In Piemonte solo il 53% delle donne aderisce allo screening mammografico, mentre il 24% della popolazione fuma

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Bassa adesione allo screening mammografico in Piemonte, un rischio per la salute delle donne. - Gaeta.it

Donatella Ercolano

11 Settembre 2025

In Piemonte, meno della metà delle donne tra i 45 e i 75 anni partecipa regolarmente al programma di screening mammografico per la diagnosi precoce del tumore al seno. La prevenzione oncologica resta una sfida, complicata anche da abitudini come il fumo, che interessa quasi un quarto della popolazione. Per questo motivo, alcune associazioni e società scientifiche hanno promosso iniziative a Torino per sensibilizzare su diagnosi tempestive e stili di vita salutari.

Bassa adesione allo screening mammografico in Piemonte: i dati ufficiali

Le statistiche più recenti indicano che solo il 53% delle donne piemontesi tra i 45 e i 75 anni aderisce al programma di screening per il carcinoma mammario. Questo rappresenta un problema significativo, dato che il tumore al seno è la forma più comune di cancro tra le donne in Italia. Nonostante i programmi gratuiti offerti dalla Regione, molte donne non si sottopongono regolarmente alla mammografia. Questo può comportare diagnosi tardive e ridurre le possibilità di successo delle terapie.

Secondo Aiom , nel 2024 sono state registrate oltre 4.500 nuove diagnosi di tumore mammario in Piemonte. Il professor Massimo Di Maio sottolinea che la prevenzione dovrebbe partire dagli stili di vita, ma includere anche la mammografia biennale prevista dal sistema sanitario pubblico. La scarsa partecipazione agli screening aumenta i rischi clinici e sociali per le donne della regione.

Stili Di Vita e fumo: dati preoccupanti per la popolazione piemontese

Il fumo rappresenta un problema rilevante in Piemonte, dove il 24% della popolazione è costituito da fumatori attivi e un ulteriore 21% da ex fumatori. Questi dati, provenienti da recenti indagini sanitarie, confermano che il tabagismo è uno dei principali fattori di rischio non solo per i tumori polmonari, ma anche per altre neoplasie e malattie gravi.

Il fumo è responsabile di quasi il 90% dei tumori ai polmoni e aumenta il rischio di tumori alla vescica e al distretto testa-collo, oltre a contribuire a patologie cardiovascolari e respiratorie. Ridurre il consumo di tabacco e promuovere screening mirati sono strumenti essenziali per tutelare la salute pubblica. È fondamentale diffondere messaggi educativi e offrire supporto per aiutare le persone a smettere di fumare.

Tennis And Friends a Torino: evento per promuovere la prevenzione oncologica

Dal 12 al 14 settembre, in piazza Castello a Torino, si è svolta la 15ª edizione di “Tennis and Friends – Salute e Sport”, una manifestazione dedicata alla prevenzione delle malattie gravi con attenzione alla diagnosi precoce e agli stili di vita salutari. Per la prima volta hanno partecipato Aiom e Sirm, rispettivamente l’associazione degli oncologi medici e la società di radiologia, con stand informativi e materiale distribuito al pubblico.

Durante l’evento sono stati organizzati due talk show con esperti di Aiom e Sirm: il primo, sabato 13 alle 12.30, ha trattato la prevenzione del tumore al seno; il secondo, domenica 14 alle 15, ha affrontato i rischi legati al fumo. Queste iniziative portano informazioni scientifiche verificate negli spazi pubblici e favoriscono il confronto diretto con la cittadinanza. Coinvolgere società scientifiche con competenze specifiche conferisce autorevolezza all’iniziativa e permette di diffondere messaggi concreti basati su dati certi.

Mammografia e innovazioni tecnologiche: strumenti fondamentali per la diagnosi precoce

La mammografia è uno strumento essenziale per individuare precocemente il tumore al seno. Nicoletta Gandolfo, presidente nazionale della Sirm, spiega che si tratta di un esame sicuro, indolore e privo di effetti collaterali o controindicazioni. Viene offerto gratuitamente alle donne incluse nei programmi di screening regionali. Negli ultimi anni la diagnostica senologica ha fatto importanti progressi tecnologici, grazie all’introduzione di applicazioni basate sull’intelligenza artificiale che consentono diagnosi più accurate.

Queste tecnologie permettono di rilevare tumori in fase iniziale, quando le possibilità di cura sono maggiori. È previsto che gli screening oncologici vengano estesi anche al tumore polmonare, una delle forme più aggressive e letali. In Italia sono già in corso studi e programmi sperimentali dedicati ai forti fumatori, che utilizzano la Tac spirale a basso dosaggio, una tecnica rapida per individuare precocemente tumori toracici. Questi test rappresentano un passo avanti nella lotta contro i tumori legati al fumo.

Sensibilizzazione e partecipazione: strumenti per contrastare l’aumento dei tumori in Italia

Giorgio Meneschincheri, professore alla Cattolica di Roma e fondatore della manifestazione Tennis and Friends, evidenzia l’importanza di coinvolgere società scientifiche in eventi rivolti alla cittadinanza. Dal 2011, le piazze italiane ospitano momenti educativi per diffondere regole di prevenzione rivolte a tutte le età. La sfida è rendere accessibili e comprensibili le informazioni scientifiche per contrastare la diffusione del cancro, che in molti Paesi occidentali mostra un aumento dell’incidenza.

Per contenere questo fenomeno serve maggiore attenzione individuale alla salute, con controlli e screening più frequenti. Spiegare ai cittadini il valore della prevenzione attraverso test diagnostici e stili di vita salutari resta una priorità per medici e associazioni. Il dialogo diretto con il pubblico, promosso da eventi come Tennis and Friends, contribuisce a diffondere conoscenze essenziali per limitare gli effetti delle neoplasie e migliorare le prospettive di cura.