata approvata una proposta presentata dall’assessore allo Sport Elena Palazzo che ha portato a un potenziamento significativo delle risorse dedicare ai voucher sport. Il contributo iniziale, pari a 10 milioni di euro, è stato incrementato con ulteriori 14 milioni attingendo ai Fondi FSE+ . Questo ha permesso di coprire la domanda di tutte le famiglie che avevano già presentato istanza e risultavano idonee, ma per le quali non era stato possibile erogare il sostegno fino ad oggi per mancanza di fondi.
Il bilancio totale per il 2025-2026 raggiunge così i 24 milioni di euro, una cifra importante per favorire l’avviamento e la frequenza delle attività sportive da parte dei giovani residenti nel Lazio. L’intervento riguarda minori in una fascia d’età tra 6 e 18 anni, un periodo cruciale per sviluppare capacità motorie e sociali attraverso lo sport. Il voucher, dal valore di 500 euro, potrà essere speso presso circa 1749 strutture sportive, tra associazioni, società e enti del terzo settore aderenti alla rete regionale.
Leggi anche:
Modalità di accesso e l’impatto previsto sulle famiglie e sugli enti sportivi
Le famiglie che rientrano nei requisiti di reddito Isee possono accedere al voucher sport. Questo strumento è stato concepito per coprire parzialmente o totalmente il costo delle attività sportive scelte dai ragazzi, promuovendo così la partecipazione al movimento sportivo e il benessere personale e sociale. La platea degli aventi diritto include 27 mila nuclei familiari aggiuntivi che erano rimasti esclusi nel precedente bando per mancanza di risorse.
Il riconoscimento economico si traduce in un beneficio diretto per il sistema sportivo regionale che vede coinvolti quasi 1749 operatori distribuiti su tutto il territorio del Lazio. Le società sportive e le associazioni che partecipano offrono varie discipline, favorendo la diffusione della pratica sportiva capillare e diversificata. I voucher rappresentano quindi un supporto anche per queste realtà, contribuendo alla loro sostenibilità e alla promozione delle attività rivolte ai giovani.
Sul sito web di Sport e Salute nei prossimi giorni saranno pubblicate tutte le indicazioni riguardo alle modalità operative che le famiglie dovranno seguire per richiedere e utilizzare i voucher. L’ente gestore svolge un ruolo di coordinamento tra Regione, organizzazioni sportive e utenti, assicurando trasparenza e correttezza nella distribuzione delle risorse.
Quadro istituzionale e finanziamenti europei a sostegno dell’iniziativa
Il progetto “Voucher per lo Sport – Regione Lazio” nasce da un’intesa tra diversi soggetti istituzionali. La Direzione regionale Affari della Presidenza, Turismo, Cinema, Audiovisivo e Sport coordina l’iniziativa agendo come Organismo Intermedio del Programma FSE+ 2021-2027. La collaborazione con Sport e Salute garantisce la gestione operativa e la diffusione delle informazioni.
L’iniziativa è cofinanziata dall’Unione Europea nell’ambito del Programma FSE+ della Regione Lazio. Questi fondi mirano a sostenere azioni volte a migliorare l’inclusione sociale e l’accesso alle opportunità per i giovani. La scelta di investire 24 milioni di euro in questo progetto evidenzia attenzione a temi quali la salute, il benessere giovanile e la promozione dello sport nel tessuto sociale regionale.
L’assessore Elena Palazzo ha sottolineato come si tratti di un intervento senza precedenti per la Regione Lazio destinato a non lasciare fuori nessuna famiglia che rispetta i criteri previsti. L’appoggio del presidente Francesco Rocca, fin dal primo bando pubblicato a marzo, ha rappresentato un elemento chiave per completare il finanziamento e consentire la copertura completa delle domande idonee. Il progetto si configura dunque come un passo concreto verso la valorizzazione dello sport come strumento di crescita per i giovani laziali.