La regione marche ha pubblicato un nuovo bando dedicato al turismo esperienziale, con un finanziamento che supera 1,8 milioni di euro. L’iniziativa punta a sostenere eventi e progetti che valorizzano l’identità culturale, storica e gastronomica del territorio. Il bando, aperto dal 14 maggio 2025, si rivolge a enti locali, associazioni e fondazioni senza scopo di lucro impegnate nella promozione turistica. Questa strategia vuole rafforzare il legame tra visitatori e comunità locali, migliorando la qualità dell’offerta e l’attrattività delle Marche.
Obiettivi e strategie della regione per il turismo esperienziale
La regione marche ha scelto di investire in modo significativo sul turismo esperienziale, intendendo con questo termine iniziative che coinvolgono direttamente il visitatore nella scoperta delle tradizioni e delle peculiarità locali. L’obiettivo è migliorare la qualità complessiva delle proposte turistiche, mettendo in luce la ricchezza culturale, enogastronomica e artigianale che caratterizza il territorio marchigiano.
Il presidente e assessore al turismo, Francesco Acquaroli, ha sottolineato come le manifestazioni locali rappresentino un elemento chiave per attrarre un pubblico interessato non soltanto a visitare ma a vivere in prima persona le esperienze della regione. Secondo Acquaroli, questa forma di turismo crea un legame più profondo tra il visitatore e le comunità, supportando così anche lo sviluppo sociale ed economico dei territori interessati.
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Non a caso, il bando si inserisce in un percorso che la regione porta avanti da anni per stimolare eventi e animazioni capaci di animare i vari comprensori. L’attenzione si concentra su progetti che non solo intrattengono, ma raccontano l’identità dei luoghi, valorizzando sotto più aspetti tradizioni e savoir-faire locali. La scelta si riflette nella configurazione delle linee di intervento previste nel bando.
Linee di intervento del bando turismo esperienziale eventi e promozione 2025
Il bando si articola in tre azioni specifiche, pensate per coprire diverse esigenze e livelli di organizzazione, con un’attenzione particolare alle realtà locali e alle opportunità di aggregazione territoriale.
L’azione A, denominata “progetti locali di accoglienza turistica”, permette di finanziare iniziative anche di piccola o media portata, con la novità di includere programmi stagionali o annuali. Questo va oltre la tradizionale copertura per singoli eventi e offre maggiore continuità e varietà alle offerte turistiche. Si tratta di un passo importante per encourage chi lavora quotidianamente nella promozione turistica dei comuni o delle realtà locali più piccole.
L’azione B sostiene i “grandi eventi”, cioè manifestazioni con rilevanza turistica anche a livello nazionale e internazionale. La selezione privilegia eventi capaci di vantare qualità nei settori artistico, culturale, ambientale e gastronomico. Lo scopo è di incrementare in modo consistente le presenze turistiche, offrendo una vetrina lunga e qualificata per le Marche attraverso occasioni di richiamo maggiormente strutturate.
L’azione C riguarda la “promozione turistica del territorio” ed è dedicata a progetti di marketing turistico realizzati da singoli comuni o aggregazioni sovracomunali. Qui la parola chiave è racconto del territorio attraverso campagne coordinate, percorsi esperienziali promossi con strumenti comunicativi mirati. La partecipazione in forma aggregata è incoraggiata per mettere insieme risorse, idee e aree di competenza diverse.
Questa articolazione offre occasioni concrete per enti locali e associazioni di ricevere contributi adatti alle proprie dimensioni e ai propri progetti, sempre con un focus chiaro: promuovere un turismo legato alle radici culturali e sociali delle Marche.
Destinatari, modalità e tempistiche per accedere al bando regione marche 2025
Il bando aperto dal 14 maggio 2025 si rivolge ad enti pubblici locali, associazioni e fondazioni senza scopo di lucro che hanno al centro della propria attività progetti turistici legati al patrimonio regionale. Gli organizzatori devono proporre iniziative capaci di valorizzare il territorio in senso culturale, tradizionale o ambientale, coinvolgendo la comunità e i visitatori.
Le richieste di contributo possono coprire differenti aspetti, dai costi di organizzazione di eventi, gestione di attività stagionali o annuali, fino a campagne di promozione territoriale coordinate. La possibilità di partecipare in forma congiunta permette di ampliare lo spettro delle azioni, includendo anche l’unione di più comuni o associazioni per valorizzare un’area vasta.
La regione mette a disposizione una somma superiore a 1 milione 860mila euro, una cifra che sottolinea la centralità del turismo esperienziale nella programmazione locale per il 2025. Il bando punta a distribuire risorse in modo equilibrato, premiando qualità e capacità di creare impatto sull’attrattività turistica delle Marche.
Il testo completo e tutti i dettagli normativi del bando sono disponibili sul sito istituzionale della regione marche, dove chi fosse interessato può rintracciare scadenze, requisiti e modalità di partecipazione. Questa iniziativa si colloca in un clima di ripresa del turismo, puntando da un lato a potenziare le destinazioni tradizionali e dall’altro a far emergere nuovi segmenti di domanda legati all’esperienza diretta e autentica.