Indagato un pr milanese per la vicenda degli audio rubati a Raoul Bova e le chat private diffuse

Indagato un pr milanese per la vicenda degli audio rubati a Raoul Bova e le chat private diffuse

La procura di Roma indaga per tentata estorsione un pr milanese coinvolto nella diffusione degli audio privati di Raoul Bova inviati a Martina Ceretti, con sequestro del cellulare e denuncia contro Fabrizio Corona.
Indagato Un Pr Milanese Per La Indagato Un Pr Milanese Per La
La procura di Roma indaga per tentata estorsione un pr milanese coinvolto nella diffusione non autorizzata di audio privati di Raoul Bova, inviati all'influencer Martina Ceretti e poi trapelati online. - Gaeta.it

La procura di Roma ha avviato un fascicolo per tentata estorsione a carico di un pr milanese nell’ambito dell’inchiesta sugli audio e le chat private di Raoul Bova finiti in rete. Le conversazioni riguardano messaggi vocali inviati dall’attore a Martina Ceretti, modella e influencer. Questi audio, dopo essere stati ricevuti da Ceretti, sono poi trapelati pubblicamente, suscitando un’ampia attenzione mediatica. La vicenda ha portato alle prime contestazioni formali e al sequestro di dispositivi elettronici implicati.

Il ruolo dell’indagato nella diffusione degli audio di raoul bova

L’indagato è un pr milanese legato a Martina Ceretti, considerato amico della influencer. Secondo le ricostruzioni degli investigatori, i messaggi audio di Raoul Bova, originariamente privati e inviati direttamente a Ceretti, sono poi stati condivisi con l’uomo. Da qui si ipotizza che il pr abbia contattato l’attore per informarlo dell’esistenza di tali audio con intento di ricavarne un vantaggio o una qualche richiesta. Al momento, questa è l’ipotesi su cui si basa l’accusa di tentata estorsione. La procura sta esaminando ogni elemento per chiarire il coinvolgimento diretto dell’uomo nella diffusione del materiale.

Le indagini sulla modella martina ceretti e il sequestro del cellulare

Le indagini si stanno concentrando anche sul traffico telefonico di Martina Ceretti, destinataria iniziale dei messaggi vocali di Bova. Le forze dell’ordine hanno acquisito il suo cellulare, sotto sequestro, per verificare la catena di comunicazioni e ricostruire come e quando gli audio siano usciti dal circuito privato. Da approfondire è anche il rapporto tra Ceretti e l’indagato, i cui contatti potrebbero rivelare passaggi essenziali nella vicenda. Il cellulare, in via d’esame, rappresenta un tassello chiave per capire la dinamica della diffusione.

La denuncia presentata da raoul bova e la diffusione dei contenuti da parte di fabrizio corona

Raoul Bova ha formalizzato una denuncia presso la procura di Roma per la sottrazione e la diffusione non autorizzata dei messaggi privati. Gli audio, come emerso, circolano nella rete da alcuni giorni e sono stati pubblicati da Fabrizio Corona, noto personaggio nel mondo del gossip e della cronaca rosa. La denuncia di Bova punta a individuare i responsabili e bloccare eventuali ulteriori divulgazioni. La vicenda ha acceso i riflettori sulla tutela della privacy e sugli abusi legati alla condivisione non autorizzata di materiale personale nel mondo digitale.

Change privacy settings
×