L’avventura dell’Italia nelle qualificazioni ai mondiali di calcio 2026 è ufficialmente iniziata con la sfida contro la Norvegia, prima tappa di un cammino che porterà gli azzurri a cercare un posto nella fase finale che si svolgerà tra Canada, Messico e Stati Uniti. Questo appuntamento arriva subito dopo la fine del campionato di Serie A e richiama l’attenzione degli appassionati per le due prime sfide che l’Italia disputerà nel giugno 2025, trasmesse in diretta in chiaro. Scopriamo quindi le date precise, la programmazione tv e le condizioni della squadra in vista di questi incontri.
Programmazione e date delle partite contro norvegia e moldavia
L’Italia ha iniziato il cammino di qualificazione per i mondiali 2026 nella serata di venerdì 6 giugno 2025, con la trasferta in Norvegia. La partita è partita alle 20.45 e si è potuta seguire su Rai1 e in diretta streaming tramite RaiPlay, garantendo così un accesso libero a chiunque volesse tifare per la nazionale. Questo primo confronto fa parte del girone I, che comprende anche Israele, Estonia e Moldavia oltre alla Norvegia.
Pochi giorni dopo, lunedì 9 giugno, la nazionale azzurra tornerà in campo allo stadio Mapei di Reggio Emilia per affrontare la Moldavia, anche questa sfida fissata per le 20.45, con la stessa copertura televisiva. Le due partite rappresentano soltanto l’avvio di questo lungo percorso eliminatorio: 12 squadre usciranno vincenti dai gironi e accederanno direttamente alla fase finale del torneo, mentre altre quattro si giocheranno l’accesso tramite spareggi fissati per il 26 e 31 marzo 2026.
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Situazione della difesa italiana e scelte di spalletti
La squadra di Luciano Spalletti deve affrontare problemi seri in difesa, penalizzata da diverse assenze. I giocatori Calafiori e Buongiorno sono fuori causa per infortunio, mentre Acerbi ha declinato la convocazione. Bastoni e Gabbia rimangono in dubbio, lasciando a Spalletti poche opzioni. In questa emergenza il tecnico ha puntato molto su Giovanni Di Lorenzo, che conosce bene per le precedenti esperienze al Napoli.
Il capitano della nazionale ha commentato la situazione in conferenza stampa, sottolineando la disponibilità e la determinazione del gruppo nonostante le assenze. Ha rimarcato la presenza di Donnarumma tra i pali, definendolo uno dei portieri più forti al mondo, forse il migliore. Ricordando che la Norvegia può contare su Haaland come punta di riferimento, ha ribadito che dalla loro parte c’è un portiere di livello superiore, capace di fare la differenza in partita.
Il cammino nel girone e le possibilità di qualificazione
Il gruppo in cui l’Italia è inserita si presenta piuttosto competitivo. La Norvegia resta un’avversaria temibile, anche per la qualità del suo attacco. Israele, Estonia e Moldavia rappresentano invece sfide da non sottovalutare. Per ottenere la qualificazione diretta serve un piazzamento tra le prime dodici nazionali dei vari gironi europei.
Durante la prima fase, ogni partita assume un valore decisivo, soprattutto se si considera la possibilità degli spareggi a fine marzo 2026. Perciò l’Italia deve sfruttare al massimo ogni occasione, anche con i problemi di formazione, e confermare la solidità mostrata nelle ultime uscite. Queste gare di giugno rappresentano il campo di verifica immediata per la nazionale azzurra, prima delle prossime tornate di qualificazione previste nei mesi successivi.
Modalità di visione delle partite e copertura mediatica
Tutte le gare italiane di questo primo blocco di qualificazioni saranno trasmesse in chiaro su Rai1 e disponibili anche in streaming gratuito sulla piattaforma RaiPlay. Questo permette a un pubblico ampio di accedere comodamente alla diretta, sia da televisore che da dispositivi mobili. La scelta di mantenere gli incontri accessibili riflette il rilievo nazionale dell’evento e l’interesse che la qualificazione ai mondiali continua a suscitare.
Le partite in programma si giocano di sera, alle 20.45, orario che facilita la visione a un pubblico sia familiare sia lavorativo. La copertura mediatica include anche commenti e approfondimenti pre e post partita, così da garantire un racconto completo e aggiornato degli episodi più importanti. Già da questi primi appuntamenti si definiscono le condizioni della nazionale e le strategie adottate dal tecnico.