Il tennista italiano Jannik Sinner ha trovato un modo insolito per ingannare l’attesa prima del suo ottavo di finale contro Francisco Cerundolo agli Internazionali d’Italia 2025. Tra posticipi e ritardi causati da altri incontri e condizioni meteo avverse al Foro Italico di Roma, il giovane campione ha trascorso il tempo con il suo team in una “partita” di bocce con palline da tennis. Scopriamo tutti i dettagli di questo momento di svago nel cuore della competizione.
Il contesto del match e i motivi del ritardo
Martedì 13 maggio 2025, Jannik Sinner avrebbe dovuto affrontare Francisco Cerundolo nell’ottavo di finale del Masters 1000 di Roma. La partita, prevista per il palcoscenico centrale del torneo, è stata spostata a causa di alcuni imprevisti. Prima è stata la lunga battaglia tra Jasmine Paolini e Diana Shnaider a prolungare i tempi: l’azzurra ha superato la russa in tre set combattuti. Poi, la pioggia ha interrotto il gioco al Foro Italico, causando ulteriori pause nel programma. Questi elementi hanno fatto slittare la sfida di Sinner di diverse ore.
Gli impatti di questi ritardi si sono fatti sentire non solo sul pubblico ma anche sui giocatori, costretti a gestire la tensione e l’adrenalina prima di competere. Tra l’altro, l’attesa prolungata spesso mette alla prova la concentrazione e il calore mentale degli atleti in gara. Per questo, i modi con cui i tennisti e i loro staff passano il tempo sono importanti per mantenere il giusto ritmo e lo spirito competitivo.
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La partita di bocce con le palline da tennis nel backstage
Nel frattempo, durante questa pausa forzata, Jannik Sinner e il suo team sono entrati nei corridoi del campo centrale, dove hanno improvvisato una partita di bocce. Strumento di gioco? Le palline da tennis, naturalmente. A giocare non c’erano solo Sinner, ma anche i suoi allenatori Simone Vagnozzi e Darren Cahill, oltre a membri dello staff.
L’atmosfera si è fatta subito leggera e divertente. Sinner ha iniziato osservando la gara seduto e ridacchiando, poi si è tuffato nel gioco con grinta, dimostrando quella competitività che lo contraddistingue anche fuori dal campo. L’iniziativa sembra aver aiutato tutti a scaricare la tensione, creando un momento di spensieratezza prima del grande match.
È interessante come anche in eventi così importanti si possano trovare spazi per momenti informali, capaci di rafforzare il rapporto tra giocatore e staff. La partita di bocce ha rappresentato, dunque, un’occasione per rilassarsi mentre la pioggia continuava a rovinare il programma dell’evento.
L’incontro con jasmine paolini e l’atmosfera del torneo
Mentre si svolgeva questa scena insolita, è arrivata anche Jasmine Paolini, reduce dalla sua vittoria contro Diana Shnaider. Paolini ha osservato con divertimento il gioco di Sinner e del suo team, scambiando qualche parola con il numero uno azzurro. Questo scambio tra colleghi testimonia l’aspetto umano e amichevole che spesso si respira dietro le quinte del grande tennis.
Il torneo di Roma, oltre alla sua importanza sportiva, è conosciuto per l’atmosfera vivace che crea tra i giocatori. Lì si mescolano competizione, amicizie e momenti di leggerezza come questo. L’interazione tra Sinner e Paolini fa capire come, anche nei grandi appuntamenti, ci sia spazio per incontri spontanei e frammenti di normalità nella routine di atleti professionisti.
Le condizioni meteo e i ritardi hanno reso questa edizione degli Internazionali d’Italia più lunga e imprevedibile, ma anche ricca di episodi curiosi come quello descritto, confermando che dietro all’immagine formale del torneo ci siano storie quotidiane che spesso restano fuori dalle luci della ribalta.