La California sta attraversando uno dei momenti più drammatici della sua storia recente, con incendi devastanti che hanno causato almeno 24 morti e decine di dispersi. Circa 10.000 edifici sono stati distrutti dalle fiamme, lasciando un segno indelebile nelle comunità colpite. Mentre il governatore Gavin Newsom e la leadership democratica della città si confrontano con questa emergenza, l’attenzione politica si sposta su attacchi e polemiche scaturiti da Donald Trump e dai suoi sostenitori, rendendo la situazione ancora più complessa.
Gli incendi e le accuse di Trump
Negli ultimi giorni, Trump ha utilizzato il suo profilo sui social media per criticare la gestione degli incendi da parte del governo californiano. In un post su Truth Social, ha messo in dubbio le capacità dei politici locali, definendoli “incompetenti” e insinuando che la loro gestione delle risorse idriche abbia contribuito a peggiorare la situazione. Trump ha accusato il governatore Newsom di non aver “spento gli incendi” e di aver permesso che questa crisi si intensificasse. “Gli incendi ancora divampano a Los Angeles, i politici incompetenti non sanno come spegnerli; che hanno di sbagliato?” ha dichiarato, rendendo evidente che non intende risparmiare critiche.
Il miliardario Elon Musk, alleato di Trump, ha amplificato queste accuse, puntando il dito contro il dipartimento dei vigili del fuoco per la sua leadership, che per la prima volta è stata assunta da una donna gay. Questa affermazione ha riaperto discussioni sul piano di equità razziale e di genere ‘Dei‘, che il governo attuale ha adottato. Queste polemiche politiche si intrecciano con la realtà devastante degli incendi, rendendo il messaggio di soccorso e solidarietà ancor più difficile da esprimere.
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Risposte del governatore Newsom
Gavin Newsom ha risposto alle critiche di Trump in un’intervista con Nbcnews, definendo le affermazioni del tycoon come “inaccurate“. Newsom ha dichiarato di conoscere bene le motivazioni politiche di Trump e ha esemplificato come le sue affermazioni siano spesso infondate. “Per rispondere agli insulti di Trump sarebbe necessario un mese,” ha ribadito il governatore, chiarendo che gli incendi sono il risultato di condizioni atmosferiche estreme piuttosto che di scelte politiche locali.
Una delle affermazioni più contestate da Trump si rivolge a un pesce, il delta smelt, un piccolo pesciolino il cui habitat è influenzato dalle politiche di gestione delle risorse idriche in California. Newsom ha descritto questa connessione come “ingiustificabile“, sottolineando che non sussiste alcuna correlazione tra il pesce e gli incendi. In questo contesto, il governatore ha descritto gli incendi come uno dei peggiori disastri della storia della California, con vittime che potrebbero aumentare nel corso dei giorni.
Un invito al dialogo e alla ricostruzione
Nonostante le dure critiche ricevute, Newsom ha mostrato una certa apertura al dialogo con l’amministrazione Trump. Esprimendo la necessità di un “piano Marshall per la ricostruzione di Los Angeles“, ha sottolineato l’importanza della cooperazione tra le autorità statali e federali. I Giochi Olimpici del 2028 in programma a Los Angeles rappresentano un’opportunità per avviare un discorso su come affrontare queste crisi in modo costruttivo.
Il governatore ha anche invitato Trump a visitare Los Angeles per incontrare i soccorritori e le vittime degli incendi. “Bisogna dare credito al presidente Trump di aver aiutato ad avere le Olimpiadi a Los Angeles, lo ringrazio per questo,” ha affermato. Tuttavia, non è stata ricevuta alcuna risposta ufficiale da parte del presidente eletto riguardo all’invito di Newsom e neppure a quello della sindaca di Los Angeles, Karen Bass.
La sindaca Bass in prima linea
Il gesto della sindaca Bass ha alimentato ulteriori critiche poiché è stata in Ghana durante i primi sviluppi dell’incendio, un’uscita di scena che ha scatenato polemiche tra i cittadini di Los Angeles. Nonostante le critiche, Bass ha dichiarato di aver avuto buone comunicazioni con il team di Trump e ha espresso speranza per una visita futura del presidente eletto in California. Questo dialogo potrebbe rivelarsi cruciale per la gestione della crisi e per avviare piani di recupero che coinvolgano diverse forze politiche, per un obiettivo comune: la ricostruzione.