Nuove prestazioni di telemedicina nelle farmacie del lazio: ecg, holter cardiaco e pressorio a disposizione dei cittadini

Nuove prestazioni di telemedicina nelle farmacie del lazio: ecg, holter cardiaco e pressorio a disposizione dei cittadini

La regione Lazio trasforma le farmacie in presidi sanitari integrati, offrendo esami cardiaci come ECG e holter con refertazione a distanza, per ridurre liste d’attesa e migliorare l’accesso alle cure.
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La Regione Lazio trasforma le farmacie in presidi sanitari offrendo esami cardiaci come ECG e holter, integrati con telemedicina e coperti dal sistema pubblico, per facilitare l’accesso, ridurre le liste d’attesa e migliorare il servizio sanitario regionale. - Gaeta.it

La regione Lazio ha deciso di ampliare i servizi nelle farmacie, trasformandole in presidi sanitari più completi. A partire da quest’anno, nelle farmacie aderenti sarà possibile effettuare esami cardiaci come l’elettrocardiogramma , l’holter cardiaco e l’holter pressorio. Questa scelta punta a offrire ai residenti un accesso più veloce e diffuso a esami utili per la prevenzione e il monitoraggio di malattie cardiache, con risultati inviati in tempo reale a specialisti lontani. Il servizio sarà integrato nel funzionamento del Servizio Sanitario Regionale e coperto interamente dal sistema pubblico.

Il protocollo farmacia dei servizi e la nuova rete di telemedicina territoriale

Il 2025 segna un cambio significativo per le farmacie nel Lazio, che non saranno più solamente punti vendita di medicinali. Il nuovo protocollo “Farmacia dei servizi” sancito tra Regione Lazio, Federfarma e Assofarm introduce nel territorio una rete di telemedicina che trasforma le farmacie in centri polifunzionali. Il progetto integra le farmacie nel sistema sanitario come front office per la comunità, collegando ospedali e territorio.

Esami cardiaci e supervisione a distanza

Attraverso questa iniziativa, ai cittadini viene offerta la possibilità di sottoporsi a ECG, holter cardiaco e pressorio direttamente nelle farmacie di fiducia. Questi esami verranno svolti utilizzando apparecchiature specifiche sotto la supervisione del personale farmaceutico, mentre un medico specialista potrà analizzare i dati a distanza e rilasciare diagnosi in tempi rapidi. L’accesso ai test richiede una prescrizione di medici di famiglia o cardiologi, garantendo così controllo e appropriatezza nell’erogazione.

Il protocollo intende fornire un servizio sanitario più vicino alle esigenze quotidiane della popolazione, evitando spostamenti e lunghe attese presso strutture ospedaliere o ambulatoriali convenzionali. Le farmacie diventano, in sostanza, un punto di raccordo funzionale e accessibile, in grado di allineare tecnologia e assistenza locale.

Benefici attesi: riduzione liste d’attesa e miglior qualità del servizio sanitario regionale

L’estensione di ECG e holter nelle farmacie mira a intervenire su alcuni nodi cruciali del sistema sanitario laziale. Le liste d’attesa per prestazioni diagnostiche a bassa complessità, come quelle cardiologiche, sono spesso lunghe e determinano ritardi nella diagnosi e nel trattamento. Con l’installazione delle nuove apparecchiature presso le farmacie, il numero di test erogati dovrebbe aumentare sensibilmente, abbattendo i tempi di attesa.

Secondo il piano regionale, una grande fetta della popolazione residente potrà beneficiare di questi servizi grazie alla capillare distribuzione delle farmacie aderenti. Mettendo a disposizione esami gratuiti per gli utenti, la Regione intende scongiurare spese aggiuntive e garantire uguale accesso, anche nelle aree più svantaggiate o rurali.

In più, la presenza degli specialisti in refertazione a distanza permette di snellire ulteriormente la gestione delle diagnosi, limitando le richieste di visite in ospedale e liberando risorse sulle strutture tradizionali. È previsto inoltre un impatto positivo sul bilancio regionale, con una ottimizzazione delle spese tramite il ricorso a strumenti preventivi e un maggior numero di prestazioni in ambito primario.

I vantaggi per la popolazione e le strutture sanitarie

Distribuzione e numeri chiave: farmacie urbane e rurali coinvolte nel lazio

Attualmente nel Lazio sono 1.741 le farmacie di comunità presenti, con 826 distribuite solo nella città di Roma. Di queste, circa 750 farmacie urbane hanno aderito al progetto “Farmacia dei servizi”. Questi punti vendita potranno effettuare fino a 28.000 ECG e 10.500 holter cardiaci o pressori ogni anno.

In parallelo, 150 farmacie ubicate in zone rurali o più isolate della regione si sono rese disponibili ad offrire fino a 3.750 ECG e 2.500 holter. Questo dato indica un interesse diffuso anche nelle aree meno servite, facilitando l’accesso ai controlli in territori dove ospedali e cliniche specialistiche si trovano a grande distanza.

Collaborazione e tecnologia a supporto della diagnosi

La collaborazione con centri specializzati per la refertazione a distanza è un elemento centrale nel progetto. Così la diagnosi giunge rapidamente agli utenti e la Regione può contare su un potenziamento concreto delle strutture territoriali. Il sistema permette di alleggerire la pressione sugli ospedali, garantendo risposte più rapide ai pazienti.

Il modello sancito dalla Regione Lazio, Federfarma e Assofarm dimostra come l’integrazione tra farmacie ed enti sanitari possa diventare un punto di svolta nell’erogazione dei servizi, in un contesto dove la telemedicina gioca un ruolo sempre più cruciale. L’esperienza del Lazio potrà essere monitorata per eventuali sviluppi o estensioni, con l’obiettivo di fornire servizi sanitari più vicini e accessibili a tutti.

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