L’Umbria trainata dal turismo nei primi cinque mesi del 2025 con numeri in forte crescita

L’Umbria trainata dal turismo nei primi cinque mesi del 2025 con numeri in forte crescita

L’Umbria registra un aumento del turismo nel 2025 con oltre un milione di visitatori, crescita significativa di arrivi e presenze da Usa, Germania e Polonia, grazie a nuove rotte e strategie integrate tra cultura, sport e mobilità dolce.
Le28099Umbria Trainata Dal Turismo Le28099Umbria Trainata Dal Turismo
L’Umbria registra un forte aumento del turismo nei primi cinque mesi del 2025, con crescita di arrivi e presenze sia italiane che straniere, grazie a nuove rotte e strategie mirate su cultura, sport e mobilità sostenibile. - Gaeta.it

L’Umbria registra un aumento consistente del flusso turistico nei primi cinque mesi del 2025. Un dato che arriva nonostante le tensioni internazionali, come il conflitto tra Usa e Iran, il quale non ha inciso ancora negativamente sul turismo nella regione. Qui di seguito, i dettagli su arrivi, presenze, provenienze e strategie messe in campo per sostenere questo slancio.

Più arrivi e più presenze: dati rilevanti da gennaio a maggio 2025

Da gennaio a maggio 2025, l’Umbria ha accolto oltre un milione di turisti. Nello specifico, gli arrivi sono saliti del 14,2% per quanto riguarda i visitatori stranieri, che hanno superato quota 292mila. I turisti italiani sono aumentati del 5,3%, raggiungendo quasi 727mila presenze. Questi numeri attestano una ripresa robusta per la regione.

Notti passate in umbria e durata media del soggiorno

Le notti trascorse in Umbria durante lo stesso periodo sono state circa 2,4 milioni. Qui la crescita si mantiene solida: +16,7% per stranieri, quasi 806mila pernottamenti, e +9,4% per italiani, con oltre 1,6 milioni di notti. La durata media del soggiorno ha raggiunto i 2,4 giorni, segnando un incremento del 3,7% rispetto al 2024. Questa tendenza indica un interesse maggiore verso destinazioni umbre, con la prospettiva di consolidare ulteriormente la permanenza media dei visitatori.

I dati ufficiali fanno pensare a una stagione estiva con ritmi ancora più intensi. L’assessore regionale al turismo, Simona Meloni, ha dichiarato che l’estate 2025 potrebbe essere “davvero straordinaria” per la regione, riconfermando l’Umbria come meta di riferimento culturale e turistica nel centro Italia.

Provenienza principale dei turisti e località più gettonate in umbria

Il mercato straniero è guidato da Stati Uniti, Germania e Polonia. In questo ultimo caso la crescita è visibile anche grazie all’avvio di un volo diretto Perugia-Cracovia, che ha facilitato gli spostamenti e favorito l’incremento dei visitatori polacchi. La presenza di rotte aeree che collegano l’Umbria con l’Europa orientale e l’America porta nuova linfa al turismo regionale.

Tra i visitatori italiani, Roma e Napoli si confermano principali punti di partenza per raggiungere la regione. Seguono Milano, Bergamo e Bari. Questi dati riflettono le aree del Paese più connesse con l’Umbria sotto il profilo turistico.

Località umbre più apprezzate

Le località umbre più visitate si concentrano su Assisi, Perugia, Orvieto, Spoleto e Todi. Assisi, con il suo patrimonio spirituale e culturale, resta tra le mete più ambite. Anche il Lago Trasimeno registra un trend positivo, consolidandosi come punto di richiamo per italiani e stranieri. Nei centri di Passignano, Castiglione, Magione e Tuoro la domanda ricettiva risulta in crescita, così come nelle località straniere preferite come Panicale e Tuoro.

Per quanto riguarda le strutture, l’offerta si basa principalmente sugli alberghi, che rappresentano quasi il 60% della capacità ricettiva. Seguono gli agriturismi, con l’8%, e le locazioni turistiche che coprono poco meno del 7%. Questo mix riflette diverse esigenze dei turisti, dai soggiorni più tradizionali a quelli in contesti rurali o in affitti temporanei.

Strategie e piani per rafforzare il turismo in umbria: focus su cultura, sport e mobilità dolce

La regione ha già annunciato interventi mirati per il prossimo periodo. L’assessore Simona Meloni ha evidenziato la volontà di potenziare il marketing verso mercati ritenuti strategici: oltre agli Usa e alla Germania, anche Francia e Gran Bretagna saranno al centro delle azioni promozionali. Questi paesi rappresentano bacini di viaggiatori con grande interesse per l’Umbria.

Offerta turistica integrata e cura dell’ambiente

L’offerta turistica locale sarà integrata maggiormente tra cultura, sport e natura. L’obiettivo è proporre pacchetti capaci di coinvolgere i visitatori in esperienze più complete e variegate, valorizzando luoghi d’arte e paesaggi, ma anche attività sportive all’aria aperta.

Importanti investimenti riguarderanno la mobilità dolce, con iniziative volte a migliorare i collegamenti per escursionisti e ciclo-turisti, ponendo attenzione su percorsi più sostenibili e accessibili. Tra le priorità c’è anche il potenziamento dei servizi digitali per i turisti, facilitando la consultazione di informazioni e la prenotazione.

Un focus particolare sarà dedicato alle aree interne della regione, spesso meno frequentate rispetto ai poli principali. Le nuove strategie intendono migliorare le connessioni con queste zone e catturare flussi da destinazioni turistiche più consolidate. Alla base di tutto c’è la volontà di distribuire i visitatori su tutto il territorio, così da sostenere l’economia locale su scala più ampia.

Questi piani segnalano un impegno concreto a diversificare e rafforzare un settore che, nonostante crisi internazionali, continua a dare segnali di vivacità e attrattiva per l’Umbria anche nel 2025.

Change privacy settings
×