Domenico Caggegi, sindaco di Valverde, è stato vittima di un’aggressione nella mattinata di oggi. L’attacco è avvenuto a pochi passi dal Municipio, nel cuore del paese in provincia di Catania, e ha segnato un episodio di violenza che ha scosso l’intera comunità locale. Il primo cittadino, dopo essere stato colpito al volto con un pugno, è stato soccorso e medicato al pronto soccorso di Catania. L’assalto arriva da un consigliere comunale di opposizione, che ha pronunciato parole dure prima del gesto violento.
L’aggressione in centro a valverde: cronaca di un pugno in pieno volto
Questa mattina, in piazza del Santuario a Valverde, il sindaco Domenico Caggegi è stato affrontato da un consigliere comunale di opposizione, subito davanti al palazzo di città. Fonti locali raccontano che l’attacco è cominciato con un duro insulto da parte del consigliere, che ha accusato il sindaco di “togliere il pane per mangiare”, una frase che ha subito creato tensione nell’aria. Poco dopo, il consigliere ha colpito Caggegi con un pugno diretto al volto, in pieno centro cittadino e in orario di presenza nei pressi del Municipio.
Immediatamente dopo l’aggressione, Caggegi ha contattato i carabinieri per denunciare il fatto e ha richiesto l’intervento di un’ambulanza. I paramedici hanno soccorso il primo cittadino e lo hanno trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Cannizzaro di Catania, dove i medici gli hanno riscontrato una lesione al volto con prognosi di 15 giorni. Nonostante il trauma, il sindaco ha escluso danni gravi, dichiarandosi però profondamente scosso dal gesto.
Leggi anche:
La reazione del sindaco Caggigi: tra paura e fermezza contro la violenza
Domenico Caggegi ha parlato della sua esperienza con un misto di preoccupazione e determinazione. Il sindaco ha detto di avere “un occhio nero” ma di non avere riportato danni seri. Aggiunge di sentirsi scioccato per ciò che è successo, evidenziando che questo atto di violenza contrasta nettamente con la linea politica della sua amministrazione, che da sempre sostiene legalità e rispetto reciproco.
Caggegi ha ribadito che l’episodio è ancora più grave proprio perché proveniente da un rappresentante eletto, un consigliere comunale che dovrebbe rappresentare e difendere gli interessi dei cittadini. Il sindaco ha spiegato di voler attendere il referto medico, prima di procedere formalmente con una denuncia presso la stazione dei carabinieri di Gravina di Catania.
L’aggressione ha lasciato una nota di inquietudine: il primo cittadino ha ammesso di aver paura e ha spiegato che d’ora in poi si muoverà sempre con una scorta o delle persone che lo accompagnino fuori dagli uffici da lui diretti.
I riflessi politici e sociali dell’aggressione nel comune di valverde
Valverde è un piccolo paese nella città metropolitana di Catania, dove la vita politica locale si è improvvisamente trovata al centro di un episodio di violenza fisica che ha colpito direttamente la guida amministrativa. L’attacco in pieno giorno, a pochi metri dal Municipio, di fronte a cittadini e lavoratori, ha messo in evidenza uno scontro tra forze politiche che fino ad ora si era manifestato solo in dibattiti e dissensi.
La presenza di un consigliere comunale d’opposizione come aggressore rende la situazione ancora più delicata, perché chi ricopre quel ruolo dovrebbe mediare i conflitti e portare avanti un dialogo per il bene della collettività. L’episodio rischia di incrinare la fiducia tra amministratori e cittadini, complicando anche il lavoro della giunta e delle istituzioni locali.
Le forze dell’ordine sono intervenute subito dopo la denuncia, avviando le indagini per chiarire i dettagli di quanto successo e verificare eventuali responsabilità penali. La comunità di Valverde resta attenta all’evolversi della vicenda, che può segnare un punto di svolta per la stabilità del paese.
Ospedale Cannizzaro e valutazioni mediche: prognosi e controlli sul sindaco Caggigi
Dopo l’aggressione, Domenico Caggegi è stato trasportato all’ospedale Cannizzaro situato nella città di Catania. Qui i medici hanno effettuato una visita approfondita, riscontrando un occhio nero e altre contusioni superficiali. Le lesioni sono state valutate seriamente, tanto da assegnargli una prognosi di 15 giorni, indicativa dell’entità del trauma subito, ma non sufficientemente grave da richiedere un ricovero.
Le visite mediche hanno confermato che Caggegi non ha riportato danni permanenti o complicazioni maggiori. Solo una prognosi che gli impedisce di svolgere alcune attività per due settimane. I medici dell’ospedale continueranno a monitorare la sua situazione nei prossimi giorni.
La decisione di lasciare il pronto soccorso con una prognosi breve consente al sindaco di tornare alle sue responsabilità, pur tenendo conto del periodo di recupero necessario. Questo elemento ha fatto da sfondo alle sue dichiarazioni sulla paura e sulla necessità di maggiore protezione personale in futuro.
L’episodio di violenza che ha coinvolto il sindaco di Valverde finisce ora nelle mani delle autorità giudiziarie e delle forze dell’ordine. La politica locale è stata messa sotto pressione da un fatto che rompe con la normale quotidianità amministrativa, lasciando il paese a riflettere sulle tensioni interne che possono nascere anche in realtà piccole e apparentemente tranquille. La sicurezza e il rispetto restano ora nodi da affrontare con determinazione.