Carpi si prepara ad accogliere Emiliafoodfest, il festival dei sapori e delle tradizioni della Via Emilia

Avatar Di Donatella Ercolano
Di

Carpi torna protagonista della cultura enogastronomica emiliana dal 26 al 28 settembre con EmiliaFoodFest, evento dedicato ai prodotti tipici, alla cucina locale e alle tradizioni della via Emilia. La manifestazione mette in luce le eccellenze del territorio con una serie di appuntamenti che coinvolgeranno pubblico, aziende e realtà locali attorno al cibo autentico.

Emiliafoodfest, la quarta edizione nel cuore di Carpi

Mercoledì 11 settembre, nella Sala Consiliare del Municipio di Carpi, è stata presentata la quarta edizione di EmiliaFoodFest. La città modenese si trasformerà per tre giorni in un grande palcoscenico dedicato al gusto, ospitando cooking show, animazioni, gare gastronomiche e momenti di premiazione. La manifestazione si svolgerà principalmente in Piazza Martiri e nelle vie del centro storico, spazi ideali per mettere in risalto la qualità e la tradizione enogastronomica.

Il sindaco Riccardo Righi ha evidenziato come l’evento stia diventando un punto di riferimento per chi apprezza la buona cucina e le radici culturali emiliane. EmiliaFoodFest non si limita a un’esposizione di prodotti tipici, ma vuole raccontare la storia, l’identità e l’accoglienza che caratterizzano il territorio.

L’Assessora al Commercio e Turismo, Paola Poletti, ha sottolineato il valore crescente dell’iniziativa come vetrina delle specialità carpigiane e delle produzioni artigianali. Quest’anno saranno protagonisti i nuovi marchi De.Co., in particolare la stria carpigiana e il cappelletto di Carpi, piatti tipici che avranno momenti dedicati per essere conosciuti e apprezzati dal pubblico.

Il ruolo delle realtà locali nel sostegno alla manifestazione

L’evento riceve il sostegno di diverse realtà del territorio. Il presidente della Camera di Commercio di Modena, Giuseppe Molinari, ha ricordato l’importanza di mantenere vive le tradizioni enogastronomiche che distinguono la provincia. Grazie al paniere di specialità locali, la Camera di Commercio promuove la cucina del territorio come patrimonio culturale e produttivo.

Il presidente dell’Unione Agroalimentare di CNA Modena, Lorenzo Boni, ha evidenziato il legame tra cultura e cibo alla base di questa iniziativa, che riflette le radici di Carpi. Ha inoltre citato la collaborazione con SGP Grandi Eventi, partner fondamentale nell’organizzazione di manifestazioni apprezzate sia a Carpi che a Modena.

Anche CNA Modenese e CNA Carpi hanno espresso soddisfazione per la vetrina offerta dal festival. Il presidente Cesare Galavotti ha definito la tre giorni un’occasione per mostrare il lavoro di artigiani e produttori, considerati espressione concreta dell’identità territoriale. Roberto Zani, presidente di CNA Carpi, ha sottolineato l’apertura di questa edizione verso imprese e scuole anche fuori dall’Emilia-Romagna, con la partecipazione di una regione ospite e del territorio della Romagna. Questo confronto supera vecchi campanilismi e favorisce lo scambio culturale ed economico.

Le aziende e sponsor protagonisti del festival: dall’energia al food

Sinergas, azienda fornitrice di gas naturale ed energia elettrica, sostiene per il secondo anno EmiliaFoodFest come sponsor. Paola Ruggiero, Presidente del gruppo AIMAG, ha collegato il valore della cultura del cibo con l’energia che anima il territorio, sottolineando la volontà di orientarsi verso un evento destinato a superare i risultati delle scorse edizioni.

Stefano Pelliciardi, amministratore di SGP Grandi Eventi, ha descritto la manifestazione come una sfida vinta, grazie al ricco patrimonio di prodotti DOP e IGP e a una tradizione culinaria nota nel mondo, supportata da 42 musei del gusto regionali. La posizione di Carpi, facilmente raggiungibile dalle province limitrofe, la rende ideale per ospitare un festival rappresentativo della Food Valley. La Lombardia sarà la regione ospite nel 2025; è prevista anche la partecipazione del Piemonte nell’edizione successiva.

Durante questi tre giorni, il pubblico potrà scoprire le specialità regionali e carpigiane, partecipare a eventi legati alla gastronomia e assistere a momenti di confronto tra produttori, chef e appassionati.

Il festival e le radici della Via Emilia come filo conduttore dell’evento

EmiliaFoodFest punta a valorizzare la via Emilia non solo come infrastruttura geografica, ma come percorso di identità e cultura che attraversa diverse province. Le specialità presentate, molte con denominazioni comunali , offrono l’opportunità di conoscere materie prime e ricette tipiche, spesso custodite dalla tradizione familiare e artigianale.

In particolare, l’attenzione a prodotti come la stria carpigiana e il cappelletto di Carpi mostra come il festival voglia far emergere peculiarità locali poco note oltre i confini provinciali. La manifestazione rappresenta un’occasione di promozione per piccoli produttori e artigiani della gastronomia, che da anni tramandano saperi e tecniche.

La partecipazione di scuole e territori esterni alla regione testimonia la volontà di confronto e scambio che guarda alla crescita culturale del settore enogastronomico regionale. Questo approccio rende EmiliaFoodFest un momento di incontro attraverso il cibo, dove si intrecciano tradizioni, novità e scambi di esperienze.

Carpi, con il suo centro storico e Piazza Martiri, conferma il ruolo di luogo in cui si svolgono appuntamenti importanti legati all’enogastronomia, sottolineando la vitalità di una città modenese che punta sulle proprie radici gastronomiche per attrarre visitatori e favorire relazioni economiche.

Avatar Di Donatella Ercolano

Autore

Donatella Ercolano è una talentuosa blogger che collabora con il sito Gaeta.it, dove si occupa principalmente di temi culturali e sociali. Originaria di Napoli, Donatella ha portato il suo amore per la cultura e la società fino a Gaeta, dove ha trovato un'audience dedicata e interessata. Con una formazione accademica in Sociologia, la sua analisi sui fenomeni sociali attraverso la lente dei media è acuta e ben argomentata. Nelle sue pubblicazioni, Donatella affronta argomenti vari come l'evoluzione culturale, l'impatto delle tecnologie sulla società, e le questioni di genere, sempre con uno stile chiaro e provocatorio. La sua capacità di rendere temi complessi accessibili e intriganti ha fatto di lei una voce molto seguita e rispettata su Gaeta.it.