Nicole Kidman dal 2010 ha scelto di dedicarsi anche al ruolo di produttrice con la sua casa di produzione Blossom Films, puntando a dare maggiore spazio alle donne nel cinema. In un mondo ancora segnato da squilibri di genere, la star australiana ha mantenuto una promessa ambiziosa e continua a spingere per un cambiamento concreto. Il suo impegno si è fatto notare alla recente edizione del festival di Cannes, dove è stata premiata da Women in motion, evento che sostiene la presenza femminile nell’industria cinematografica.
La nascita di blossom films e la promessa di investire nel cinema al femminile
Nel 2010 Nicole Kidman ha fondato Blossom Films con l’obiettivo preciso di ampliare la presenza e il ruolo delle donne dietro la macchina da presa. La produttrice e attrice ha dichiarato tempos fa di voler finanziare un film diretto da una regista donna almeno ogni 18 mesi. Un impegno che si è rivelato più concreto del previsto. Da allora infatti, Kidman ha collaborato con 27 registe diverse, segnando una quantità significativa di produzioni che hanno portato sullo schermo inedite prospettive femminili.
La scelta di investire in produzioni guidate da donne non è stata casuale ma il frutto di una convinzione maturata in anni di battaglie sulle disparità di genere nel cinema. La stessa Kidman ha sottolineato come il problema dell’accesso alla professione per le donne sia ancora troppo presente. Non a caso ha descritto la sua partecipazione attiva come “prendersi rischi economici e imprenditoriali” per offrire a talenti femminili la possibilità di emergere. Secondo lei questa strada rappresenta un processo lungo ma necessario, una vera chance di cambiamento.
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Un ruolo cruciale della produzione
L’approccio scelto da Kidman mette in risalto il ruolo cruciale della produzione per dare vita a progetti di qualità che valorizzino donne registe e storie spesso trascurate. Nel suo percorso, la scelta di continuare a finanziare film diretti da donne mantiene un ritmo regolare senza rallentamenti, dimostrando che questi investimenti sono sostenibili sul piano economico e artistico.
Il riconoscimento a cannes dal progetto women in motion e la presenza femminile nei festival
Nel 2025 Nicole Kidman è stata riconosciuta come donna dell’anno dal progetto Women in motion, iniziativa promossa da Kering per celebrare e sostenere la presenza femminile nell’industria dell’intrattenimento. La manifestazione, che è arrivata al suo decimo anniversario, ha organizzato una serata di gala a Cannes, alla quale hanno partecipato figure di spicco come la presidente Iris Knobloch e la giovane emergente Marianna Brennand.
La presenza di Kidman a questo evento non è solo simbolica ma rappresenta un messaggio forte, infatti nella sua carriera ha collezionato premi prestigiosi come l’Oscar e la Coppa Volpi vinta alla Mostra di Venezia. Il suo discorso durante il gala si è concentrato sull’empowerment femminile, mostrando come una presenza attiva nel sistema cinematografico possa influenzare la cultura e le opportunità per le donne.
Sette registe in gara a cannes
Kidman ha anche sottolineato la presenza di sette registe donne in gara per la Palma d’oro a Cannes, un dato di rilievo che descrive come un segnale di apertura e cambiamento rispetto ai passati festival. Tra queste, ha menzionato il lavoro di Mascha Schilinski con il film Sound of Falling, definito un’opera di grande successo per una regista ancora poco conosciuta ma cresciuta in reputazione proprio grazie a questa importante vetrina.
La sua partecipazione a manifestazioni come Women in motion serve da esempio per altre figure nell’industria che desiderano modificare equilibri consolidati, dimostrando che puntare su registe donne può migliorare la varietà e la qualità dei prodotti cinematografici.
Il nuovo ruolo in the perfect couple e la sfida di un personaggio complesso
Nicole Kidman ha aperto il 2025 con un nuovo progetto che sta attirando l’attenzione degli spettatori. La serie The Perfect Couple, basata sul romanzo omonimo di Elin Hilderbrand e disponibile su Netflix, racconta un thriller ambientato a Cape Cod che ruota attorno a una ricchissima scrittrice: il personaggio interpretato da Kidman. Tra gli interpreti compaiono anche Liev Schreiber, Dakota Fanning e Isabelle Adjani.
L’attrice ha definito questa esperienza come un’immersione “in un territorio pericoloso”, descrivendo il ruolo come una sfida intensa e avvincente. La figura della scrittrice sembra rappresentare una mefistofelica presenza che si muove nel mondo dei superricchi, con una trama che mette in luce ambizioni, segreti e dispute interne a un ambiente esclusivo.
Un personaggio carico di sfumature
Questa interpretazione mostra la capacità di Kidman di affrontare personaggi complessi, facendo emergere sfumature di carattere difficili da rappresentare. Lo sforzo è quello di portare sullo schermo storie nuove, che parlano di realtà contemporanee e problemi molto attuali, come il potere, la ricchezza e le maschere sociali.
The Perfect Couple aggiunge un tassello importante alla carriera di Kidman, non solo come interprete ma anche come produttrice capace di scegliere progetti che rispecchiano il suo impegno artistico. La serie promette di coinvolgere il pubblico in una narrazione ricca di tensione e colpi di scena, evidenziando il ruolo sempre più attivo di Kidman nel panorama televisivo internazionale.