L’università “d’annunzio” di Chieti sposta temporaneamente uffici per lavori di ristrutturazione al ex-rettorato

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L’università d’Annunzio di Chieti trasferisce uffici per lavori di ristrutturazione. - Gaeta.it

Marco Mintillo

28 Agosto 2025

L’università “d’Annunzio” di Chieti avvia un trasferimento temporaneo per una parte del suo personale e le relative attività d’ufficio. Questa mossa è indispensabile per avviare un progetto di ammodernamento dell’edificio storico dell’ex-Rettorato nel Campus universitario di Chieti. L’obiettivo principale è garantire ambienti più sicuri e funzionali, adeguati alle esigenze di studenti e dipendenti, senza interrompere le attività accademiche in corso.

Il consiglio di amministrazione approva la sede temporanea in Via Gorizia

In una seduta recente, il Consiglio di amministrazione dell’ateneo ha dato il via libera all’idea del Rettore Liborio Stuppia di trasferire temporaneamente gli uffici dell’ex-Rettorato in un edificio vicino. Si tratta dello stabile sito in via Gorizia 52, a Chieti Scalo, a pochi passi dalla sede attuale. La locazione è stata stipulata per un periodo di quattro anni.

L’edificio scelto si sviluppa su tre piani, con un piano parzialmente interrato, e dispone di circa 2.500 metri quadri di spazi coperti. Accanto si trovano oltre 3.300 metri quadri di aree esterne e 50 posti auto riservati al personale. Saranno a carico del locatore l’adeguamento e la ristrutturazione necessari per mettere la struttura in sicurezza e garantirne la piena funzionalità.

Dal prossimo gennaio a primavera 2026, circa cento persone tra docenti e dipendenti appartenenti a sette Dipartimenti dell’Ateneo si sposteranno in questo stabile. Lo spostamento interesserà sia gli studi sia gli uffici, permettendo l’apertura dei cantieri per i lavori senza ostacoli.

I motivi dietro la scelta della sede vicina al campus

La scelta di via Gorizia non è casuale. Dista soltanto 600 metri dall’ex-Rettorato, distanza che rientra nel raggio abituale degli spostamenti interni al Campus di Chieti. Per fare un paragone pratico, questa è la stessa distanza che c’è tra la segreteria studenti e il Polo medico-scientifico o tra il Rettorato e altri plessi come CAST e ITAB.

La posizione consente di mantenere un contatto fisico stretto con il cuore del Campus, senza isolare il personale trasferito. Il luogo è ben servito dal trasporto pubblico, così da facilitare l’accesso di dipendenti, docenti e studenti. A disposizione ci sono anche numerosi parcheggi interni, rendendo gli spostamenti più comodi e rapidi.

Il Rettore Stuppia ha sottolineato che “questa soluzione garantisce la sicurezza durante i lavori e permette di completare i lavori in tempi più brevi. Spostare il personale nella sede vicina è fondamentale per mantenere la continuità delle attività universitarie senza compromettere la sicurezza.”

Dettagli e impatto dell’intervento Sull’edificio ex-rettorato

L’edificio dell’ex-Rettorato rappresenta un importante punto di riferimento per l’università “d’Annunzio” di Chieti. È stato la prima struttura inaugurata che ha dato vita al Campus stesso. Nel corso del tempo però, soprattutto a causa della sua vetustà, ha accumulato problemi strutturali significativi.

L’intervento di ammodernamento si concentrerà proprio su questi punti, con l’obiettivo di elevare lo standard di sicurezza e di abitabilità degli ambienti. I lavori interesseranno a fondo la struttura, che sarà oggetto di manutenzioni straordinarie e adeguamenti alle normative.

La ristrutturazione non riguarda solo l’edificio ex-Rettorato ma si inserisce in un quadro più ampio di valorizzazione del Campus di Chieti. Nel contesto attuale della didattica universitaria italiana, migliorare la qualità degli spazi significa anche rispondere alle nuove esigenze nate dal cambiamento delle modalità di studio e lavoro post-pandemia.

Questa iniziativa fa parte di un progetto complessivo per fornire ambienti più adatti alla comunità accademica, con maggior comfort, e sicurezza per docenti, dipendenti e studenti. Il riassetto contribuirà a consolidare il ruolo del Campus come centro di riferimento per la ricerca e la formazione nella regione.

Organizzazione e tempistiche del trasferimento temporaneo

L’operazione di spostamento durerà dall’inizio del 2025 fino alla primavera del 2026. Oltre all’adeguamento della nuova struttura, il trasferimento coinvolge circa 100 persone tra personale docente e amministrativo, provenienti da sette Dipartimenti dell’ateneo.

L’organizzazione del trasferimento richiede una programmazione attenta per limitare i disagi e assicurare la regolare attività negli uffici interessati. Grazie alla vicinanza della sede di via Gorizia, la mobilità interna sarà gestita con minimi impatti sulle giornate lavorative e sulle lezioni.

L’ampia metratura della nuova sede permetterà inoltre di mantenere gli spazi attuali necessari per le funzioni amministrative e didattiche, garantendo così continuità e operatività.

Attraverso questa soluzione temporanea, l’ateneo punta a concludere i lavori sull’ex-Rettorato senza interruzioni, assicurando la sicurezza del personale e la qualità degli ambienti di lavoro. Questo passaggio rappresenta un momento fondamentale per sostenere il rilancio e lo sviluppo del campus universitario di Chieti.