Ischia, denunce per manomissione targhe, porto di coltello e furto di benzina nelle ultime operazioni dei carabinieri

Le forze dell’ordine di Ischia intensificano i controlli contro frodi sulle targhe, porto abusivo di armi, furti di carburante e irregolarità nelle strutture turistiche per garantire sicurezza e legalità.
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Carabinieri in azione a Ischia: denunce per manomissione targhe e furto di benzina - Gaeta.it

Le forze dell’ordine di Ischia hanno intensificato i controlli sul territorio, scoprendo diversi episodi di reato legati a pratiche illegali nel traffico veicolare e in altri ambiti, come il porto abusivo di armi e il furto di carburante. L’attenzione dei carabinieri si è rivolta anche al settore turistico, con particolare riguardo al rispetto delle norme sulla comunicazione degli ospiti nelle strutture ricettive, un obbligo previsto per garantire la sicurezza nelle località a elevato afflusso di visitatori.

Trucchi sulle targhe per aggirare le ZTL e i controlli elettronici

Una giovane di 24 anni residente a Ischia è stata scoperta a modificare la targa del proprio veicolo per evitare i controlli elettronici delle zone a traffico limitato . La ragazza aveva applicato un pezzo di nastro isolante bianco sulla lettera “E” della targa, trasformandola in “F”. Questo stratagemma le permetteva di eludere il sistema di riconoscimento delle telecamere presenti nei varchi delle ZTL, che identificano i veicoli non autorizzati a circolare in determinate aree.

Secondo quanto emerso, questo tipo di alterazione non è isolato: diversi giovani automobilisti napoletani adottano lo stesso trucco per muoversi liberamente nelle ZTL di Marechiaro e Bagnoli, evitando così sanzioni o limitazioni. La pratica, oggetto di indagine da parte delle forze dell’ordine locali, costituisce una violazione del codice della strada e compromette il controllo del traffico, favorendo comportamenti illeciti. La 24enne è stata denunciata per uso di targhe manomesse e falsità materiale, reati previsti dal codice penale e dal regolamento stradale.

Questa forma di frode artigianale si sta diffondendo in diverse città italiane, spingendo le autorità a intensificare i controlli e a richiamare l’attenzione dei cittadini sulla gravità del fenomeno. L’applicazione di semplici pezzi di nastro o adesivi che modificano lettere o numeri sulle targhe è un metodo facilmente replicabile, ma illegale e sanzionabile.

Sequestro di coltello al porto e denuncia per porto abusivo d’arma da taglio

Durante gli stessi controlli, i carabinieri hanno denunciato un uomo di 30 anni, incensurato, trovato con un coltello nello zaino nei pressi della banchina del porto commerciale di Ischia. Il porto ingiustificato di un’arma da taglio configura un reato penale e rappresenta un problema di sicurezza pubblica, soprattutto in un luogo frequentato da persone impegnate nelle attività portuali e turistiche.

Il sequestro dell’arma e la denuncia dimostrano l’attenzione delle forze dell’ordine verso comportamenti che possono generare situazioni di pericolo. Il possesso di coltelli o altre armi senza giustificato motivo è vietato dalla legge e spesso collegato a episodi di violenza o criminalità. Controlli regolari in punti strategici come i porti contribuiscono a prevenire questi rischi e a garantire sicurezza a residenti e visitatori.

L’individuazione di questa persona armata senza permesso conferma un’attività di pattugliamento capillare e mirata, con particolare attenzione ai luoghi sensibili della città.

Furto di carburante dai motorini in sosta: denunciato un 46enne

Un episodio diverso ha coinvolto un 46enne di origine albanese sorpreso a prelevare benzina dai serbatoi di più scooter parcheggiati per strada. L’uomo travasava il carburante in bottiglie di plastica, un gesto che configura un furto aggravato. Il controllo è avvenuto durante un servizio mirato a prevenire azioni illecite nel centro di Ischia, soprattutto in zone frequentate da residenti e turisti.

Questo tipo di furto, spesso sottovalutato, rappresenta un danno economico e un rischio per la sicurezza pubblica, poiché comporta pericoli legati alla gestione di sostanze infiammabili in aree pubbliche. L’uomo è stato denunciato e dovrà rispondere alle autorità per il suo comportamento.

L’attività dei carabinieri dimostra un’efficace azione di prevenzione contro reati meno evidenti ma con impatto negativo sulla comunità.

Irregolarità nelle case vacanza di Casamicciola: denunciati i gestori

La vigilanza dei militari si è estesa al settore turistico di Casamicciola, dove sono state riscontrate irregolarità da parte di due gestori di case vacanza. I due non hanno comunicato alle autorità di pubblica sicurezza le generalità di alcuni ospiti, un obbligo previsto dalla legge italiana. La normativa impone ai titolari di strutture ricettive di registrare e trasmettere tempestivamente i dati degli ospiti tramite il portale Alloggiati Web.

La mancata comunicazione può ostacolare le attività di controllo del territorio e la prevenzione di reati, soprattutto in una zona con elevato afflusso turistico come l’isola di Ischia. La denuncia rappresenta uno strumento utilizzato dai carabinieri per far rispettare le regole e migliorare la sicurezza.

L’adempimento relativo alla comunicazione degli ospiti è importante non solo per motivi di censimento, ma anche per tutelare residenti e visitatori da potenziali rischi legati alla presenza di persone non registrate. Le forze dell’ordine continuano a monitorare il settore, richiamando l’attenzione degli operatori turistici sull’importanza del rispetto delle norme.


Gli ultimi interventi dei carabinieri di Ischia e Casamicciola evidenziano un controllo rigoroso su diversi aspetti della vita cittadina. Dai trucchi usati per eludere i sistemi di videosorveglianza sulle strade, al contrasto del porto abusivo di coltelli e dei furti di carburante, fino alla verifica degli obblighi amministrativi dei gestori di strutture turistiche. Le denunce si susseguono a conferma dell’impegno delle forze dell’ordine nel mantenimento della legalità e nella tutela della sicurezza pubblica.