La regione Lazio ha ricevuto una menzione speciale dall’Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile per il suo progetto di cicloturismo. Il riconoscimento è legato al Gran Tour del Lazio, un percorso ciclabile che mette al centro la mobilità lenta e la valorizzazione del territorio. Il premio è stato conferito durante la cerimonia del Green Road Award, un evento che celebra il cicloturismo sostenibile. Il prestigioso riconoscimento arriva in vista della giornata mondiale della bicicletta, che si celebra il 3 giugno.
Il grand tour del lazio: un percorso ciclabile di oltre mille chilometri
Il Grand Tour del Lazio è un anello ciclabile lungo più di mille chilometri che prende avvio nella città di roma. Il percorso attraversa tutte e cinque le province della regione e termina nuovamente nella capitale. La ciclovia unisce, senza soluzione di continuità, diverse ciclovie e cammini storici già esistenti all’interno del territorio laziale. L’intera lunghezza del percorso è divisa in 18 tappe distinte, ciascuna con un tema specifico che permette di esplorare angoli diversi della regione.
Integrazione con il trasporto ferroviario regionale
Un elemento che contraddistingue questo progetto è la sua integrazione con il trasporto ferroviario regionale. Ogni tappa del tour inizia e termina in prossimità di una stazione ferroviaria. Ciò consente ai ciclisti di raggiungere quasi ogni punto del percorso da roma in un massimo di due ore, sfruttando i treni regionali che prevedono il trasporto di biciclette. Questa connessione rappresenta una novità rilevante, visto che si tratta della prima ciclovia ad anello al mondo completamente collegata al sistema ferroviario. Grazie a questo, il Grand Tour del Lazio può essere affrontato in base al tempo disponibile e agli interessi personali, offrendo flessibilità ai turisti.
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Un modello di turismo lento e sostenibile per il territorio laziale
L’assessora al turismo, all’ambiente e allo sport della regione Lazio, Elena Palazzo, ha definito la menzione speciale ricevuta come un riconoscimento importante per il lavoro svolto. Il progetto, ha affermato, promuove un tipo di turismo lento che rispetta l’ambiente e valorizza le risorse locali. Il Grand Tour del Lazio invita a scoprire la regione attraverso i suoi borghi, i paesaggi naturali e le tradizioni enogastronomiche, dando modo ai visitatori di entrare in contatto con la cultura autentica del territorio.
Questo approccio mette in risalto una mobilità alternativa agli spostamenti motorizzati, proponendo vie di viaggio più tranquille e meno impattanti. L’attenzione verso l’accessibilità del percorso permette a un numero più ampio di persone di vivere un’esperienza di vacanza diversa, più rilassata e immersa nella natura. Palazzo ha sottolineato che la Menzione Speciale Alis rappresenta un incentivo a proseguire su questa strada, rafforzando le iniziative dedicate a un turismo che punta alla sostenibilità.
Valorizzazione delle risorse locali e cultura
Il progetto valorizza i borghi, i paesaggi e le tradizioni enogastronomiche del Lazio, dando modo ai turisti di immergersi nella cultura autentica del territorio.
La valorizzazione del patrimonio artistico e la mobilità intermodale
L’assessore alla mobilità, ai trasporti e alla tutela del patrimonio della regione Lazio, Fabrizio Ghera, ha rimarcato come la regione custodisca un patrimonio artistico e culturale di fama internazionale. Il progetto del Grand Tour del Lazio unisce cammini storici, paesaggi e itinerari conferendo nuova centralità anche alle stazioni ferroviarie. Questa scelta rende il turismo più sostenibile e contribuisce allo sviluppo di piccole economie locali.
Ghera ha evidenziato che l’unione tra mobilità su due ruote e trasporti pubblici promuove un modello di viaggio che coinvolge i giovani e favoreggia la diffusione di esperienze in queste aree. Il coinvolgimento delle stazioni ferroviarie come punti di partenza e arrivo delle tappe rafforza l’intermodalità, cioè la possibilità di spostarsi con diverse modalità di trasporto. In questo modo, si evitano gli spostamenti in auto, riducendo traffico e inquinamento nelle zone attraversate dal percorso ciclabile.
Il riconoscimento al green road award 2025 e la cerimonia a trieste
La proclamazione della Regione Lazio e del suo progetto Grand Tour del Lazio si è svolta il 30 maggio 2025 a Trieste, presso la sede della regione Friuli-Venezia Giulia. In quella occasione sono stati premiati i migliori progetti legati al cicloturismo sostenibile in Italia. Il Green Road Award è un premio annuale dedicato alle regioni che investono nella promozione del turismo lento e nella creazione di servizi per chi sceglie di viaggiare sulle due ruote.
La menzione speciale ottenuta dall’associazione ALIS conferma l’attenzione crescente verso itinerari capaci di combinare natura, cultura e trasporti pubblici. Il riconoscimento sottolinea il ruolo ormai consolidato del Grand Tour del Lazio come una proposta turistica concreta e accessibile. La cerimonia di Trieste ha coinvolto amministratori regionali, operatori turistici e rappresentanti del settore della mobilità sostenibile. Un segnale forte, che arriva proprio nel momento in cui la sensibilità verso forme di viaggio più rispettose dell’ambiente registra un aumento a livello nazionale e internazionale.