La scuola di scienze del farmaco e prodotti della salute di unicam amplia i legami con il giappone attraverso collaborazioni scientifiche e culturali

La Scuola Di Scienze Del Farma

L'Università di Camerino rafforza i rapporti internazionali con il Giappone, avviando collaborazioni scientifiche e accademiche con la Kansai Medical University e la Ritsumeikan University, e partecipando a progetti di ricerca su biodiversità e sostenibilità agroalimentare. - Gaeta.it

Sofia Greco

25 Giugno 2025

Il rafforzarsi dei rapporti internazionali rappresenta una strategia importante per molte università italiane. In questo contesto, la Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute dell’Università di Camerino ha avviato una serie di contatti e incontri in Giappone, con l’obiettivo di costruire nuove collaborazioni scientifiche e accademiche. Il viaggio, che si è svolto nelle ultime settimane, ha coinvolto figure chiave dell’ateneo camerte impegnate a consolidare scambi culturali e progetti di ricerca condivisi.

Incontri con la kansai medical university e il ruolo di giuseppe pezzotti nella cooperazione scientifica

Durante la missione in Giappone, il direttore della Scuola, professor Gianni Sagratini, e il delegato all’internazionalizzazione Giovanni Caprioli, si sono recati a Osaka per un incontro con il professor Giuseppe Pezzotti. Questo ricercatore italiano, da oltre 40 anni residente in Giappone, ha avuto ruoli di rilievo accademico, come il vice rettorato al Technology Institute di Kyoto, ed oggi è affiliato alla Kansai University. Pezzotti vanta una competenza ampia, in particolare nella spettroscopia Raman, una tecnica utilizzata in diversi campi dalla medicina agli studi su materiali biologici, alimentari e ambientali.

Promozione del confronto tra unicam e kansai medical university

Il confronto è stato promosso inizialmente dal prorettore vicario Emanuele Tondi, ed ha permesso di definire un terreno comune per avviare collaborazioni. La prospettiva è quella di promuovere attività congiunte, sfruttando l’esperienza interdisciplinare del professor Pezzotti. L’università di Camerino e la Kansai Medical University stanno valutando la stesura di un Memorandum of Understanding che faciliterà progetti di ricerca comuni e la mobilità di studenti e dottorandi tra le due realtà.

Partecipazione al convegno bionet e il focus sui temi dell’agroalimentare e della biodiversità

Il viaggio della delegazione Unicam ha incluso anche la partecipazione al convegno internazionale “BioNet – Biodiversity Net for Life“, tenutosi presso il Padiglione Italia all’Expo di Osaka. L’evento ha raccolto diverse università italiane, come Urbino – che ha avuto il ruolo di organizzatore – Politecnica delle Marche, Macerata, Perugia, Teramo, L’Aquila, Molise e Gran Sasso Institute. L’argomento portante era legato alle tematiche del cibo, un tema di grande rilevanza in campo scientifico e culturale.

Progetti di ricerca e valorizzazione della biodiversità

In tale sede, i professori Sagratini e Caprioli hanno illustrato progetti di ricerca che coinvolgono la scuola di Scienze di Unicam, focalizzati su temi concreti come la valorizzazione dei legumi, l’uso della farina di ghianda e metodi per ridurre gli sprechi alimentari nella filiera ittico e vitivinicola. Questi studi si collocano nell’ambito più ampio della tutela della biodiversità e della sostenibilità agroalimentare.

La manifestazione ha visto la presenza dell’ambasciatore d’Italia in Giappone Mario Vattani, con momenti dedicati alla promozione dei prodotti tipici italiani. Tra le iniziative, una degustazione organizzata dall’Accademia del Tartufo e una prova sensoriale sul confronto tra diversi oli extravergine di oliva, a conferma dell’attenzione rivolta alla qualità delle produzioni nazionali.

Conferma dell’intesa con la ritsumeikan university e i progetti di internazionalizzazione di unicam

La delegazione dell’ateneo marchigiano ha poi proseguito la missione con un incontro alla Ritsumeikan University di Kyoto, istituto con cui Unicam ha già sottoscritto un accordo di cooperazione. L’incontro ha ribadito il desiderio di proseguire la collaborazione scientifica e di rafforzare le relazioni culturali tra i due Paesi.

Rafforzare la presenza in asia

L’Università di Camerino ha dimostrato così di mantenere saldi gli impegni con i suoi partner asiatici, dando spazio a opportunità di ricerca, formazione e scambio culturale. Questa parte dell’Asia si conferma terreno fertile per rafforzare la presenza delle eccellenze italiane e per favorire progetti congiunti in ambiti di studio scientifico e applicativo.

Le parole del rettore graziano leoni sulla dimensione internazionale dell’università di camerino

Il rettore Graziano Leoni ha commentato la trasferta affermando che “le nuove intese con il Giappone sottolineano la vocazione internazionale dell’ateneo camerte”. L’università crede molto nel valore della cooperazione scientifica e formativa come strumento per promuovere sia la crescita culturale che l’innovazione.

Le dichiarazioni del rettore mettono in luce l’importanza di operare con istituzioni riconosciute a livello globale e sottolineano il ruolo che Unicam riveste nel presentare e valorizzare le competenze italiane in ambito scientifico all’estero. La scelta di consolidare rapporti con centri come la Kansai Medical University e la Ritsumeikan University conferma un progetto di lungo respiro, che mantiene aperte le porte a nuovi sviluppi e collaborazioni in campo internazionale.