Lilo&stitch comanda il box office italiano con incassi oltre 14 milioni in due settimane

Lilo&stitch comanda il box office italiano con incassi oltre 14 milioni in due settimane

Lilo&Stitch domina il box office italiano con 3,6 milioni nel weekend, seguito da Mission: Impossible e la nuova uscita di Wes Anderson; Fuoridi di Mario Martone è l’unico film italiano in top ten.
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Lilo & Stitch domina il box office italiano con quasi 4 milioni di euro nel weekend, seguito da Mission: Impossible e il debutto di Wes Anderson, mentre il film italiano Fuoridi mantiene una solida presenza in top ten. - Gaeta.it

Lilo&Stitch continua a dominare il box office italiano del fine settimana, conquistando un ruolo centrale negli incassi generati in sala. La nuova versione live-action del celebre film d’animazione Disney del 2002 mantiene un ritmo solido, confermando il gradimento del pubblico e l’appeal della storia rivisitata. Nel frattempo, altri titoli italiani e internazionali si contendono le posizioni più basse della top ten, con debutti interessanti e resistenze sorprendenti.

Lilo&stitch, il film di punta del weekend con quasi 4 milioni di euro incassati

La pellicola live-action di Lilo&Stitch ha raccolto 3,6 milioni di euro durante il weekend, portando il totale a 14,3 milioni in sole due settimane. Questo dato ne conferma la popolarità tra il pubblico italiano, che ha risposto con interesse alla trasformazione del classico Disney in una versione dal formato più realistico. Il successo si deve anche alla strategia distributiva e a una programmazione capillare nei cinema.

Il film mantiene una presenza costante nelle sale, attirando spettatori di tutte le età grazie alla storia emozionante e ai personaggi amati. Il traino che offre al box office resta evidente: Lilo&Stitch si conferma come elemento principale negli incassi complessivi del weekend, sostenendo una posizione a lungo termine. La combinazione di nostalgia e novità ha creato un mix efficace che ha spinto diverse fasce di pubblico a scegliere la visione sul grande schermo.

Mission: impossible in seconda posizione con incassi in diminuzione ma ancora significativi

Il film Mission: Impossible – The Final Reckoning si piazza al secondo posto del box office nella sua seconda settimana, con un incasso che si avvicina ai 700 mila euro, per un totale complessivo di 2,9 milioni. Il dato mostra un forte calo rispetto alla settimana di esordio eppure il film mantiene una buona capacità di richiamo.

L’opera è riuscita a trattenere una fetta di pubblico fedele alla saga, facendo registrare un rendimento accettabile. La combinazione di azione e suspense ha mantenuto vivo l’interesse anche dopo la prima ondata di spettatori. Tuttavia, la concorrenza di altri titoli non ha permesso a Mission: Impossible di risalire la classifica, relegandolo a una posizione distante dal primo posto.

Il totale di quasi 3 milioni è un buon risultato per un film che punta a chiudere la sua corsa facendo registrare guadagni costanti, senza picchi improvvisi. Resta uno dei titoli più seguiti tra quelli in programma, confermando la forza del franchise.

Debutto di wes anderson con la trama fenicia a 327 mila euro dopo la presentazione a cannes

La Trama Fenicia, ultimo film di Wes Anderson, ha esordito al terzo posto con 327 mila euro incassati nel weekend. La pellicola aveva attirato già attenzione durante il Festival di Cannes, dove è stata presentata in concorso. Il flusso di spettatori nei cinema italiani riflette l’interesse suscitato dal regista e dalla sua nuova opera.

Il film porta in scena la cifra stilistica caratteristica di Wes Anderson, che lo fa apprezzare da una nicchia di pubblico e da critici sensibili al suo linguaggio visivo. L’incasso non raggiunge cifre elevate ma indica una risposta positiva, soprattutto in un contesto competitivo dominato da produzioni di grande richiamo.

Il posizionamento al terzo posto lascia aperto lo spazio per la pellicola di guadagnare terreno, soprattutto se nelle prossime settimane la promozione continuerà a coinvolgere spettatori curiosi o appassionati del cinema d’autore. L’esperienza cannoise ha sicuramente agevolato la visibilità e l’attesa per il film nelle sale nazionali.

La presenza dell’unico film italiano in top ten con fuoridi mario martone

Resiste al quarto posto il film italiano Fuoridi diretto da Mario Martone. Il lungometraggio genera altri 285 mila euro durante il weekend, raggiungendo un totale di 1,2 milioni in due settimane. Questo dato sottolinea l’interesse del pubblico per prodotti nostrani, soprattutto quando si tratta di registi noti e temi rilevanti.

Fuoridi è l’unica pellicola italiana presente nella top ten, dimostrando come il cinema nazionale riesca a conservare una posizione in una classifica dominata dai grandi titoli internazionali. Mario Martone è un nome di rilievo nel panorama cinematografico italiano, e la sua capacità di mantenere aperture di pubblico si riflette in questi numeri.

Il film non ha subito variazioni drastiche nella sua corsa al botteghino, segno di una buona tenuta e di una risposta solida non solo da parte degli spettatori tradizionali ma anche di chi segue con attenzione il cinema italiano contemporaneo. La permanenza in classifica consente di aumentare la visibilità del progetto e di raggiungere un pubblico più largo.

Nuove uscite e altri titoli nella classifica del weekend italiano

Tra i titoli entrati freschi in top ten c’è L’Esorcismo di Emma Schmidt – The Ritual che si posiziona al quinto posto con 266 mila euro. Questa produzione di genere horror ha trovato un discreto spazio tra le preferenze degli spettatori in cerca di titoli diversi dai blockbuster.

Al sesto posto, invece, si conferma la pellicola Final Destination Bloodlines, che è arrivata alla terza settimana di programmazione incassando una cifra minore ma ancora significativa. La sua posizione testimonia come certe saghe possano mantenere pubblico anche a distanza di tempo.

Al settimo, un evento musicale con J-Hope Tour ‘Hope on the Stage’ in Japan: Live Viewing registra 57 mila euro, sottolineando il ruolo sempre più rilevante delle proiezioni di eventi dal vivo come alternativa o complemento alle uscite tradizionali. Il fenomeno è in crescita e si fa sentire nelle classifiche.

Più in basso, Scomode Verità di Mike Leigh si piazza all’ottavo posto con 40 mila euro, seguito da L’Ultima Regina – Firebrand al nono con 33 mila, mentre al decimo spazio a Fino alle Montagne con un incasso di 26 mila euro. Questi titoli mostrano la varietà dell’offerta cinematografica presente sul mercato, tra dramma, documentario e storie biografiche.

I dati raccolti riflettono un quadro del cinema italiano nel 2025, dove i gusti degli spettatori si intrecciano con proposte di generi diversi e una forte presenza di grandi produzioni straniere, che ancora riescono a dominare i palinsesti dei cinema.

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