Il Comune di Cerveteri ha ricevuto un finanziamento superiore a un milione e trecentomila euro dal Ministero della Cultura per interventi sul Borgo di Ceri. Il contributo è dedicato al restauro della Porta Monumentale, alla messa in sicurezza di un importante costone roccioso e al miglioramento dell’accessibilità, soprattutto per superare le barriere architettoniche. L’iniziativa rientra nel Piano Strategico “Grandi Progetti Beni Culturali” e rappresenta una delle cifre più rilevanti mai assegnate a questo sito.
Il bando ministeriale e il progetto per il borgo di Ceri
Il Ministero della Cultura, tramite la Direzione Generale Archeologica Belle Arti e Paesaggio, ha stanziato oltre 1,3 milioni di euro a favore del Comune di Cerveteri. Questi fondi sono destinati a interventi che coinvolgono la Porta Monumentale del Borgo di Ceri, una struttura di grande valore storico e simbolico. Oltre alla conservazione del monumento, il contributo servirà a mettere in sicurezza il tratto di costone roccioso adiacente alla piazza centrale del borgo, una zona che presenta criticità sotto il profilo della stabilità.
Un capitolo importante del progetto riguarda poi l’abbattimento delle barriere architettoniche nella zona della Porta Santa. L’obiettivo e’ migliorare l’accesso per persone con ridotta mobilità, rendendo il sito più fruibile a un pubblico ampio, senza ostacoli di ordine logístico o infrastrutturale. I lavori che seguiranno non prevedono una compartecipazione economica da parte del Comune: l’intero processo sarà gestito e finanziato dal Ministero.
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Dichiarazioni del vicesindaco sulla rilevanza del finanziamento
Riccardo Ferri, vicesindaco di Cerveteri, ha sottolineato come questo finanziamento rappresenti un traguardo senza precedenti per il Borgo di Ceri. Nel corso della storia amministrativa del Comune, infatti, nessun progetto aveva mai ricevuto un sostegno economico di tale portata. Ferri ha evidenziato la valenza artistica e culturale del borgo, già noto per attrarre visitatori grazie agli eventi legati all’Anno Giubilare e per la combinazione di turismo religioso, storico e naturalistico.
Il vicesindaco ha inoltre spiegato che la presentazione del progetto è stata frutto di un lavoro approfondito e mirato, che ha permesso di rispondere con successo alla procedura pubblica lanciata dal Ministero. La fiducia nella qualità del progetto ha garantito l’erogazione dei fondi, dando via a lavori di restauro e messa in sicurezza importanti per la conservazione del luogo. Ha concluso ringraziando il ministro Alessandro Giuli e tutto il personale del Ministero e del Comune che hanno supportato il percorso.
Il sindaco gubetti elogia il valore culturale e l’impatto territoriale
Elena Gubetti, sindaco di Cerveteri, ha definito questo risultato come un passo significativo per la valorizzazione di uno dei borghi medievali più belli della provincia di Roma. Il Borgo di Ceri, insieme al Borgo del Sasso e alla rocca medievale di Cerveteri, forma un sistema di beni storici e culturali che costituiscono un patrimonio unico nel territorio locale.
Gubetti ha ringraziato il Ministero della Cultura e in particolare il Ministro Giuli, apprezzando l’attenzione mostrata nei confronti del progetto e la sensibilità verso il patrimonio artistico del Comune. Il sindaco ha inoltre riconosciuto l’impegno del vicesindaco Ferri, che ha creduto nella proposta e ha seguito con dedizione tutte le fasi necessarie per ottenere il finanziamento. Questo intervento si inserisce in una strategia più ampia per valorizzare i punti di interesse storico e turistico del territorio.
Impatti attesi dai lavori di restauro e sicurezza nel borgo di Ceri
L’intervento previsto mira a garantire la stabilità e conservazione della Porta Monumentale, elemento fondamentale per l’identità del Borgo di Ceri. La sistemazione del costone roccioso dovrebbe ridurre i rischi di frane o smottamenti, assicurando la sicurezza dei cittadini e dei visitatori che frequentano la piazza principale.
L’abbattimento delle barriere architettoniche alla Porta Santa risponde a esigenze di accessibilità spesso trascurate in contesti storici. Il miglioramento delle condizioni di accesso è fondamentale per ampliare la fruizione del sito da parte di persone con disabilità motorie o con difficoltà di movimento. Questi lavori sono un passo concreto per rendere i luoghi storici più inclusivi, con effetti positivi sul turismo e sulla partecipazione culturale.
La completa copertura dei costi da parte del Ministero permette al Comune di concentrarsi sulla supervisione dei lavori, senza pesare sulle risorse locali. Nei prossimi mesi si attendono quindi interventi strutturali significativi che dovrebbero valorizzare l’aspetto estetico e la sicurezza del borgo, consolidando il suo ruolo come meta turistica e culturale nell’area laziale.