Il 2025 ha visto un momento significativo all’università di Cagliari, dove Virginia Alma Riva, nipote di Gigi Riva, ha discusso la sua tesi in Scienze della comunicazione. La giovane ha scelto come tema centrale il nonno, campione di calcio noto anche come Rombo di Tuono, analizzandone le scelte di carriera e il rapporto profondo con la Sardegna. Il lavoro si concentra sul marketing visto come strumento di cultura e valori, prendendo spunto proprio dalla figura di Riva e dalla sua integrità.
una tesi sul marketing tra etica, mito e integrità: il ritratto di gigi riva
Virginia Alma Riva ha proposto un lavoro che prende spunto da quello che Gigi Riva ha rappresentato non solo nel calcio, ma anche come simbolo di coerenza e identità culturale. Il titolo richiama la scelta del campione di restare in Sardegna, rifiutando offerte di squadre più famose della Serie A. In questo modo emerge un concetto che supera il valore commerciale: non tutto ha un prezzo. Il marketing viene così raccontato come un linguaggio simbolico e un dispositivo culturale, che sa connettere radici e responsabilità.
Nel corso della discussione è stato mostrato un video in cui lo stesso Riva parla della sua relazione con la Sardegna, sottolineando un legame forte e profondo. Questo momento ha aggiunto una dimensione emotiva al lavoro, facendo emergere il rispetto per una figura che ha incarnato valori autentici. Il professore relatore Giuseppe Melis ha descritto la tesi come matura e lucida, capace non solo di illustrare strategie comunicative, ma anche di restituire al marketing la sua funzione più nobile: creare una narrazione che coniughi cultura, etica e mito.
Leggi anche:
la scuola calcio gigi riva come spazio di trasmissione di valori alle nuove generazioni
La tesi di Virginia si sofferma anche sull’esperienza educativa con la Scuola Calcio Gigi Riva. Questo luogo viene raccontato come un punto di riferimento dove il messaggio di integrità e responsabilità trova spazio concreto. Oltre agli aspetti sportivi, l’istituzione rappresenta un esempio di come i valori voluti da Gigi Riva vengono trasmessi ai giovani calciatori. La scelta di porre l’esperienza della scuola al centro del lavoro ribadisce l’idea che il calcio possa essere terreno di formazione umana, oltre che sportiva.
Il discorso mette in luce come la figura di Riva vada oltre il semplice ruolo di campione e passi a incarnare un modello di vita, ricollegandosi al tema generale della tesi sulla coerenza fra etica personale e comunicazione. Questo tipo di approfondimento nella discussione pubblica richiama l’attenzione su spazi locali dove i valori si praticano e diffondono, rafforzando il legame diretto con la comunità sarda e la sua identità.
Emozioni e riconoscenza durante la discussione della tesi
Il giorno della discussione ha avuto anche un aspetto emotivo intenso. La proiezione del video con la voce di Gigi Riva ha toccato profondamente i presenti, compreso il professore Giuseppe Melis. L’esperto ha commentato di aver provato a trattenere la commozione, portato dall’aspetto umano che emergeva dalle immagini e dal racconto. Per lui è stata l’occasione per ringraziare Gigi Riva non solo nel ruolo di campione, ma soprattutto come esempio di uomo.
La tesi di Virginia Alma Riva non si limita a celebrare il passato, ma propone un rinnovamento di quei valori autentici che si trasmettono di generazione in generazione. Non si impongono con forza, ma si incarnano nelle azioni e nelle scelte quotidiane. La giornata di laurea si è trasformata così in una testimonianza tangibile della resistenza di certi principi in un mondo dove si tende a quantificare tutto. Questo evento conferma che alcuni legami e significati mantengono la loro importanza nel tempo.