Incidente mortale sulla pista ciclabile di Salisburgo: giovane pattinatrice travolta da un camion

Incidente Mortale Sulla Pista

Tragico scontro sulla pista ciclabile di Salisburgo, giovane travolta da un camion. - Gaeta.it

Laura Rossi

13 Settembre 2025

La tragedia ha colpito una giovane atleta italiana a Salisburgo, dove una pattinatrice artistica su ghiaccio è stata investita da un camion mentre percorreva una pista ciclabile. La dinamica del sinistro è sotto indagine e il conducente del mezzo è risultato negativo all’alcoltest. L’impatto ha causato la morte immediata della ragazza, trasferitasi in Austria per motivi di studio.

La vittima: Julia Marie Gaiser, atleta di talento e studentessa a Salisburgo

Julia Marie Gaiser, 23 anni, originaria di Bressanone, frequentava l’università a Salisburgo da alcuni anni. La ragazza era conosciuta per la sua attività nel pattinaggio artistico sul ghiaccio, disciplina che aveva abbracciato intorno agli 8 anni, un’età più avanzata rispetto a molte sue coetanee. Nonostante questo ritardo rispetto allo standard sportivo, aveva raggiunto risultati apprezzabili partecipando anche a raduni della nazionale italiana per un periodo.

L’atleta era profondamente legata al pattinaggio, dedicandosi con costanza agli allenamenti quotidiani. La passione per questo sport guidava la sua vita e il sacrificio negli allenamenti aveva permesso a Julia Marie di emergere in campo provinciale e nazionale. Chi la conosceva sottolineava la sua determinazione e l’entusiasmo con cui affrontava ogni sessione sul ghiaccio.

I fatti dell’incidente e le indagini in corso sulle cause

La tragedia è avvenuta sulla Gaisbergstrasse, una via di Salisburgo dotata di una pista ciclabile frequentata da pedoni e biciclette. Julia Marie è stata travolta da un camion mentre si trovava sulla pista dedicata, riportando ferite fatali. L’impatto è avvenuto poco prima del soccorso medico, ma purtroppo ogni tentativo di rianimazione non ha evitato il decesso sul posto.

Le autorità austriache hanno aperto un’indagine per ricostruire con precisione quanto accaduto e stabilire eventuali responsabilità. Sono tuttora in corso accertamenti, compreso l’esame dell’autista coinvolto che è risultato negativo all’alcoltest. Al momento non sono disponibili ulteriori dettagli sulle dinamiche o eventuali cause dell’incidente.

Reazioni dal mondo sportivo e del comune di Bressanone

Il sindaco di Bressanone, Andreas Jungmann, ha espresso il proprio cordoglio alla famiglia di Julia Marie. Ha definito la sua scomparsa un grave lutto anche per il mondo dello sport, ricordando la giovane come una atleta promettente e impegnata. Le sue parole riflettono il peso di questa perdita nella comunità locale e sportiva.

Anneliese Schenk, responsabile del settore pattinaggio artistico per il comitato provinciale, ha sottolineato la forza con cui Julia Marie aveva superato la difficoltà di iniziare lo sport in un’età più matura rispetto alle sue compagne, confermando i buoni risultati raggiunti con impegno e costanza. Ha descritto la giovane come una pattinatrice motivata e innamorata di questa disciplina, che aveva saputo farsi notare in ambito provinciale e anche nazionale.

La vita di chi si sposta per studiare e praticare sport all’estero

Julia Marie si era trasferita da Bressanone a Salisburgo per proseguire gli studi universitari, scelta che rappresenta un percorso comune per molti giovani italiani nel 2025. La convivenza di studio e sport ad alto livello richiede spesso un equilibrio delicato. Nel suo caso, il trasferimento aveva permesso di unire l’attività agonistica al percorso accademico in un contesto internazionale.

La pista ciclabile in cui è avvenuto l’impatto, situata nella zona urbana di Salisburgo, è frequentata da studenti e sportivi come Julia Marie, evidenziando l’importanza di garantire sicurezza anche in aree di mobilità condivisa. Incidenti di questo tipo richiamano l’attenzione sulla protezione di chi si muove su due ruote o a piedi nelle città europee, dove convive traffico di mezzi pesanti e flussi ciclabili.

Le indagini successive dovranno chiarire i dettagli che hanno portato a questa tragedia, ma resta la testimonianza di una giovane vite spezzata nel fiore degli anni, impegnata tra studio e sport. Il mondo del pattinaggio e la città di Bressanone piangono una promessa scomparsa prematuramente.