Sabato 14 giugno 2025, dalle 18 alle 21, gorizia e nova gorica ospiteranno “Calvario / Kalvarija – Oltre il Filo Spinato / Onkraj Bodeče Žice“, una rappresentazione itinerante della Passione di Cristo che coinvolge centinaia di attori e volontari provenienti da varie nazioni europee. L’evento si inserisce nel ricco calendario di GO! 2025, che celebra gorizia e nova gorica come Capitale Europea della Cultura.
Il percorso della rappresentazione tra gorizia e nova gorica
La messa in scena sarà itinerante e partirà da piazza della vittoria a gorizia, percorrendo varie “stazioni” che attraversano il centro storico della città. Il corteo arriverà quindi a piazza transalpina, punto simbolico del confine tra italia e slovenia dove si svolgerà la scena finale dedicata alla resurrezione. Questo sito rappresenta un ponte reale e metaforico tra le due nazioni, ideale per chiudere una rappresentazione che vuole andare oltre le divisioni territoriali.
Gli spettatori potranno seguire il percorso a piedi o utilizzare navette gratuite messe a disposizione dagli organizzatori. La formula punta a coinvolgere il pubblico nel massimo della partecipazione, creando un clima raccolto e spirituale capace di emozionare chi assiste. Il sistema itinerante attraversa luoghi urbani di rilievo storico, valorizzando sia l’ambiente urbano che la memoria condivisa.
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Un evento corale che unisce diverse realtà europee
Questa edizione di “Calvario / Kalvarija” riunisce più di 350 persone tra attori, figuranti e volontari, arrivate da tutta italia e da diversi paesi europei. Ognuno contribuisce con esperienza e impegno a una rappresentazione che si sviluppa lungo le vie di due città divise da una lunga storia, ora unite da un progetto culturale. Tra i gruppi protagonisti spicca una folta delegazione di 50 attori provenienti da maenza, piccolo comune del Lazio con una tradizione consolidata nelle rappresentazioni religiose.
L’evento, organizzato da europassione per italia e in collaborazione con la comunità slovena della Passione di Škofja Loka, riconosciuta patrimonio unesco, si ispira a grandi manifestazioni simili tenute in altre città come matera nel 2019 e ancona nel 2011. L’obiettivo è offrire un’occasione di confronto e dialogo tra popoli diversi, mettendo in scena una storia condivisa e capace di toccare profondamente il pubblico.
Modalità di partecipazione e accesso all’evento
Il pubblico potrà seguire tutta la rappresentazione in presenza nel cuore di gorizia e nova gorica, oppure assistere tramite streaming collegandosi al sito ufficiale europassione.org. Questa soluzione digitale rende l’evento accessibile anche a chi non potrà raggiungere fisicamente le due città, espandendo il bacino di spettatori e rafforzando la risonanza dell’iniziativa.
L’organizzazione ha previsto un’area dedicata alla festa della pace in piazza transalpina, dove il pubblico potrà vivere momenti di convivialità dopo la scena finale. L’attenzione al dettaglio e alla logistica mostra una cura rivolta a far vivere l’evento come una vera esperienza collettiva.
La scelta di un percorso itinerante e la collaborazione tra realtà italiane e slovene riflettono una volontà di superare divisioni storiche con la forza della cultura e della fede, in un dialogo visibile e intenso che si sviluppa nel centro delle città.
La partecipazione di maenza come testimonianza culturale
La presenza di una delegazione così numerosa da maenza sottolinea il ruolo delle tradizioni popolari e delle rappresentazioni religiose nel raccontare identità locali e rafforzare legami culturali più ampi. Da anni, gli abitanti di maenza si impegnano nelle rievocazioni storiche, dimostrando un’attenzione particolare al valore della memoria e del racconto corale.
Partecipare a un evento di portata europea come questo permette alla comunità maentina di portare la propria esperienza oltre i confini nazionali. L’impegno umano e artistico contribuisce a comporre un quadro più grande, fatto di condivisione e collaborazione tra diverse culture, costruendo un ponte tra orale e scritto, passato e presente.