Più di 18 milioni di italiani si preparano a partire per le vacanze di agosto, secondo i dati dell’osservatorio turismo Confcommercio in collaborazione con Swg. La spesa prevista supera i 17 miliardi e mezzo e dimostra l’importanza del turismo nazionale durante l’estate. Questo articolo esplora le abitudini di viaggio, destinazioni preferite e le prospettive economiche legate a questo movimento di massa.
Vacanze in italia o all’estero? la scelta degli italiani in agosto
Se il 68% dei viaggi si svolge in Italia, si registra anche una mobilità significativa all’interno delle regioni nazionali: 4 italiani su 10 spostano oltre i confini della propria regione di residenza. Tra chi sceglie l’estero, la maggior parte opta per mete europee, con la Spagna in cima alla lista, seguita da Francia e Grecia.
Solo il 10% delle partenze avviene verso destinazioni extraeuropee, con gli Stati Uniti in testa per i viaggi a lungo raggio. All’interno del territorio nazionale, le regioni preferite sono Emilia Romagna, Toscana e Trentino Alto Adige. Se si considerano invece le vacanze di una settimana o più, si registra una leggera variazione: alla leadership di Emilia Romagna e Trentino Alto Adige si aggiunge la Sardegna tra le mete più richieste.
Tipologia di alloggi e durata delle vacanze ad agosto
Le partenze previste per agosto ammontano a 20,2 milioni, delle quali la metà riguarda viaggi che durano più di sette giorni. La maggioranza soggiorna in strutture ricettive, prevalgono gli hotel che attraggono il 22% dei vacanzieri. Un’altra parte, il 15%, sceglie di alloggiare in seconde case di proprietà o da amici e parenti; la formula dell’affitto breve si colloca al 12%.
Altri alloggi scelti includono case in affitto a lungo termine e agriturismi. Questa diversificazione evidenzia un mercato variegato che risponde a diverse necessità e preferenze, sia in termini di durata del soggiorno sia per il tipo di esperienza proposta.
Destinazioni preferite degli italiani: dal mare alla natura
Nel mese di agosto, il mare attira circa 26 italiani su 100, il luogo più scelto per la pausa estiva. A seguire ci sono 11 persone su 100 che scelgono la montagna, mirano a un contatto diretto con la natura. Sono scelte popolari anche città d’arte e piccoli borghi, che interessano una quota significativa di vacanzieri. La campagna e i laghi rappresentano mete meno gettonate, mentre le crociere attirano un numero ridotto di viaggiatori.
Questa varietà di destinazioni riflette un’ampia gamma di preferenze ma conferma come il contatto con paesaggi naturali, o con patrimonio culturale, rimanga al centro delle scelte di vacanza degli italiani. Anche se il mare rimane la prima opzione, la crescente attenzione verso mete alternative suggerisce un interesse verso vacanze più variegate e meno scontate.
Prospettive economiche e contributo del turismo al pil
Manfred Pinzger, vicepresidente di Confcommercio per il turismo e l’attrattività, sottolinea come il settore turistico abbia un ruolo crescente nel pil italiano. Secondo lui, “gli indicatori di fiducia segnano livelli mai raggiunti negli ultimi sei anni”, mentre il numero crescente di italiani in movimento ad agosto conferma la ripresa del comparto.
Le aspettative positive si estendono anche a settembre, con un aumento delle presenze e una possibile crescita nei ricavi. Pinzger evidenzia “la necessità di continuare a fornire supporto al settore per consolidare questi risultati e mantenere il flusso di turisti alto anche nei mesi successivi.”









