Negli ultimi anni la bandiera blu è diventata un segnale chiaro per i turisti che cercano località con mare e ambiente di qualità . Secondo un’indagine condotta da coldiretti, le destinazioni italiane premiate con questo riconoscimento hanno attratto 30 milioni di visitatori stranieri dopo la pandemia da covid. L’impatto economico calcolato supera i 35 miliardi di euro, una cifra che mostra quanto conta per i comuni ottenere questa certificazione. Il 2025 segna una crescita ulteriore, soprattutto grazie a investimenti legati al piano nazionale di ripresa e resilienza , che ha incentivato 15 nuovi ingressi, molti dei quali nel sud italia.
Il ruolo del pnrr nel miglioramento della qualità ambientale delle località turistiche
Il piano nazionale di ripresa e resilienza ha dato impulso a numerosi interventi destinati a migliorare la qualità ambientale delle località costiere. In particolare, la missione della transizione ambientale del pnrr sostiene progetti per la depurazione delle acque, la gestione sostenibile delle risorse idriche e una più efficace raccolta e smaltimento dei rifiuti. Questi elementi rientrano tra i requisiti fondamentali per ottenere o mantenere la bandiera blu. Nel 2025, molti comuni hanno ottenuto finanziamenti per realizzare impianti di depurazione che hanno innalzato la qualità delle acque balneari.
Vantaggi per le località turistiche
Il miglioramento degli standard ambientali si traduce in vantaggi concreti per le località turistiche, che attraggono sempre più turisti attenti alla sostenibilità . Per questo i comuni interessati a ricevere la bandiera blu hanno puntato con decisione su investimenti mirati, sfruttando le risorse messe a disposizione dal pnrr. Il connubio tra interventi pubblici e attenzione ai criteri ambientali evidenzia quanto tutto ciò rappresenti un percorso ormai imprescindibile per qualificare l’offerta turistica italiana.
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La crescita delle bandiere blu nel mezzogiorno e l’impatto delle zone economiche speciali
Il sud italia ha registrato una crescita visibile nel numero di località riconosciute con la bandiera blu. Nel 2025 le regioni meridionali contano 121 bandiere blu su un totale nazionale di 246, quasi la metà delle località premiate. Questo dato testimonia una migliore qualità generale dell’offerta turistica e ambientale del mezzogiorno, che solo pochi anni fa era più difficile da immaginare.
Uno dei fattori che ha contribuito al rilancio turistico in queste zone è la presenza della zona economica speciale unica, che incentiva investimenti nel turismo. In puglia, per esempio, è stato recentemente autorizzato un importante progetto alberghiero a taranto, basato proprio su queste agevolazioni. La zes facilita l’implementazione delle infrastrutture e la qualità dei servizi, un elemento molto apprezzato dagli operatori del settore.
Infrastrutture e collegamenti migliorati
In più, i comuni del mezzogiorno migliorano le condizioni dei collegamenti stradali e ferroviari, soprattutto nell’ultimo miglio verso i porti, grazie a fondi dedicati alla zona speciale. Le amministrazioni locali mantengono un ruolo attento nel garantire gli standard ambientali e urbanistici richiesti per la bandiera blu, incrementando così l’attrattività delle località coinvolte.
L’andamento del turismo in italia nel 2025: nuovi record in arrivi e presenze
L’istituto demoskopika, nei suoi ultimi dati anticipati dall’ansa, ha previsto un aumento del turismo in italia per l’estate 2025. Tra giugno e settembre si attendono circa 65,8 milioni di turisti, con un aumento del 3,4% rispetto all’anno precedente. Le presenze complessive saliranno a 267,4 milioni, superando il 2,1% in più rispetto al 2024. Questo significa che fino a 2,2 milioni di visitatori in più sceglieranno il paese per le vacanze estive.
I pernottamenti cresceranno di 5,4 milioni, comprendendo soggiorni in strutture alberghiere e extra-alberghiere. Anche la spesa turistica diretta subirà un lieve aumento, arrivando a 39 miliardi di euro, con un incremento dello 0,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questi dati confermano la rilevanza del turismo per l’economia italiana, sostenuto da una rete territoriale e da servizi in miglioramento.
Le località premiate con la bandiera blu contribuiscono in modo significativo a questa crescita, offrendo mare e ambiente di qualità ai visitatori italiani e stranieri. La combinazione tra investimenti per la sostenibilità e interesse crescente verso il turismo green consente di immaginare ulteriori sviluppi nei prossimi anni.