La Roma ha iniziato la preparazione per la nuova stagione con il ritiro estivo a Trigoria, attirando fin dal primo giorno molti tifosi fuori dai cancelli. Il club giallorosso si muove sotto la guida di Gian Piero Gasperini, che organizza il lavoro con attenzione per arrivare pronti ai prossimi impegni. Tra sedute di allenamento, qualche difficoltà fisica e momenti di aggregazione, il gruppo prova a consolidarsi in vista dei mesi a venire.
La prima settimana di ritiro: gestione dei carichi di lavoro e risposte della rosa
L’avvio del ritiro estivo della Roma a Trigoria si è caratterizzato da un impegno graduale per permettere ai giocatori di abituarsi ai carichi fisici richiesti da Gian Piero Gasperini. Durante la mattinata del primo giorno, la squadra ha svolto una sola seduta d’allenamento, privilegiando qualità e attenzione ai dettagli piuttosto che quantità esasperate. Il pomeriggio è stato invece lasciato libero, una scelta che lascia intendere come la preparazione venga calibrata attentamente per evitare infortuni e affaticamenti precoci.
Lo staff tecnico ha seguito con cura le condizioni fisiche di ogni atleta, monitorando risposte muscolari e capacità di recupero. La presenza numerosa dei tifosi fuori dal centro sportivo ha rappresentato un segnale di fiducia verso la rosa e il nuovo tecnico. In questo primo approccio alla stagione, l’obiettivo rimane fare crescere l’intesa tra i giocatori, implementare schemi tattici di Gasperini e lavorare sulla resistenza atletica.
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L’infortunio di salah eddine: il problema alla caviglia sinistra e i tempi di recupero
Durante la mattinata degli allenamenti, è emersa una nota negativa: Salah Eddine ha subito un trauma distorsivo alla caviglia sinistra, che gli ha impedito di partecipare alla seduta di lavoro con i compagni. Lo staff medico della Roma ha subito effettuato le prime valutazioni per stabilire la gravità dell’infortunio e definire il percorso di recupero necessario.
Il giocatore ha riportato un trauma distorsivo, una lesione tipica che può comportare gonfiore, dolore e limitazioni nei movimenti ma che dipende molto dalla gravità e dai trattamenti ricevuti. Anche se oggi non ha lavorato in gruppo, la prognosi resta ancora da confermare nei dettagli, con esami ulteriori previsti nei prossimi giorni. Il club non ha ipotizzato un rientro imminente; lo staff valuterà se inserire esercizi di riabilitazione personalizzati o terapie specifiche.
Doppio allenamento e permanenza a trigoria per consolidare il gruppo tecnico-sportivo
Per domani la Roma ha programmato una doppia seduta d’allenamento, con la squadra che rimarrà a dormire all’interno del centro sportivo di Trigoria. Questa scelta organizzativa punta a favorire l’aggregazione del gruppo, sia dal punto di vista tecnico che umano. Restare insieme fuori dal campo aiuta a creare rapporti di fiducia e coesione, elementi fondamentali in vista di una stagione impegnativa.
Durante le due sedute successive, si attenderanno dal tecnico Gasperini indicazioni precise sui meccanismi di gioco, sui movimenti da perfezionare e sullo stato di forma individuale. Il lavoro a Trigoria si concentrerà quindi sulla crescita collettiva, considerato che la rosa dovrà affrontare una lunga serie di partite ufficiali nei mesi a venire. La permanenza in struttura contribuirà a isolare la squadra da distrazioni esterne e a tenere alta la concentrazione.
L’attenzione resta alta anche sugli infortuni, con il corpo medico pronto a intervenire in modo rapido per ridurre i tempi di recupero e limitare gli stop. Il ritiro è ormai entrato nelle sue fasi chiave, con sedute calibrate e momenti di lavoro mirati a consolidare uno spirito di squadra che la Roma spera possa accompagnarla per tutta la stagione.