Look e protagonisti della sesta giornata del festival di Cannes 2025: abiti, scelte e dettagli

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La 78esima edizione del Festival di Cannes è arrivata al sesto giorno, con la sua consueta batteria di star sul red carpet. La kermesse, iniziata il 13 maggio e che si concluderà il 24 maggio, continua a far parlare per le scelte di stile degli ospiti. Nel corso di questa giornata, il nero ha prevalso ma non sono mancate audaci eccezioni. Vediamo quali sono stati i look più discussi e i protagonisti che li hanno indossati.

Predominanza del nero e l’attenzione alle forme sul red carpet

La sesta giornata del festival ha mostrato un chiaro orientamento verso abiti neri, con diverse interpretazioni di questo colore classico. Dipinti con trasparenze e tessuti aderenti, questi vestiti hanno catturato l’attenzione per la loro sobrietà e al tempo stesso per la ricerca di forme eleganti. Molti hanno evitato di spingersi su tonalità vivaci o scollature vistose, forse per rispettare un certo codice non scritto dell’evento. Questo ha portato a una scelta collettiva più sicura, ma non priva di dettagli interessanti.

Diverse star hanno puntato su varianti di nero, giocando su materiali come velluto, satin e pizzo, per conferire originalità senza uscire dalla palette scelta. Alcune scelte si sono dimostrate vincenti, altre meno, soprattutto quando il capo non sembrava adattarsi alla personalità o alla fisicità di chi lo indossava. È nelle sfumature del nero e nelle capacità di portare un abito che si è misurata la capacità dei partecipanti di distinguersi.

Carla bruni e il velluto rosso: uno stile natalizio a cannes

Carla Bruni è comparsa sul red carpet con un abito rosso firmato Roberto Cavalli, scegliendo un modello asimmetrico in velluto. L’outfit è stato accompagnato da dettagli metallici argento, sandali neri e una borsa abbinata. Il bracciale, vistoso, ha aggiunto un ulteriore punto di luce al look.

La scelta del rosso acceso e del velluto non è passata inosservata, anche se ha sollevato qualche perplessità sul fatto che fosse più adatto ad un evento invernale come il Natale o le feste di Capodanno, piuttosto che al clima e al mood della Costa Azzurra a maggio. L’abito aderente e la sua asimmetria sono stati elementi di punta, ma l’insieme ha trasmesso un’impressione complessiva un po’ fuori stagione. Il capo, pur firmato da un brand di punta, non ha convinto del tutto per la sua coerenza con il contesto.

Eva longoria e la scelta inaspettata del rosa cipria

Eva Longoria ha optato per un vestito rosa cipria con scollatura a cuore, impreziosito da pietre che riprendevano le tonalità dei suoi gioielli. Questo colore pastello ha rappresentato una variazione rispetto alle predominantemente scure scelte della giornata.

La tonalità delicata, tuttavia, non ha esaltato i suoi colori naturali. La modella conosce bene cosa indossare, ma in questo caso il look pastello ha smorzato il suo impatto visivo sul red carpet. La vivacità del vestito sembrava in contrasto con le cromie personali di Eva Longoria, determinando un abbinamento meno efficace del previsto. Il modello scelto, pur elegante nelle forme, resta una scelta coraggiosa in un contesto che ha visto prevalere i toni scuri.

Halle berry e il completo floreale di chanel: uno stile più contenuto

Halle Berry ha partecipato al festival come membro della giuria e ha indossato un completo Chanel caratterizzato da motivi floreali su sfondo nero. Il pantalone a zampa larga ha staccato dalle silhouette tradizionali ma sembra non adattarsi pienamente al suo stile abituale.

Dopo alcune critiche ricevute per outfit ritenuti non conformi al rigido dress code del festival, Halle Berry ha scelto un look più sobrio. Il completo, benché elegante, non ha osato troppo. La combinazione di fantasia floreale e nero ha mantenuto un equilibrio tra discrezione e presenza scenica, ma non ha lasciato un’impressione particolarmente forte. L’attrice ha preferito puntare su un’opzione più misurata e meno rischiosa, confermando la sua attenzione alle norme della kermesse.

Julianne moore e il minimalismo nero con frangia

Julianne Moore ha scelto un abito nero monospalla firmato Bottega Verde, caratterizzato da una maxi frangia nella parte posteriore. Il modello si è rivelato molto semplice, quasi privo di forme, richiamando l’aspetto di un saio.

L’attrice ha evitato collane, preferendo invece lunghi orecchini come unico accessorio di rilievo. Questo look sobrio ha suscitato opinioni contrastanti, segnando un cambiamento rispetto ad abiti più strutturati indossati in passato. Il vestito, pur non trascurabile, è apparso poco definito nelle linee, lasciando un’impressione di scarsa definizione. La scelta si è orientata verso la semplicità estrema, mostrando un contrasto forte con tendenze più elaborate viste altrove.

Alba rohrwacher e il viola di prada che non convince

Alba Rohrwacher ha optato per un abito viola in raso, firmato Prada, durante questa giornata del festival. Ha scelto maniche lunghe, nessuna scollatura e uno spacco posteriore discreto.

Il colore viola rappresentava un azzardo in una giornata dominata da tinte scure e sobrie. Le scelte di stile di Alba Rohrwacher hanno attirato critiche per la mancanza di carattere dell’abito, giudicato poco adatto all’occasione e incapace di valorizzare la figura. Il tessuto lucido e la silhouette molto chiusa hanno contribuito a un insieme poco riuscito. L’abito ha tradito le aspettative creando un contrasto con lo sfarzo solito del festival.

In queste ore, tra critiche e apprezzamenti, i look della sesta giornata ribadiscono la complessità nel trovare il giusto equilibrio tra eleganza tradizionale, sperimentazione e rispetto delle regole di un appuntamento come quello di Cannes.

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Elisabetta è una talentuosa blogger specializzata in attualità, con un occhio critico sui temi caldi del momento. Laureata in comunicazione, ha trasformato la sua passione per il giornalismo in una carriera online, creando un blog di successo che esplora e discute le ultime tendenze in politica, società e cultura. Conosciuta per il suo approccio analitico e la capacità di sintesi, Elisabetta attira lettori che cercano una prospettiva affilata e ben informata sugli eventi mondiali. Attraverso il suo blog, offre non solo notizie, ma anche approfondimenti e riflessioni che stimolano il dialogo e la comprensione.