Le condizioni meteo in Italia nel 2025 mostrano un chiaro contrasto tra nord e sud: il ciclone extratropicale Erin, convertito da ex-uragano, ha portato piogge intense e vento forte nelle regioni settentrionali, generando allerta rossa in Lombardia e arancione in Piemonte. Il maltempo ha causato allagamenti, dissesti e chiusure di strade, mentre nel Sud si registrano temperature elevate superiori ai 35 gradi. L’intervento della Protezione Civile e delle autorità locali sta cercando di contenere i danni e gestire l’emergenza.
Il Ciclone Erin e gli effetti del maltempo al nord Italia
Il ciclone Erin, originariamente un uragano, si è spostato dall’Atlantico verso il Nord Italia come ciclone extratropicale. Questo sistema ha portato venti intensi e precipitazioni abbondanti soprattutto in Lombardia e Piemonte. Dal mattino sono caduti tra i 30 e i 40 millimetri di pioggia a Milano, mentre in molte altre aree del Nord si registrano forti rovesci e nubifragi. A causa delle intense piogge, è stata emessa un’allerta rossa in Lombardia, seguita da un’allerta arancione per buona parte del Piemonte e gialla per altre cinque regioni.
Le correnti fredde di Erin hanno destabilizzato l’atmosfera, scatenando temporali anche con rischio di grandinate. Questo peggioramento si è esteso alle regioni del Nordovest, coinvolgendo in parte anche Trentino-Alto Adige e Lombardia. Il fenomeno ha portato a smottamenti, allagamenti e blackout, complicando la viabilità e la vita quotidiana in molte località .
La statale ss 340 ‘Regina’ a Como è stata chiusa a causa di uno smottamento lungo il lungolago. In Piemonte, molte strade, tra cui la statale della Maddalena, hanno subito chiusure temporanee. Le forti piogge hanno fatto innalzare il livello di torrenti e fiumi, come il San Bernardino nel Verbano, che ha raggiunto la soglia di guardia. Questo ha costretto le autorità ad attivare decine di centri operativi comunali per monitorare la situazione.
Misure di protezione civile e gestione delle criticità idrauliche in Lombardia e Piemonte
Le autorità locali e la Protezione Civile hanno reagito tempestivamente, chiudendo parchi e spazi aperti per prevenire incidenti. A Milano, per esempio, i parchi pubblici sono stati vietati al pubblico su disposizione dell’assessore Marco Granelli, che ha definito la misura necessaria per evitare danni maggiori. In città è stato attivato il sistema di vasche di laminazione per contenere le esondazioni; la vasca del Seveso è intervenuta per la nona volta nel 2024, impedendo allagamenti seri nel capoluogo lombardo.
Anche il fiume Lambro viene attentamente monitorato, e a Ponte Lambro sono già state posizionate paratie mobili per contenere eventuali piene improvvise. Il lavoro di monitoraggio coinvolge anche le autorità del Sud Milano e della Brianza, dove i Vigili del Fuoco hanno ricevuto centinaia di richieste di intervento. Il Varesotto registra allagamenti di strade e sottopassi, rendendo complicati gli spostamenti.
In Piemonte, la Protezione Civile ha disposto l’attivazione di 65 centri operativi comunali per intervenire tempestivamente. L’attenzione si concentra sul contenimento del rischio idrogeologico, con controlli frequenti su torrenti e dighe. Oltre ai rischi idraulici, sono stati segnalati circa 1900 blackout elettrici, specie nelle province di Vercelli e Verbano-Cusio-Ossola.
Il presidente regionale Alberto Cirio ha emesso raccomandazioni per evitare spostamenti non indispensabili, soprattutto in zone montane, dove il maltempo può provocare ulteriori problemi.
La situazione meteo nel centro e sud italia fra caldo intenso e maltempo in arrivo
Al Sud Italia le condizioni rimangono decisamente diverse. Le temperature superano i 35 gradi in molte località , con un clima stabile e caldo che contrasta con il maltempo al Nord. Questa differenza deriva dalla presenza di masse d’aria calda mediterranea che persistono nelle regioni meridionali mentre Erin porta aria fredda e piogge più intense al Nord.
L’arrivo di Erin si estenderà però nelle prossime ore anche alle regioni del centro Italia, con l’approssimarsi di forti piogge e temporali su Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Umbria, Lazio, Molise e Campania. Le previsioni indicano una mareggiata importante in Liguria nelle ore successive, aggravando la situazione costiera.
Le autorità hanno previsto chiusure precauzionali in diverse città : i parchi di Firenze sono stati chiusi, lo stesso avviene in vari centri toscani dove la pioggia ha fermato impianti sportivi e mercati all’aperto. Misure analoghe verranno adottate a Napoli, con interdizione dell’accesso alle spiagge pubbliche in attesa del ciclone.
Il Dipartimento di Protezione Civile continua a seguire l’evoluzione della situazione meteo, che concederà una breve tregua nella giornata di domenica, mentre un nuovo peggioramento è previsto per l’inizio della settimana. Sul territorio italiano si preparano dunque nuove misure di sicurezza e prevenzione.
Il quadro attuale descrive un’Italia divisa. Il Nord è alle prese con una perturbazione intensa, mentre il Sud mantiene condizioni estive affidandosi a un clima caldo e soleggiato, in attesa di variazioni alle condizioni atmosferiche già annunciate.