Blitz a via miano a napoli: scoperta postazione abusiva per la vendita di alimentari e sequestri nei controlli stradali

Blitz a via miano a napoli: scoperta postazione abusiva per la vendita di alimentari e sequestri nei controlli stradali

A Napoli, a Secondigliano via Miano, forze dell’ordine e enti locali hanno smantellato un punto vendita abusivo con allaccio illecito alla rete elettrica e sanzionato numerose infrazioni stradali.
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A Napoli, a Secondigliano, le forze dell’ordine hanno smantellato una vendita abusiva di alimenti con allaccio illecito alla rete elettrica, elevando sanzioni per oltre 70.000 euro, e hanno effettuato controlli stradali con numerose infrazioni e sequestri. - Gaeta.it

Negli ultimi giorni a Napoli, le forze dell’ordine hanno condotto un intervento mirato nel quartiere Secondigliano, in una zona nota per situazioni di illegalità frequenti. L’azione si è concentrata in via Miano, vicino a un centro commerciale molto frequentato. L’obiettivo è stato smantellare attività non autorizzate che occupano spazi pubblici in maniera illecita, creando disagio e pericoli per la comunità.

Intervento congiunto e scoperta di un’area abusiva per vendita alimentare

L’operazione ha visto l’impegno congiunto delle unità operative Secondigliano e Avvocata, con il supporto della squadra motociclisti del gruppo intervento territoriale e la collaborazione dei Carabinieri di Secondigliano. All’interno di questo dispositivo ha preso parte anche il personale tecnico di e-distribuzione insieme a operatori di Asia, presenti per verificare le condizioni della rete elettrica e la gestione del suolo pubblico.

Durante i controlli, è emersa una postazione abusiva dedicata alla vendita di generi alimentari. La struttura irregolare era montata su circa cento metri quadrati di suolo comunale, senza alcun titolo autorizzativo. L’installazione comprendeva gazebo, tavoli, sedie e ombrelloni, attrezzatura che invadeva lo spazio pubblico, sottraendo risorse utili alla collettività e danneggiando gli arredi urbani circostanti.

La presenza stabile e non autorizzata di questo punto di commercio, all’interno di un’area molto trafficata, ha sollevato preoccupazioni legate all’ordine pubblico e alla sicurezza. In particolare, il danno agli elementi di arredo urbano sottolinea la portata della violazione, oltre alla semplice occupazione illegale dello spazio.

Uso illecito dell’energia elettrica e sanzioni amministrative elevate

Il controllo da parte degli addetti di e-distribuzione ha rivelato un collegamento irregolare alla rete elettrica. L’alimentazione elettrica era garantita tramite un contatore temporaneo, inizialmente destinato a usi straordinari come cantieri o manifestazioni temporanee. In questo caso, però, veniva usato in modo improprio per alimentare l’attività commerciale abusiva.

Non appena accertata questa irregolarità, i tecnici hanno provveduto al distacco immediato dell’allaccio illecito, interrompendo così l’utilizzo non autorizzato di energia pubblica. Questo intervento ha rappresentato una parte fondamentale per bloccare il funzionamento del punto vendita illegale.

Le autorità hanno quindi notificato al responsabile sanzioni amministrative che superano i 70.000 euro, riferite alla vendita senza permesso e all’occupazione del suolo pubblico. Oltre alle multe, è stato deferito all’autorità giudiziaria per i reati di invasione di spazio pubblico, danneggiamento e deturpamento di beni pubblici.

Le attrezzature – dai gazebo ai tavoli – sono state sequestrate con sigilli penali e affidate in custodia al trasgressore, affinché non potesse disporne. Questa misura serve a garantire la conservazione delle prove e a impedire la continuazione dell’attività illecita con gli stessi mezzi.

Controlli su strada: 30 mezzi fermati e diverse infrazioni contestate

Durante la stessa operazione è stato svolto un controllo della Polizia Stradale che ha riguardato trenta veicoli circolanti nella zona. Il bilancio delle verifiche ha evidenziato tredici violazioni al codice della strada, con casi che vanno dalla guida senza patente alla mancanza di assicurazione obbligatoria e revisione del mezzo.

Tra le infrazioni, sono state contestate anche la circolazione con veicoli già soggetti a decreti di sequestro o fermo amministrativo, oltre alla guida senza casco da parte di motociclisti. Questi elementi rappresentano un rischio concreto per la sicurezza su strada e hanno reso necessario l’intervento delle forze.

In conseguenza dei controlli, tre veicoli sono stati sequestrati dalle forze dell’ordine, con uno sottoposto a fermo amministrativo. Altri tre sono stati sospesi dalla circolazione, mentre due sono stati affidati a custodi acquirenti. Non è mancata una denuncia per guida reiterata senza patente, misure pensate per limitare il ripetersi di comportamenti pericolosi.

L’attività svolta a Napoli, nel quartiere Secondigliano, mostra l’impegno delle autorità nel restituire sicurezza e ordine negli spazi pubblici, attraverso controlli mirati e il contrasto a pratiche abusive di natura commerciale e stradale.

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