Magia Del Legno 2025 a Sutrio: tra laboratori, presepi e sculture il cuore della tradizione in Carnica

Magia Del Legno 2025 A Sutrio3A

Artigianato e tradizione a Sutrio con Magia Del Legno 2025. - Gaeta.it

Donatella Ercolano

1 Settembre 2025

Magia del Legno 2025 a Sutrio torna a celebrare la lavorazione artigiana del legno con un programma ricco di eventi che coinvolgono il centro del borgo carnico. La manifestazione si apre con l’inaugurazione del nuovo Laboratorio del legno, pensato per trasmettere ai più giovani questa antica arte, ed espone installazioni che narrano storie tramandate da generazioni. L’evento unisce dimostrazioni, musica e mercati tematici che valorizzano l’identità culturale della comunità, rinnovando così il legame con le radici locali e proponendo nuove interpretazioni della tradizione.

Inaugurazione del nuovo Laboratorio Del Legno e apertura ufficiale di magia del legno 2025

Sabato 6 aprile 2025, alle ore 18.00, partirà ufficialmente l’edizione di quest’anno di Magia del Legno con l’apertura del Laboratorio del legno, voluto dall’Amministrazione Comunale di Sutrio. Il laboratorio, situato in via Roma accanto alla Bottega dell’Arte e del Ricamo e al Presepe di Teno, è dedicato ai maestri Dorino Moro e Giacomo Chiapolino. Questi due artigiani negli anni ’90 rilanciarono la tradizione di intaglio del legno, riprendendo i corsi storici iniziati nei primi decenni del Novecento. Il nuovo spazio si configura come un luogo vivo, pensato per accogliere bambini e ragazzi che, attraverso proposte didattiche e creative, possono esplorare le qualità di questo materiale naturale sotto la guida del nuovo gruppo di artigiani locali.

L’inaugurazione segnerà un passo importante nel progetto di trasmissione culturale, poiché mira a coinvolgere le giovani generazioni nella scoperta dell’artigianato, con un approccio pratico e partecipativo. La giornata proseguirà alle 21.00 con il concerto “Da Magia”, che si terrà nella Sala Polifunzionale e vedrà esibirsi il Coro Sutrio Incanta accanto al Gruppo Corale Spengenberg di Spilimbergo e al coro Insolitenote di Ragogna. Questo momento musicale sottolinea l’aspetto comunitario della manifestazione, dando spazio a espressioni tradizionali cantate che accompagnano da sempre la vita delle valli carniche.

Il Presepe Di Teno e la radice culturale della lavorazione del legno a Sutrio

Una delle pietre miliari della cultura legata al legno nella zona è senza dubbio il Presepe di Teno. Si tratta di un’opera realizzata con dedizione in 30 anni dal maestro artigiano Gaudenzio Straulino . Questo presepe, ben diverso dalle classiche rappresentazioni della Terra Santa, racconta attraverso miniature in movimento la vita e gli ambienti di Sutrio all’inizio del secolo scorso. Le architetture in miniatura riproducono fedelmente case, chiese, botteghe, mulini, segherie e malghe, illustrando le attività tipiche come la fienagione e la falegnameria, pilastri dell’economia locale.

Il presepe si trova in una casa antica del borgo ed è visitabile tutto l’anno, diventando simbolo identitario del territorio. L’opera mette in luce non solo la perizia tecnica ma anche l’attaccamento a una forma d’arte che si lega strettamente al paesaggio e alla storia economica della Carnia. Le scene dinamiche del presepe raccontano quotidianità e tradizione, fungendo da ispirazione per chi partecipa a Magia del Legno e per gli scultori locali che ogni anno creano installazioni monumentali ispirate proprio a questa opera.

Mostra-mercato e attività artigianali per rivivere le tradizioni nel centro di Sutrio

Durante tutta la giornata Magia del Legno animerà le piazze e le vie di Sutrio con una mostra-mercato dedicata all’artigianato del legno, con bancarelle dove gli artigiani espongono i loro prodotti realizzati a mano. Il centro storico si trasforma in un vero e proprio villaggio artigianale dal sapore antico. Il pubblico potrà partecipare a laboratori di intaglio e scultura, seguire esibizioni di taglio con motosega da parte di Eddj Team, ed esplorare angoli del paese dove si respira un’atmosfera d’altri tempi.

I bambini si divertiranno con giochi tradizionali in legno, mentre le donne in costume carnico si danno appuntamento per filare, cucire e ricamare sedute in cerchio. Nel cuore del borgo, nell’Ort del sior Matie, i Marangons di Sudri – ossia gli artigiani locali – mostrano la loro abilità tramandata di generazione in generazione. La manifestazione si completa con musica popolare dal vivo e stand enogastronomici dove si gustano piatti tipici della Carnia, nell’intento di offrire un’esperienza immersiva che riaccenda il rapporto fra comunità, paesaggio e mestieri tradizionali.

Il presepe realizzato per Piazza San Pietro ora ospite permanente a Sutrio

Tra le attrazioni principali di Magia del Legno c’è anche il presepe che per le festività natalizie del 2022 ha trionfato in Piazza San Pietro, a Roma. Quest’opera è stata concepita e intagliata da artigiani e scultori di Sutrio e Friuli Venezia Giulia. Oggi è posizionata in via Linussio 1, proprio davanti all’ufficio della Pro Loco, nel centro del paese.

Il presepe si estende su una superficie di 116 metri quadrati ed è composto da 18 statue scolpite da 11 artisti locali. La struttura è illuminata da 50 punti luce che rendono l’opera ben visibile anche nelle ore serali, quando le luci esaltano fin nei dettagli la maestria dei soggetti. Un elemento di valore è il rispetto per l’ambiente: nessun albero è stato abbattuto per il legno impiegato. La culla della figura del Bambino Gesù è stata ricavata da una radice di albero sradicato dalla tempesta Vaia, un gesto simbolico che lega il presepe ai temi della montagna e della sostenibilità.

La cupola della scena, sormontata dall’Angelo, misura 7 metri d’altezza e diventa uno dei punti focali del percorso artistico e religioso offerto dalla manifestazione. Questo presepe rappresenta un esempio di connubio tra tradizione, identità e innovazione nell’arte della scultura lignea.

Sculture monumentali e installazioni artistiche lungo il borgo di Sutrio

Durante Magia del Legno, le vie di Sutrio si popolano di diverse sculture di grandi dimensioni realizzate appositamente per l’evento. Queste opere ricordano le figure e le scene del Presepe di Teno, ma ingigantite nelle proporzioni e realizzate dagli scultori che lavorano nel contesto dell’evento. Il percorso artistico si sviluppa a partire proprio dal presepe che era a Roma, coinvolgendo diversi angoli suggestivi del borgo.

Le sculture mostrano dettagli della storia di Sutrio e della Carnia, offrendo un’occasione per scoprire la cultura locale passeggiando tra opere di legno che si integrano nell’architettura storica della zona. Oltre alle statue, lungo il percorso sono state collocate panchine artistiche che invitano a sostare e riflettere sulla tradizione artigiana. Questo allestimento permanente contribuisce a trasformare il borgo in un museo a cielo aperto, rendendo visibile la memoria storica attraverso il linguaggio del legno.

L’esposizione lêntamente e la trasformazione del mestiere del falegname in Friuli Venezia Giulia

All’interno del programma di Magia del Legno 2025, propone anche Lêntamente, una mostra allestita negli Stali di Pestel in via Straulino. L’esposizione esplora come nel tempo sia cambiata la figura del falegname in Friuli Venezia Giulia, indagando aspetti sociali, culturali e professionali di questo mestiere.

Curata da Ilaria Gasparotto, Eleonora Majeroni, Isabella Masutti, Annalisa Micheletti e Alice Zorzin, Lêntamente fa parte del progetto promosso dalla rete “Si può Fare“. La mostra offre una rilettura aggiornata del ruolo del falegname, mettendo in evidenza la trasmissione del mestiere da una generazione all’altra, l’ingresso delle donne in un campo tradizionalmente maschile e l’interazione tra luoghi, comunità e domanda contemporanea.

L’esposizione evidenzia come la falegnameria in questa regione abbia affrontato trasformazioni legate all’evoluzione economica e tecnologica, ma anche cambiamenti culturali profondi. Il dialogo tra tradizione e modernità emerge dal racconto supportato da fotografie, testimonianze e oggetti, aprendo riflessioni sul futuro del lavoro artigiano legato al legno.

Magia del Legno 2025 conferma così non solo il valore culturale e storico della lavorazione del legno a Sutrio ma anche la capacità di rinnovarsi, coinvolgendo tutta la comunità e puntando con decisione sulle giovani generazioni. Lo spirito dell’evento resta quello di mantenere vive radici e memorie attraverso l’arte manuale, dando spazio a nuove forme di creatività e partecipazione.