Italo e Itabus: nuove direzioni per la mobilità intermodale in Italia e Francia

Italo e Itabus: nuove direzioni per la mobilità intermodale in Italia e Francia

Italo e Itabus ampliano la rete intermodale in Italia e Francia, offrendo collegamenti diretti con i porti e nuove opportunità di viaggio per passeggeri nazionali e internazionali a partire dal 2025.
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Italo e Itabus: nuove direzioni per la mobilità intermodale in Italia e Francia - Gaeta.it

L’industria del trasporto italiano si sta evolvendo con l’introduzione di nuove sinergie tra treni e autobus. Italo, nota compagnia ferroviaria, sta ampliando la sua rete intermodale per includere collegamenti diretti con le crociere Msc. Da aprile 2025, partiranno nuovi servizi anche in Francia grazie al debutto di Itabus, creando nuove opportunità per viaggiatori italiani e internazionali.

Una rete intermodale in espansione

A partire dal 1° aprile, le principali città italiane saranno collegate a porti strategici grazie all’alleanza tra Italo e Itabus. I viaggiatori potranno acquistare un unico biglietto che permetterà loro di viaggiare da stazioni ferroviarie a porti come Venezia, Civitavecchia e Napoli. Italo offrirà 5 corse giornaliere per Venezia, 4 per Civitavecchia e 15 per Napoli. Al porto di Venezia, ad esempio, i passeggeri potranno scendere a Venezia Mestre, prendere l’autobus per raggiungere il porto e imbarcarsi sulle navi da crociera. Anche per Roma è previsto un servizio con partenza dalla stazione Tiburtina verso Civitavecchia, mentre Napoli avrà un servizio di collegamento esteso per altre destinazioni nel golfo. Questo sistema, progettato per semplificare la vita ai viaggiatori, conferma la crescente importanza dei trasporti multimodali nell’era moderna.

Resilienza e crescita nel settore

Gianbattista La Rocca, CEO di Italo e presidente di Itabus, ha dichiarato che l’obiettivo sia quello di lavorare su intermodalità e sinergie per offrire un miglior servizio ai passeggeri. La connessione ai porti rappresenta un importante passo avanti in questo progetto. Con l’arrivo di Msc come azionista di maggioranza, l’azienda ha potuto rafforzare questi legami e intensificare l’offerta. Obiettivo dichiarato è quello di proseguire nei collegamenti con altre modalità di trasporto, inclusi gli aeroporti. A Milano Malpensa, per esempio, Italo ha lanciato 4 nuovi collegamenti giornalieri verso città come Bologna, Parma e Genova.

Nuove opportunità oltre confine

Il piano di espansione non è limitato solo ai confini nazionali. Da fine marzo 2025, Italo attiverà collegamenti quotidiani verso la Francia, unendo città italiane come Napoli e Milano a Chambéry e Lione. I viaggiatori potranno usufruire della formula intermodale, grazie alla quale, partendo con Italo da Torino, si potrà proseguire in autobus verso le nuove destinazioni oltre Alpi. Già oltre 30 collegamenti intermodali sono stati attivati sia in territorio italiano che europeo. Francesco Fiore di Itabus ha sottolineato come la crescita all’estero sia una priorità, con piani di ampliamento che includeranno diverse nuove rotte nel corso dell’anno.

Future prospettive di mobilità

L’espansione dei servizi di Italo e Itabus rientra nel trend generale di un trasporto più integrato e accessibile. Cresce l’attenzione per la sostenibilità e per i collegamenti che facilitano gli spostamenti a lungo raggio, rendendo così più facile per i viaggiatori muoversi tra varie modalità di trasporto. Potenziare l’intermodalità porterà benefici non solo ai passeggeri, ma anche all’economia locale, poiché le destinazioni collegate riceveranno un flusso maggiore di visitatori. La mobilità del futuro appare quindi sempre più orientata all’efficienza e all’integrazione, garantendo un’esperienza di viaggio fluida e senza intoppi.

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