Morti di madre e figlia a villa pamphili: verifiche su reperti e indagini in ospedali di tutta Italia

Morti di madre e figlia a villa pamphili: verifiche su reperti e indagini in ospedali di tutta Italia

Indagini nazionali e analisi scientifiche cercano di chiarire la morte di madre e bambina trovate a villa pamphili, con accertamenti su parto, reperti e cause del decesso.
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A Villa Pamphili a Roma sono stati ritrovati senza vita una madre e la sua bambina; le indagini, estese a livello nazionale, mirano a chiarire le cause della morte e l’identità delle vittime. - Gaeta.it

Il ritrovamento di una madre e della sua bambina senza vita nel parco di villa pamphili a Roma ha scosso l’opinione pubblica. Le indagini si estendono ora a livello nazionale per identificare i corpi e chiarire le circostanze dell’accaduto. I pm e gli inquirenti stanno anche esaminando i reperti trovati sul posto, tra cui una tutina rosa e altri oggetti, alla ricerca di indizi concreti.

Indagini estese agli ospedali di tutta italia per risalire al luogo del parto

Il principale nodo da sciogliere riguarda il luogo e le condizioni del parto della neonata. Il ritrovamento è avvenuto lo scorso sabato, ma le verifiche negli ospedali romani non hanno dato esito positivo: “non risulta alcuna registrazione di parto legato alla donna trovata morta.” Per questo motivo, la procura ha disposto controlli in tutti gli ospedali italiani, con l’obiettivo di capire se il parto sia avvenuto altrove, possibilmente all’estero.

Gli investigatori coordinati dal pm Antonio Verdi ipotizzano che la coppia, madre e figlia, possa essere arrivata da poco in Italia. Questo scenario aprirebbe nuove piste investigative, legate ai movimenti migratori e alle strutture sanitarie di altri paesi. L’assenza di riferimenti nel sistema ospedaliero romano rende quindi necessario scavare in ambiti più ampi.

Le verifiche coinvolgono principalmente ospedali, case di cura e strutture sanitarie pubbliche e private. Questo lavoro si basa su una raccolta dati incrociata tramite le cartelle cliniche, in modo da individuare eventuali parti registrati ma non subito collegati alla tragica vicenda.

Analisi scientifiche sui reperti trovati nel parco: focus sulla tutina rosa e altri oggetti

Le analisi dei reperti rinvenuti nel parco di villa pamphili dovrebbero partire non prima della prossima settimana. Tra questi spicca una tutina rosa recuperata in un cestino della spazzatura vicino al luogo del ritrovamento. Testimoni hanno segnalato che quel capo di abbigliamento corrispondeva a quello indossato dalla neonata vista sul posto qualche tempo fa.

Oltre alla tutina, gli esami toccheranno altri oggetti trovati dagli investigatori, compresa una busta usata per coprire il corpo della donna. Ogni elemento sarà esaminato con tecniche come l’analisi del dna, impronte, residui biologici e tracce che potrebbero portare a nuove piste. L’attenzione rivolta ai reperti è massima perché potrebbero fornire dettagli di contesto o indicazioni sull’identità della donna.

Il procuratore aggiunto Giuseppe Cascini guida il gruppo di lavoro con l’intento di mettere insieme tutti i pezzi ancora sparsi di questa vicenda. “La speranza è che dai reperti si riesca a ottenere non solo conferme ma anche elementi inediti,” che possano orientare gli inquirenti verso la soluzione del caso, ancora oggi avvolto da molte incognite.

Gli accertamenti autoptici sulle vittime: le condizioni rilevate e le ipotesi sulle cause della morte

Nel frattempo, sono in corso approfondimenti medico-legali sul corpo di madre e figlia. L’autopsia sulla donna, intorno ai trent’anni, ha escluso al momento la possibilità che il decesso derivi da overdose. Non sono stati trovati segni di violenza sul corpo, che è stato recuperato privo di vestiti. Sono in corso esami istologici per valutare se un malore o un avvelenamento abbiano causato la morte.

Sulla bambina di circa sei mesi, invece, l’autopsia ha già rilevato segni compatibili con lo strangolamento. Questo dato è fondamentale per gli investigatori e impone ulteriori verifiche sul contesto e sulle eventuali responsabilità.

Tutte le analisi sono affidate a tecnici specializzati, che lavorano in coordinamento con la procura per chiarire ogni aspetto della tragedia. Le informazioni raccolte saranno decisive per le indagini penali e per fare chiarezza su quanto accaduto nel parco di villa pamphili.

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