Successo commerciale per la Pesca e Nettarina di Romagna IGP nel 2025 tra mercati domestici e esteri

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Pesca e Nettarina di Romagna IGP, crescita sui mercati nazionali e internazionali nel 2025 - Gaeta.it

Donatella Ercolano

13 Settembre 2025

La campagna commerciale 2025 della Pesca e Nettarina di Romagna IGP ha chiuso con risultati positivi sia in Italia che in Germania, confermando la posizione del prodotto come punto di riferimento nell’ortofrutta italiana. La stagione ha affrontato qualche difficoltà legata al clima ma ha mantenuto standard qualitativi elevati, grazie anche a una strategia di promozione capillare. Il Consorzio continua a puntare su varietà rinnovate e una comunicazione focalizzata sul legame con il territorio.

La campagna 2025 tra qualità e risposta del mercato in Italia e Germania

La campagna 2025 della Pesca e Nettarina di Romagna IGP è partita con aspettative positive, nonostante le condizioni climatiche non sempre favorevoli nella fase iniziale. In particolare, nei primi mesi della stagione infatti, alcuni eventi meteorologici hanno messo alla prova la produzione, tuttavia i frutti hanno mantenuto caratteristiche che rispondono ai criteri dell’Indicazione Geografica Protetta: dolcezza, consistenza e aroma distintivi.

Dal punto di vista commerciale, la domanda si è confermata solida in Italia, mercato di origine e grande consumatore, e in Germania, la prima destinazione estera. Le pesche e nettarine non sono state solo consumate fresche, ma sono entrate in modo crescente nelle preparazioni gastronomiche alternative, come smoothies e piatti plant based, dove valorizzano gusto e qualità. Questo ha ampliato le occasioni di consumo e ha favorito la crescita nei mercati più attenti a prodotti certificati e locali.

Le strategie di promozione hanno enfatizzato l’origine e la certificazione, contribuendo a un posizionamento più netto all’interno della grande distribuzione organizzata italiana. La campagna ha intercettato il crescente interesse di consumatori consapevoli che scelgono prodotti con un legame diretto con i territori di produzione. Anche in Germania, i dati preliminari indicano che la domanda si sta sviluppando in modo segmentato, con gruppi di consumatori che si orientano verso le certificazioni come IGP e DOP.

Dati storici e tendenze di superficie e consumi in Romagna e oltre

CSO Italy, che supporta il Consorzio con un archivio dati quasi trentennale sulla pesca e nettarina, ha tracciato i cambiamenti nell’area produttiva di Romagna. Dopo un calo pronunciato intorno al 2020, si registra una ripresa delle superfici coltivate. Questa inversione di tendenza si accompagna a un rinnovamento varietale che mira a offrire prodotti di qualità superiore, più adatti ai gusti dei consumatori attuali.

Secondo Elisa Macchi, direttrice di CSO Italy, gli sforzi di rinnovamento sono fondamentali per sostenere la ripresa dei consumi. Nel mercato europeo, Italia, Grecia e Spagna assorbono circa il 70% della produzione totale, con l’Italia che guida i consumi procapite. In particolare, in Italia ogni famiglia consuma in media 15 kg di pesche e nettarine ogni anno.

Negli ultimi due anni, 2023 e 2024, i consumi italiani sono aumentati del 4%, favoriti soprattutto dalla crescita delle nettarine. Tuttavia, la prima parte della campagna 2025 ha registrato un calo nei consumi, legato alla minore disponibilità del prodotto nel mese di giugno, un periodo importante per la commercializzazione. Macchi sottolinea l’importanza di continuare a valorizzare il marchio IGP con metodi moderni capaci di coinvolgere sia la distribuzione sia il consumatore.

Impegno del consorzio tra innovazione varietale e comunicazione territoriale

Paolo Pari, presidente del Consorzio Pesca e Nettarina di Romagna IGP, ha sottolineato la ripresa del settore e i segnali di un cambiamento importante. La domanda verso prodotti certificati spinge il Consorzio a rafforzare azioni focalizzate sulla comunicazione, la sostenibilità e l’ampliamento dell’offerta qualificata. Il progetto PSR della Regione Emilia-Romagna ha fornito un sostegno economico e organizzativo per la realizzazione di contenuti informativi e eventi che hanno ottenuto partecipazione e interesse.

Un punto chiave è aggiornare il disciplinare di produzione per includere varietà nuove, geneticamente legate alle cultivar storiche, così da mantenere coerenza nella qualità e nei volumi. Il Consorzio ha già lanciato la richiesta di revisione al fine di adeguare le regole produttive alle esigenze di mercato, garantendo un’offerta competitiva e precisa per i consumatori e la distribuzione.

Il lavoro promosso dalle aziende socie del Consorzio, che hanno contribuito al finanziamento delle campagne di comunicazione PSR, ha dato risultati concreti grazie al coinvolgimento diffuso di operatori e pubblico. Questo impegno conferma la volontà di mantenere alta la reputazione della Pesca e Nettarina di Romagna IGP, tenendo conto delle richieste del mercato e delle caratteristiche territoriali.

In questo quadro, la campagna 2025 si distingue per l’equilibrio tra qualità produttiva e strategie di mercato, ponendo le basi per una continuità che punti al rafforzamento del prodotto in Italia e all’estero.