Un grave fatto di cronaca ha scosso la città di Vigevano, in provincia di Pavia. Un uomo di 42 anni è stato trovato morto nella sua abitazione dopo essere stato colpito più volte da un coltello. L’arresto di un giovane con precedenti ha aperto le indagini su una vicenda ancora avvolta nel mistero. I dettagli emersi dalla scena del crimine descrivono un’aggressione violenta avvenuta tra le prime ore del giorno.
La dinamica dell’omicidio nella periferia di vigevano
Intorno alle 4.30 del mattino, un uomo di 25 anni si è presentato nella casa situata al civico 86 di corso Novara, una zona periferica di Vigevano. Secondo i carabinieri intervenuti, il giovane, identificato come S.K.C., di origine romena e con precedenti penali, ha incontrato la vittima per motivi su cui ancora si lavora per fare chiarezza. La lite degenerata, con scambi duri e concitati, ha portato a un’aggressione. Il 25enne ha inferto diverse coltellate all’addome del 42enne, nel cortile antistante l’ingresso dell’abitazione.
Lo scenario della scena del crimine
Lo scenario trovato dai soccorritori ha confermato la gravità dell’assalto: il corpo della vittima giaceva a terra, in una pozza di sangue, mentre l’aggressore si era già allontanato dal luogo. La scena ha subito attirato l’attenzione degli operatori di polizia che hanno avviato le indagini sul posto.
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L’arresto dell’omicida e l’arma del delitto
Già dopo pochi minuti dall’allarme è scattata la caccia all’uomo. Il 25enne è stato fermato poco distante dal luogo dell’omicidio. I carabinieri della sezione radiomobile lo hanno trovato con un coltello da cucina ancora sporco di sangue, riconosciuto come l’arma usata per l’aggressione. Nel momento dell’arresto il giovane non ha opposto resistenza e i militari hanno proceduto al sequestro dell’arma e alla sua immediata detenzione.
Il fermato ha precedenti penali legati a reati minori, ma nulla nelle sue carte faceva presagire un gesto tanto grave. Le autorità hanno cominciato a ricostruire il profilo e i possibili motivi alla base della violenza, anche se molte ipotesi restano ancora da confermare nel corso delle indagini.
Intervento del 118 e rilievi scientifici
Il personale medico del 118 è giunto sul posto poco dopo la chiamata arrivata ai vigili del fuoco e alle forze dell’ordine. I soccorritori hanno potuto solo constatare il decesso del 42enne, per le ferite multiple inferte con il coltello all’addome. L’identità ufficiale della vittima non è stata ancora resa pubblica dalle autorità, rispettando le procedure in corso.
I militari del nucleo investigativo di Pavia hanno preso in carico i rilievi scientifici. Sulle tracce lasciate dall’aggressore e sulla scena d’omicidio si sta lavorando per raccogliere ogni elemento utile a chiarire le cause e le dinamiche dell’episodio. Ogni dettaglio, dalle impronte a eventuali testimoni, sarà vagliato per ricostruire i momenti che hanno preceduto il gesto.
Accertamenti in corso per ricostruire i motivi dell’aggressione mortale
Nonostante l’arresto del presunto omicida e le prime informazioni raccolte, resta oscuro il movente che ha causato questa aggressione feroce nel cuore di Vigevano. Le autorità continuano a interrogare persone vicine alla vittima e al fermato per cercare indizi e capire se si tratta di una lite esplosa per motivi personali, economici o altri rapporti in corso.
L’inchiesta proseguirà con la raccolta di testimonianze e con gli esiti degli esami balistici e biologici sul coltello. Lo sviluppo delle indagini potrebbe far emergere nuovi particolari utili a chiarire la vicenda e le responsabilità. Nel frattempo la comunità locale si stringe attorno ai fatti che hanno segnato la mattinata.