Incontro a cerveteri il 23 maggio per discutere il referendum dell’8 e 9 giugno con ospiti istituzionali e cittadini
Il prossimo 23 maggio dalle 18 presso Case Grifoni, in piazza Santa Maria 6 a Cerveteri, si svolgerà un incontro pubblico dedicato al referendum previsto per l’8 e 9 giugno. L’appuntamento, organizzato dal Circolo Pd Cerveteri ‘Davide Sassoli’, mira ad approfondire i temi e le questioni legate alla consultazione referendaria, offrendo un momento di confronto aperto tra cittadini e rappresentanti politici.
Il luogo e il contesto dell’iniziativa a cerveteri
Case Grifoni rappresenta da tempo uno spazio per eventi culturali e politici nel cuore di Cerveteri. L’incontro del 23 maggio avrà proprio luogo in piazza Santa Maria 6, una zona facilmente accessibile in città. L’organizzazione a opera del Circolo Pd ‘Davide Sassoli’ sottolinea l’impegno locale dei dem in vista del referendum nazionale. L’iniziativa assume rilievo soprattutto considerando la partecipazione alle urne attesa per inizio giugno, con un momento che si colloca nella fase centrale della campagna referendaria.
La scelta della sede non è casuale: Case Grifoni ha ospitato spesso dibattiti aperti e forum con residenti di Cerveteri e dintorni. Questo contribuisce a mantenere un rapporto diretto con la cittadinanza, essenziale quando si affrontano temi di stretta attualità politica. Favorire un incontro dal vivo puntando su un luogo noto e centrale nella città agevola la partecipazione dalle diverse parti della comunità locale.
Protagonisti e temi trattati durante la serata
All’appuntamento parteciperanno diversi rappresentanti con ruoli di rilievo nel partito e nella società civile. Marco Pacciotti, membro della direzione nazionale del Pd, introdurrà il dibattito, portando una prospettiva dal livello centrale. Diego Piccoli, segretario generale della Fillea Cgil di Roma e Lazio, porterà il punto di vista sindacale, in particolare sulle implicazioni del referendum per i lavoratori e le categorie più coinvolte.
Insieme a loro sarà presente Giuseppe Zito, coordinatore Pd Litorale Nord, che metterà in luce l’impatto locale delle scelte referendarie. Astrid Raykovich, presidente della Consulta dei Migranti, rappresenterà le voci delle comunità straniere presenti nel territorio, una componente importante del tessuto sociale. Infine, Roberto Leporani, del consiglio comunale dei giovani, porterà la prospettiva delle nuove generazioni, fondamentale per comprendere come il referendum influenzi il futuro politico e sociale nel breve e medio termine.
La discussione sarà moderata da Christian Matilli, che guiderà il confronto cercando di coordinare le domande e gli interventi presenti. Ogni relatore affronterà temi specifici collegati alle proposte del referendum, così da favorire una comprensione chiara e precisa delle ragioni del voto. L’evento si propone dunque come un momento di approfondimento articolato, con diverse voci chiamate a illustrare le implicazioni concrete delle scelte referendarie.
La partecipazione aperta e le iniziative collaterali
L’invito all’evento è aperto a tutta la cittadinanza, senza barriere di sorta. Chiunque potrà così partecipare per ascoltare, porre domande e farsi un’idea più completa in vista del voto. La presenza di rappresentanti di vari settori rende l’incontro particolarmente utile a chi desidera conoscere anche gli aspetti sociali ed economici connessi al referendum.
Dopo il dibattito, è prevista una degustazione di piatti etnici, organizzata dalla Consulta dei Migranti. Questa iniziativa vuole valorizzare la cultura delle comunità straniere presenti nel territorio, offrendo un’occasione di convivialità e scambio culturale. La scelta di cibi da diverse parti del mondo si collega idealmente al tema della partecipazione e inclusione, riflettendo sulla diversità all’interno della città.
La degustazione rappresenta anche un modo per attrarre un pubblico più ampio e favorire un clima rilassato, in cui socializzare dopo il confronto politico. Eventi di questo tipo spesso migliorano la qualità della partecipazione, creando momenti informali di dialogo che possono aiutare a chiarire dubbi e a rafforzare la consapevolezza democratica tra i cittadini di Cerveteri.
