Nuova sede IAT a Castelfranco Veneto rafforza la rete turistica del Veneto con tecnologie digitali e accoglienza

Nuova sede IAT a Castelfranco Veneto rafforza la rete turistica del Veneto con tecnologie digitali e accoglienza

La regione Veneto potenzia il turismo con la nuova sede IAT a Castelfranco Veneto, integrando tecnologia digitale e personale qualificato per migliorare accoglienza, promozione e gestione delle informazioni turistiche.
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La Regione Veneto potenzia il turismo locale con la nuova sede IAT a Castelfranco Veneto, integrando innovazione digitale e accoglienza personalizzata per migliorare l’esperienza dei visitatori. - Gaeta.it

La regione Veneto continua a investire nel turismo locale con l’apertura di una nuova struttura per l’informazione turistica a Castelfranco Veneto. Il progetto rientra in un più ampio piano di riqualificazione delle sedi IAT, gli uffici incaricati di fornire assistenza e informazioni ai visitatori. L’obiettivo è rendere più accessibili i servizi territoriali e potenziare la promozione del territorio, integrando strumenti digitali e l’esperienza diretta del personale.

il piano di riqualificazione degli uffici IAT nel Veneto

La rete degli uffici di informazione e accoglienza turistica in Veneto conta oggi 80 sedi attive, distribuite in tutta la regione con lo scopo di creare un sistema capillare di contatto tra turisti, operatori locali e enti pubblici. L’intervento a Castelfranco Veneto, in particolare, ha previsto l’allestimento della nuova sede all’interno di Palazzo Soranzo Novello, edificio storico situato in corso XXIX Aprile, nel cuore della città. Questo spazio ha assunto una funzione centrale per l’accoglienza turistica locale, diventando un riferimento importante nella rete regionale.

Una strategia di innovazione e umanità

L’iniziativa rientra nel più ampio piano promosso dalla Regione del Veneto, volto al rinnovamento delle sedi IAT. L’intento è di consolidare la presenza degli uffici su tutto il territorio attraverso nuove ubicazioni e ristrutturazioni di spazi già esistenti. Questo permette di mantenere attivi punti fisici dove turisti e operatori possono avere un contatto diretto. Si tratta quindi di una strategia che non punta solo all’innovazione tecnologica ma si affida anche al valore umano per favorire una migliore esperienza turistica.

la rete IAT e il sistema digitale alla base del destination management nel Veneto

L’Assessore regionale Federico Caner ha evidenziato come la rete IAT sia integrata nel Destination Management System , un sistema che connette tutte le informazioni turistiche raccolte dagli uffici con le principali piattaforme di promozione sia regionali che nazionali. Grazie al DMS, i contenuti aggiornati dalle sedi IAT vengono inseriti nei portali veneto.eu e italia.it, nonché nella web app Veneto Around Me, facilitando così la fruizione da parte di visitatori interessati a scoprire il territorio.

Tecnologia e accoglienza senza soluzione di continuità

Questo sistema digitale mira a creare un’esperienza di visita senza interruzioni, offrendo dati chiari e tempestivi sia online che negli uffici fisici. L’integrazione con il National Tourism Digital Hub permette di ampliare ulteriormente la visibilità del Veneto su scala più ampia, favorendo una promozione coordinata e moderna. La tecnologia diventa quindi uno strumento concreto per attrarre turisti, ma non elimina in alcun modo il ruolo del personale, il quale rimane essenziale per fornire informazioni dettagliate e consigli utili.

valorizzare il brand Veneto attraverso immagine coordinata e personale qualificato

Il progetto di rinnovamento delle sedi IAT coinvolge anche la definizione di un’immagine coordinata che contribuisce a rafforzare la riconoscibilità del brand Veneto in ambito turistico. La comunicazione visiva uniforme ha l’obiettivo di trasmettere un messaggio coerente, che identifichi il territorio come una destinazione capace di offrire servizi di qualità. Tale strategia di promozione punta a costruire un’identità forte che accompagni il turista dal primo contatto fino al viaggio vero e proprio.

l’importanza del personale nella rete IAT

Federico Caner ha sottolineato l’importanza del lavoro del personale IAT, che con la sua preparazione quotidiana garantisce un’accoglienza efficace e personalizzata. L’esperienza diretta dell’operatore resta fondamentale per orientare il visitatore tra offerte, eventi e attrazioni locali. Si crea così un equilibrio dove tecnologia e rapporto umano dialogano, aumentando la soddisfazione dell’utente e la reputazione della destinazione. Gli uffici IAT, di conseguenza, rimangono strumenti indispensabili per il turismo del Veneto anche nell’era digitale.

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