Manchester City-Napoli si è conclusa con un 2-0 per i padroni di casa nella prima giornata della fase a gironi di Champions League 2025. La partita ha avuto momenti decisivi già nella prima frazione, quando il Napoli è rimasto in dieci uomini per un’espulsione che ha segnato la partita.
Espulsione di di Lorenzo cambia l’inerzia del match nei primi 45 minuti
Il momento critico è arrivato nel primo tempo con l’espulsione di Giovanni Di Lorenzo del Napoli. L’esterno azzurro ha fermato con un fallo da ultimo uomo Erling Haaland, lanciato verso la porta, venendo espulso dal direttore di gara. Questo episodio ha condizionato gli equilibri in campo, costringendo Antonio Conte a rivedere immediatamente la sua formazione. Per inserire maggiormente un elemento a protezione della difesa, il tecnico ha tolto Kevin De Bruyne dal campo, un cambio che ha modificato il volto del City. La mossa ha permesso al Napoli di contenere il vantaggio degli inglesi e resistere allo 0-0 fino all’intervallo.
Nel finale della prima frazione, Sergej Milinkovic-Savic e Matteo Politano si sono distinti nel mantenere la struttura difensiva e limitare le occasioni del Manchester City. Nonostante l’inferiorità numerica, il Napoli ha mostrato grande organizzazione e capacità di soffrire, bloccando l’attacco avversario e impedendo di subire gol in questa parte della gara.
Manchester City spinge e Sblocca con foden e haaland dopo l’intervallo
La ripresa è stata tutta a favore del Manchester City, che è tornato in campo deciso a sfruttare la superiorità numerica. Dopo meno di quindici minuti, i padroni di casa sono passati in vantaggio. La combinazione tra Phil Foden ed Erling Haaland ha portato al gol che ha sbloccato il risultato. Il movimento coordinato dei due attaccanti ha fatto esplodere l’attacco inglese, in grado di neutralizzare la difesa del Napoli ormai stanca e ridotta a dieci uomini per l’intera durata della partita.
Il raddoppio è arrivato poco dopo, grazie a un’azione individuale di Doku, che ha superato la resistenza degli avversari e ha concretizzato il secondo gol. Questo momento ha di fatto chiuso la partita, visto il divario e la difficoltà mostrata dagli azzurri nel trovare contromisure tattiche o insidie offensive. Il Manchester City ha così mantenuto controllo e ritmo, evitando rischi e gestendo il vantaggio fino al triplice fischio.
Questa sconfitta per il Napoli evidenzia la difficoltà di giocare per gran parte della gara in inferiorità numerica contro una squadra con qualità offensive come il Manchester City. Gli azzurri di Conte hanno resistito con orgoglio, ma alla fine la maggioranza numerica e la precisione dei campioni inglesi hanno inciso sul risultato finale.