Nelle ultime ore, le forze dell’ordine hanno smantellato un’attività di spaccio di cocaina in pieno centro a San Benedetto del Tronto, nella provincia di Ascoli Piceno. Il 4 marzo, due uomini, di 57 e 44 anni, sono stati arrestati grazie all’intervento della polizia in abiti civili del Commissariato. L’operazione ha avuto origine da un’attenta osservazione che ha messo in evidenza un pregiudicato intento a trafficare nella zona, portando alla scoperta di un ampio quantitativo di droga.
Arresti e modalità di spaccio
Il lavoro degli agenti è iniziato con l’osservazione nei pressi di viale De Gasperi, dove un uomo con precedenti penali si aggirava con la propria auto, manifestando un comportamento sospetto. Dopo pochi minuti d’attesa, ha parcheggiato e si è avvicinato a un’altra persona a bordo di un SUV. I poliziotti sono intervenuti tempestivamente e, durante la perquisizione, hanno scoperto che l’autista del SUV aveva occultato sotto la gamba la somma di 2.200 euro, somma appena ricevuta dall’acquirente.
L’altra persona, identificata come acquirente, si trovava in possesso di un involucro che conteneva 50 grammi di cocaina, ceduta dal conducente del SUV in cambio del denaro. Ulteriori controlli hanno rivelato che l’uomo possedeva anche dodici dosi termosaldate di cocaina pronte per lo spaccio, per un peso totale di quasi 10 grammi, nascoste sotto la cinta dei pantaloni.
Riscontri e prove rinvenute
Nel corso dell’attività investigativa, gli agenti hanno effettuato una perquisizione approfondita presso l’abitazione del conducente del SUV. Qui sono stati rinvenuti ulteriori 17 grammi di cocaina, già pronta per essere confezionata e venduta, nonché un bilancino di precisione utilizzato per pesare la droga. Al contempo, nell’abitazione dell’acquirente, gli agenti hanno trovato 5 grammi di cocaina, un altro bilancino di precisione e cellophane identico a quello utilizzato per confezionare le dosi già rinvenute.
In totale, le forze di polizia hanno sequestrato circa 70 grammi di cocaina destinata al mercato della riviera. Questa operazione mette in evidenza l’importanza delle osservazioni e del lavoro sotto copertura nella lotta contro il traffico di sostanze stupefacenti, in un’area particolarmente sensibile come quella di San Benedetto del Tronto.
Provvedimenti giudiziari e conseguenze legali
I due uomini arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari e, a seguito di udienza di convalida il 6 marzo, il giudice per le indagini preliminari di Ascoli Piceno ha confermato il provvedimento, disponendo la misura cautelare. Nel caso dell’acquirente, il 7 marzo è stata revocata la misura alternativa alla detenzione, precedentemente concessa per altri reati, ripristinando così la misura carceraria come stabilito dal giudice di Sorveglianza di Macerata.
Questa azione della polizia rappresenta una risposta forte e decisiva contro lo spaccio di droga nella zona, cercando di arginare un fenomeno che continua a preoccupare la comunità locale. I prossimi sviluppi legali sono attesi con interesse, mentre le autorità continuano a monitorare le situazioni critiche correlate al traffico di sostanze illecite.