Nel 2025 le Marche si sono confermate una delle regioni italiane più apprezzate per la qualità delle proprie coste e servizi turistici, ricevendo 20 Bandiere Blu. Questo riconoscimento, assegnato dalla Foundation for Environmental Education , premia le località che garantiscono acque pulite e servizi di livello per ospitare visitatori. Campofilone si aggiunge quest’anno all’elenco delle località premiate, portando a un incremento rispetto al 2024. Il risultato riflette l’impegno delle amministrazioni locali, degli operatori e dei cittadini verso la tutela ambientale e lo sviluppo di un turismo sostenibile.
Rilievo delle bandiere blu tra sviluppo turistico e tutela ambientale
Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha commentato con soddisfazione il riconoscimento, evidenziando quanto il numero di 20 Bandiere Blu rappresenti un segnale concreto della qualità del territorio marchigiano. Questo risultato, oltre a sottolineare la bellezza naturale della regione, testimonia l’impegno quotidiano delle amministrazioni locali nell’applicazione di pratiche sostenibili e nella valorizzazione ambientale. L’aumento di una località premiata rispetto all’anno precedente, con l’ingresso di Campofilone, dimostra anche la capacità del territorio di migliorarsi e adattarsi agli standard richiesti dalla FEE.
Acquaroli ha ricordato come il premio contribuisca a rafforzare l’identità delle Marche come meta turistica pulita e accogliente. La pressione per mantenere lo status raggiunto spinge verso scelte che favoriscano modalità di turismo meno invasive sull’ambiente. Il presidente ha poi rimarcato il ruolo importante dei cittadini, utenti consapevoli chiamati a preservare il territorio, e degli operatori turistici che devono garantire servizi di qualità rispettosi dell’ecosistema e delle tradizioni locali.
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Le località marchigiane premiate
La Foundation for Environmental Education ha incluso tra le Bandiere Blu 2025 ben 20 località marchigiane. Questa lista comprende sia cittadine costiere rinomate che stabilimenti balneari e tratti di spiaggia apprezzati per la pulizia delle acque e per i servizi collegati. Oltre ai luoghi già affermati nella classifica come Gabicce Mare, Pesaro e San Benedetto del Tronto, si è aggiunta Campofilone per la prima volta, un importante riconoscimento per questa realtà in provincia di Fermo.
Nel dettaglio, le località premiate sono: Gabicce Mare, Pesaro, Fano, Marotta di Mondolfo, Senigallia, Ancona con Portonovo, Sirolo, Numana, Porto Recanati, Potenza Picena, Civitanova Marche, Porto Sant’Elpidio, Fermo , Altidona, Porto San Giorgio, Pedaso, Campofilone, Cupra Marittima, Grottammare e San Benedetto del Tronto. Ognuna di queste zone ha rispettato i criteri severe per la qualità delle acque, la gestione dei rifiuti e i servizi per i turisti, elementi indispensabili per l’assegnazione della Bandiera Blu.
Impatto del riconoscimento sul turismo e sull’economia locale
Il mantenimento e l’aumento delle Bandiere Blu per le località marchigiane portano benefici non solo ambientali ma anche economici e sociali. L’attrazione turistica si consolida su una selezione più consapevole, che guarda a destinazioni dove l’ambiente è custodito. Questo favorisce un afflusso di visitatori interessati a godersi paesaggi marini puliti e strutture ben organizzate. Il risultato si traduce in una maggiore richiesta di soggiorni e servizi locali, con conseguente ricaduta per alberghi, ristoranti e attività commerciali.
La presenza delle Bandiere Blu motiva inoltre gli enti pubblici a investire costantemente nel miglioramento dei servizi, nella pulizia e nella sostenibilità ambientale, creando un circolo virtuoso. Il turismo più consapevole attrae una clientela che valore l’ambiente e la cultura locale, contribuendo a evitare fenomeni di sovraffollamento e di degrado tipici di altri contesti costieri. Il riconoscimento si conferma così un elemento strategico per seguire una crescita equilibrata, tutelando il paesaggio e favorendo lo sviluppo economico nelle diverse aree delle Marche.
Un impegno per la sostenibilità
Da anni le Marche lavorano per valorizzare il proprio patrimonio naturale con attenzione alla sostenibilità. La crescita delle località premiate dimostra una direzione chiara, orientata a un modello turistico di qualità. Le amministrazioni monitorano le condizioni ambientali, realizzano interventi per la riduzione dell’inquinamento e promuovono campagne di sensibilizzazione per residenti e turisti. Gli operatori collaborano nella creazione di un’offerta diversificata legata anche alla cultura e alla gastronomia, rafforzando l’identità locale.
Il risultato delle Bandiere Blu 2025 conferma che, con la partecipazione di tutti i soggetti coinvolti e il rispetto delle regole, è possibile coniugare sviluppo turistico e salvaguardia ambientale. La Regione guarda avanti, verso un turismo che punta a durare nel tempo e a valorizzare tutte le componenti del territorio. La novità di Campofilone, che ha raggiunto gli standard richiesti nel suo primo ingresso nella classifica, apre nuovi scenari per altre località meno note ma ricche di potenzialità, offrendo spunti per un ulteriore ampliamento delle destinazioni di qualità nelle Marche.